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I veri appassionati di Wrestling sanno che non esiste edizione di WrestleMania, degna di tale nome, senza un match di Undertaker; eppure l'edizione numero 29 del Grandaddy Of Them All rischiava seriamente di non potersi fregiare della presenza del Deadman. Il match della precedente edizione, quello vinto contro HHH, la cosiddetta End Of An Era, aveva lasciato chiari segni sulla pelle del Leggendario wrestler e con l'avanzare dell'età e la tonicità fisica lontana dai tempi d'oro sembrava veramente a rischio la sua presenza.
Dunque la presenza del Deadman a WrestleMania 29 era in forte dubbio, in molti ci avevano perso la speranza. Nella puntata di RAW in cui si consegnano gli Slammy Awards 2012 arriva la grande sorpresa: HHH - dopo aver ritirato lo Slammy per il match dell'anno proprio con Undertaker - annuncia che la carriera del Phenom in WWE non è finita e che combatterà ancora in futuro, proprio per mettere fine alle voci che lo volevano fuori da WrestleMania e sempre più vicino al ritiro definitivo. La promessa di HHH viene mantenuta, infatti nella puntata di RAW del 4 marzo 2013, edizione speciale Old School, viene sancito un Fatal 4 Way Match tra CM Punk, Randy Orton, Sheamus e Big Show; premio speciale per il vincitore la possibilità di sfidare Undertaker a WrestleMania. Tutti questi quattro atleti volevano fortemente affrontare Undertaker convinti di poter interrompere la Streak, scrivere la storia e consacrare quindi le loro carriere nel pro-wresting. Dopo un match combattuto CM Punk conquista la vittoria e la possibilità di interrompere la Streak di WrestleMania.
Purtroppo non c'è neanche il tempo di pregustare il ritorno sul ring del Deadman che, esattamente il giorno dopo la vittoria di CM Punk, si diffonde la notizia della morte del suo storico manager, Paul Bearer. Nella puntata seguente di RAW Undertaker si palesa sul ring per effettuare il giusto tributo al suo manager, ma Punk interrompe il Becchino ed il suo promo, proclamandosi come colui che interromperà la Streak mancando fortemente di rispetto al suo avversario. Nella stessa sera, inoltre, Punk riesce a sottrarre a Taker l'urna con cui Bearer lo accompagnava durante i suoi match, quell'urna che ad inizio carriera sembrava conferire una forza mistica. Nelle puntate successive di RAW Undertaker cerca in tutti i modi di tornare in possesso di questo oggetto così importante per lui, ma Punk, affiancato oramai sempre dal suo fido amico Paul Heyman (che eseguirà anche una macabra interpretazione di Paul Bearer), riesce a non farsela rubare e anzi commette il pazzesco gesto di versare le ceneri del defunto Paul Bearer addosso ad Undertaker dopo un vile pestaggio.
Si arriva così a WrestleMania 29, MetLife Stadium, New Jersey. Punk si palesa sullo stage con una esibizione live di Cult Of Personality eseguita dai Living Colours. Paul Heyman e l'urna ben stretta nelle sue mani sono al fianco del Best In The World ed entrambi sembrano sicuri di poter vincere. Il pubblico non aspetta altro che sentire i primi rintocchi di campane e il boato che accoglie Undertaker nell'arena fa capire quanto ancora il WWE Universe desideri vederlo in azione.
Il Deadman aggredisce subito il rivale dominando la parte iniziale dell'incontro; poi però la migliore condizione aerobica di Punk prende il sopravvento e Punk riesce a deridere l'avversario eseguendo anche una sua tipica manovra, la Old School. Taker prova a riprendersi e solo un'interferenza di Heyman salva Punk da un duro colpo; il Best in the World però tira fuori il coniglio dal cilindro eseguendo una gomitata dalla terza corda, con caduta all'esterno del ring sul tavolo dei commentatori, dove Undertaker era stato precedentemente adagiato. Questo però non vieta ad Undertaker di somministrare, poco dopo, la Tombstone Piledriver a Punk. Sembra tutto fatto, Heyman a bordo ring è disperato, ma accade l'impensabile. Punk esce dallo schienamento! In questo istante lo sbigottimento era palese sul volto di tutti, Deadman compreso. Punk, con l'adrenalina che scorre a fiumi nel suo corpo, prova il tutto per tutto e va per la GTS, Taker ribalta la manovra, inizia una serie di scambi tra i due, dove però l'arbitro viene colpito e rimane al suolo stordito. Heyman non aspettava altro e approfitta della situazione per passare l'urna a CM Punk che colpisce Taker. Il ragazzo di Chicago prova il pin vincente, ma il Deadman non è disposto ad arrendersi ed esci miracolosamente dallo schienamento, riprende le forze e, approfittando dello stato di stupore del suo avversario, riesce a connettere la Tombstone Piledriver che gli permette di ottenere la vittoria finale, tra il tripudio della folla.
Undertaker ha salvato l'imbattibilità della Streak ed è tornato in possesso dell'urna e gli rende omaggio inginocchiandosi davanti ad essa in segno di rispetto verso il suo caro amico Paul Bearer che è stato un fattore determinante per il suo successo in WWE. La Streak aggiunge una nuova vittima e arriva all'incredibile cifra di 21 vittorie e nessuna sconfitta, sembra veramente che nessuno sia in grado di mettere fine a questa Leggenda. Paul Heyman però ha studiato bene l'incontro e una minaccia incredibile si profila all'orizzonte: eat - sleep - conquer the streak.
