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La Streak di Undertaker continua dopo l'edizione numero 21 è arrivata a 13 vittorie inserendo nelle proprie vittime un astro nascente come Randy Orton, il Legend Killer fino a quel momento. In questa edizione Undertaker si è trovato contro un wrestler invece ormai veterano della WWE che militava già da tempo nella federazione di Stanford, ma che cercava ancora di ritagliarsi il proprio spazio e farsi valere tra i migliori pro wrestler del mondo; stiamo parlando del World Strongest Man Mark Henry, in netta fase di push in quel periodo.
Henry, da poco rientrato in attività dopo un infortunio alla spalla, era passato al roster di Smackdown alla fine del 2005 attaccando l'allora campione del mondo Batista, prima in un match normale, poi in uno steel cage match valido per i titoli di coppia WWE arrivando addirittura ad infortunarlo al tricipite quando lo schiantò contro un lato della struttura d' acciaio, obbligando lo stesso campione del mondo a rendere vacante il titolo.
L'occasione era ghiotta per Henry che finalmente poteva coronare il suo sogno di diventare campione del mondo. Il 10 Gennaio 2006 a Smackdown partecipò alla Battle Royal che avrebbe decretato il nuovo campione del mondo dei pesi massimi, ma il vincitore fu Kurt Angle trasferitosi a sorpresa da Raw a SmackDown. Nelle settimane che precedettero la Royal Rumble Henry si alleò con Daivari, allora manager di Kurt Angle che tradì proprio il suo cliente per allearsi con il World Strongest Man. Nel main event del Pay Per View Henry affrontò Angle per il titolo, ma anche lì venne sconfitto. In seguito venne annunciato un nuovo #1 contender al titolo di Angle, The Undertaker.
Un ritorno quello di Undertaker, dopo che si era preso un periodo di pausa in seguito all'Hell in a Cell match combattuto ad Armageddon contro Randy Orton, che lo portò quasi a vincere il titolo a No Way Out dopo un incredibile match contro Angle, il quale riuscì a stento a mantenere il titolo dopo un match capolavoro che si concluse solamente per un roll up. La settimana successiva al Pay-per-view vi fu il rematch tra Angle e Taker, ma un'interferenza di Henry sul Deadman causò la squalifica obbligando anche Undertaker a rimandare il suo sogno di tornare campione del mondo; famoso il diving splash di Henry sul tavolo dei commentatori ai danni di Undertaker.
Henry non riuscendo a vincere il titolo decise dunque di cambiare obiettivo, violare la Streak di Undertaker, seppur fu proprio quest'ultimo a sfidare Henry in un Casket Match in quel di WrestleMania in cerca di vendetta per quanto accaduto nella puntata di SmackDown post-No Way Out. Prima del loro match i due avversari si incrociarono un'altra volta, più precisamente il 18 Marzo a Saturday Night's Main Event quando Mark Henry con Daivari chiamò Undertaker sul ring, che si presentò nell'arena accompagnato dai suoi fidi druidi e da una bara. I due cominciarono ad attaccarsi l'un l'altro ed a prevalere fu il dead man che prese Daivari e lo schiantò a terra prima con una Chokeslam, poi con una Tombstone Piledriver per poi rinchiuderlo dentro la bara che aveva portato con sé.
Siamo dunque arrivati al match di WrestleMania; l'incontro non fu sicuramente uno dei migliori tra quelli presentati nella card e neanche nella storia della Streak, seppur ebbe un discreto minutaggio. I due portarono avanti un match abbastanza equilibrato, fino a quando Undertaker riuscì a schiantare a terra Henry con una Last Ride. Henry uscì dal ring ma venne raggiunto da Taker che lo colpì con il suo classico Suicide Dive oltre la terza corda per poi metterlo definitivamente KO con la Tombstone Piledriver e chiuderlo dentro la bara stile Old School, siglando così la sua quattordicesima vittoria nello Showcase of the Immortals. Un fulmine colpì la bara e decretò la vittoria definita di Undertaker.
WrestleMania 22 verrà sicuramente ricordata per aver introdotto nell'Hall of Fame Eddie Guerrero e per aver visto Rey Mysterio vincere il titolo di campione dei pesi massimi, ma di sicuro non per questo match di Undertaker. A dire il vero il match tra Taker ed Henry non fu il classico match di chiusura di rivalità, ma un semplice match transitorio. Infatti il loro feud continuò subito dopo WrestleMania e si concluse con il debutto di The Great Khali che intraprese poi un feud contro lo stesso Undertaker. Questo incontro è tra i migliori in carriera effettuati da Mark Henry, con una buona prestazione, un buon ritmo e un buon storytelling, ma rapportato alla qualità che la Streak avrebbe raggiunto con i successivi match abbiamo assistito a uno degli incontri peggiori e meno importanti che Undertaker ha svolto a WrestleMania.
