- Prima dell’inizio della puntata, Theodore Long e Vickie Guerrero appaiono dal backstage; Long dice che quella che si sta concludendo è stata una settimana ricca di eventi e di cambi di titoli, tra cui il World Heavyweight Title, che sarà difeso anche tra poco più di 3 settimane a Money in the Bank. Vickie lo interrompe e dice che nelle prossime 2 settimane loro due valuteranno l’intero roster per decidere gli 8 partecipanti al Money in the Bank ladder match di Smackdown. Arriva poi nella stanza Drew McIntyre, ricordando a Long dell’umiliazione da lui rifilatagli la settimana scorsa e dicendogli che riferirà a Mr. McMahon circa l’arbitraggio del GM a Fatal 4 Way; Long lo interrompe, dicendogli che il Board of Directors della WWE ha deciso che in assenza di Vince McMahon lui può dirigere Smackdown e la sua prima decisione è reintegrare Matt Hardy, che stasera se la vedrà proprio contro di lui, Drew McIntyre.
- Big Show sconfigge Jack Swagger via DQ, perchè l’All American si rifiuta di lasciare la presa dell’Ankle lock per un conto di 5 nonostante Big Show stesse toccando le corde, continuando poi la sottomissione anche dopo la fine del match. Prima del match, Swagger dice di aver protestato con la dirigenza per il suo match di stasera e per essere stato costretto a difendere il titolo in un match a 4 uomini a Fatal 4 Way, match in cui il campione non era protetto, e l’interferenza di Kane che gli è costata il titolo lo dimostra; a Money in the Bank sfrutterà la sua clausola di rivincita contro Rey Mysterio, e intanto stasera si terrà impegnato facendo soffrire qualcuno.
- Christian, MVP & Kofi Kingston sconfiggono Dolph Ziggler, Curt Hawkins & Vance Archer, con Christian che schiena Ziggler dopo aver evitato la Zig Zag del rivale e averlo colpito con la Killswitch.
- Nel backstage, Kane (davanti a una bara) dice che stasera avrà la sua vendetta su CM Punk e l’intera Straight Edge Society.
- Matt Hardy sconfigge Drew McIntyre, schienandolo dopo la Twist of Fate. Dopo il match, Theodore Long compare sul titantron con brutte notizie per McIntyre: il suo permesso di lavoro è scaduto, quindi lui è in USA illegalmente; manda poi la security a prelevarlo per farlo tornare in Scozia, con Drew che protesta vivacemente.
- Cody Rhodes entra nel ring accompagnato dal suo rookie di NXT, Husky Harris; Cody dice al pubblico di ammirarlo, poiché è stato nominato da un sondaggio fatto tra le Divas WWE la superstar più fisicamente attraente del roster, battendo anche John Cena. Poi offende il suo rookie, definendolo un rappresentante della mediocrità e cacciandolo via, e la sua famiglia (Dusty Rhodes e Goldust), dicendo che ovviamente la sua bellezza non è un retaggio genetico. Offende poi anche il pubblico per la loro forma fisica e dice che essere belli è anche un grosso impegno; d’ora in poi sarà chiamato “Dashing” Cody Rhodes.
- Nel backstage, Dolph Ziggler raggiunge Vickie Guerrero nel suo ufficio, dicendole che finora non ha ricevuto nulla dalla loro relazione; vuole una shot al titolo Intercontinentale, o romperà la relazione.
- Kelly Kelly sconfigge Rosa Mendes in pochi secondi, schienandola dopo la sua K-2 sotto gli occhi delle LayCool e del loro rookie di NXT, Kaval, che osservavano il match dallo stage. Dopo il match, le LayCool si dirigono verso il ring per attaccare Kelly, ma l’arrivo di Tiffany in difesa della sua amica le fa battere in ritirata.
- No-DQ & No-Count out Match: Kane vs CM Punk termina in No Contest. Prima del match, Punk si definisce un uomo innocente. Il match si svolge come una rissa 3 contro 1 tra Kane e l’intera Straight Edge Society (CM Punk, Luke Gallows e il membro mascherato). Ma Kane sembra riuscire ad avere la meglio, colpendo il membro mascherato con una Chokeslam sui tappetini a bordo ring e Gallows con un’altra Chokeslam sul tavolo dei commentatori; Punk fugge tra il pubblico e nel backstage, ma Kane lo rincorre e lo sbatte contro un banco del merchandising e un tavolo del catering. Poi lo sbatte con un Uppercut contro la porta dell’arena e Punk si dà alla fuga per strada, fuori dall’area, con Kane che decide di non rincorrerlo.