• Wrestling Revolution Facebook
  • Wrestling Revolution Twitter
You are here: Home Speciali The Streak 21-1: Brock Lesnar (WrestleMania XXX)
WrestlingRevolution.it

21-1: Brock Lesnar (WrestleMania XXX)

Tre cose sono certe nella vita: la morte, le tasse e la Streak. Furono queste la parole pronunciate da Undertaker durante un discorso riguardante la sua winning streak; parole a cui tutti noi fans avevamo creduto senza batter ciglio, convinti veramente che non avremo mai visto Undertaker rimanere a terra per 3 secondi a WrestleMania, certi che la più grande winning streak del business non sarebbe mai stata interrotta.

Tuttavia il Mad Genius, Paul Heyman, dopo aver fallito il primo tentativo di conquista della Streak l’anno precedente con CM Punk ha avuto una nuova occasione per tentare l’impossibile. Tutto sembrava finito per Brock Lesnar in WWE dopo che si era visto negare  la title shot promessa al WWE World Heavyweight Championship, la Bestia era ormai convinta di abbandonare per sempre la WWE ma Undertaker decise che per lui c’era ancora qualcosa da fare in WWE e lo sfidò apertamente per mettersi alla prova contro di lui a WrestleMania XXX.

Paul Heyman disse ad Undertaker che quello sarebbe stato il suo più grande errore, un errore talmente grande che avrebbe messo fine alla sua Leggenda a WrestleMania; Brock Lesnar sotto il motto di “eat, sleep, conquer, repeat” ebbe inizialmente difficoltà ad avere a che fare con il Demon of the Death Valley, ma proprio a pochi giorni da WrestleMania riuscì a colpire il suo avversario con una F5 per fargli capire che era pronto per la battaglia. Paul ci avvisò che quello a cui avevamo assistito era uno spoiler. Sarebbe finita allo stesso modo anche nel Grandest Stage Of ‘em All. Nessuno gli credette. Nessuno.

Mercedes-Benz SuperDome di New Orleans, Louisiana, 6 aprile 2014, il trentennale di WrestleMania XXX si aprì con una vittoria importantissima di Daniel Bryan contro Triple H col quale conquistò il diritto di competere per il titolo massimo quella sera stessa. Si respirava aria di grande evento, si respirava aria di consacrazione per tutti i beniamini del pubblico. Arrivò il momento del 22-0 che tutti aspettavano: la Leggenda vivente chiamata Undertaker contro Brock Lesnar, il conquistatore ritornato dopo 8 anni per distruggere tutto quello che la WWE aveva creato in sua assenza. Lo spettacolare ingresso di Undertaker tolse il fiato al pubblico che assisteva allo show in tutto il mondo, le 21 bare erano lì sullo stage con impresso il nome di tutte le vittime cadute precedentemente per mano del Deadman e la ventiduesima era già lì pronta per accogliere anche Brock Lesnar.

Il match inizia con un Undertaker consapevole di dover attaccare fin da subito e costringe l’avversario all’angolo che tuttavia con la sua forza esplosiva lo atterra con Belly To Belly Suplex che cambierà il corso del match in maniera definitiva; il Deadman dopo pochi secondi dall’inizio del match cade malamente sulla nuca e accusa il colpo. L’azione del match rallenta vistosamente, Brock continua ad infierire sull’avversario che cerca di riprendersi ogni qual volta Brock commetta un errore e lasci uno spiraglio per le sue reazioni. Sembrano andare meglio le cose per Undertaker man mano che il tempo va avanti, tenta anche la Chokeslam prima che il suo avversario la eviti e cerchi di connettere a sua volta la F5 senza successo. Lesnar fiuta la difficoltà della sua preda e come un famelico predatore si fionda sul Deadman e lo spedisce contro le barriere di protezione del pubblico continuando a causare danni alla parte alta del corpo di Undertaker.

Improssivamente il match cambia ritmo. Undertaker riesce a portare a segno la Chokeslam che gli vale solo un conto di 2, tuttavia sembrava che la mossa potesse creare un’apertura per un assedio duraturo del Deadman ma Brock Lesnar torna subito in piedi e colpisce il nemico con la F5 arrivando a un pericoloso conto di 2. Undertaker capisce che non è in grado di affrontare viso a viso questo nemico, non può metterla sullo scontro fisico contro un’avversario nel massimo della forma fisica e così applica la Hell’s Gate cercando di spezzargli il fiato, ma la forza straordinaria di Lesnar ha la meglio anche stavolta ed esce dalla sottomissione sbattendolo al tappeto con una Powerbomb. Taker è ostinato, capisce che l’unico modo per guadagnare vantaggio è proprio quello di provare una sottomissione e così applica nuovamente la Hell’s Gate ottendo però lo stesso risultato di pochi secondi prima.

Forse Undertaker in quello scambio di colpi ha realizzato che ha di fronte a sé l’ostacolo più duro della sua carriera, capisce che deve far qualcosa se vuole ottenere la sua ventiduesima vittoria consecutiva. Sale sulla corda per la Old School, pubblico in piedi pronto a fotografare questo momento ma Brock Lesnar lo trascina per il braccio, lo aggrappa con cattiveria e lo posiziona sulle spalle per una seconda F5! 1....2...no! Brock rallenta l’azione capendo che dovrà ancora lavorare sul suo avversario per portarlo a capitolare definitivamente sotto la sua F5: connette dei German Suplex, prende fiato, risistema le idee... Undertaker quindi dà fondo alle sue energie e riesce a sbattere al tappeto l’ex UFC World Heavyweight Champion con la Last Ride, preparandosi poi alla Tombstone Piledriver con il classico gesto del taglia gole. Il pubblico è in piedi, sembra di assistere ad un deja vù dove ancora una volta Undertaker sta sopravvivendo a una situazione che sembrava disperata per lui prendendo forza dal legame mistico che ha instaurato con WrestleMania nell’arco degli anni.

Brock Lesnar batte la testa al tappeto, la mano dell’arbitro comincia a sbattere sul ring per decretare la fine: 1-2-no! Taker è pronto a mettere la parola fine, lo carica nuovamente per la Tombstone Piledriver, stavolta Brock Lesnar però gli scivola alle spalle, lo carica a sua volta per la F5, recupera l’equilibrio e connette per la terza volta la sua mossa finale! 1...2...3! La Streak è stata battuta!

Il pubblico presente al Superdome rimane a bocca aperta. Nell’aria si sentono urla di stupore, i “nooo”, il silenzio poi assordate fino all’annuncio del vincitore del match da parte di Justin Roberts accolto con clamore. Lo shock più incredibile nella storia della WWE, la scena al quale probabilmente gran parte del WWE Universe mai avrebbe creduto di poter assistere. Undertaker è lì, al centro ring, Brock Lesnar con il braccio alzato in segno di vittoria e il 21-1 che aleggia come uno spettro al quale nessuno vuole credere nei maxi schermi dello stadio. Continua l’assordante silenzio una volta che il conquistatore della Streak abbandona la scena, un silenzio che viene rotto solo per mostrare rispetto al Deadman anche se tutti sono ancora in diniego dopo la scena a cui hanno assistito.

Dopo ventuno vittorie, dopo essere sopravvissuta a tre Ere in WWE e dopo che sembrava veramente essere una delle tre cose certe della vita, la Streak giunge al termine. WrestleMania XXX consegna alla storia il più grande shock di sempre e probabilmente il più grande WrestleMania Moment di sempre. Più di venti anni di sacrifici, di imprese epiche e di match incredibili giungono al termine venendo conquistati da una sola persona che dovrà sopportare il peso di questa responsabilità portando a compimento qualcosa di più unico che raro. Sappiamo benissimo che non ci sarà più nessuna Streak come quella di Undertaker nel prowrestling, sarà impossibile ricreare la magia, la misticità, la maestosità che le imprese di WrestleMania del Deadman hanno raggiunto nel corso degli anni. Da WrestleMania 23 in poi la Streak era diventata la colonna portante del Grandaddy Of Them All, quel “qualcosa” che il WWE Universe attendeva ogni anno come un evento speciale e irripetibile proprio perché in quegli anni si prese piena coscenza dell’importanza che quella serie di vittorie avevano ormai acquisito. Pensate a quelle persone che, da piccole, hanno visto cominciare questa striscia di vittorie e si sono ritrovati davanti alla TV od addirittura al SuperDome come padri di famiglia ad assistere all’infrangimento di qualcosa che era sempre stato lì, come un monolite, inamovibile e inscalpellabile neanche dalla furia del tempo che passa. Brock Lesnar non solo ha effettuato 3 F5 ad Undertaker, ma ha colpito per tre volte il cuore di milioni di fans di Mark Calaway che ancora non accettano quello che la loro testa ha dovuto accettare la sera del 6 aprile 2014. Niente dura per sempre.  


 

LE TELECRONACHE DI WR

Wrestling Italiano

WrestlingRevolution.it al commento degli show italiani, Rising Sun Wrestling Promotion e non solo!

Il team di WrestlingRevolution al commento dei più elettrizzanti show di wrestling italiano: segui con noi la Rising Sun Wrestling Promotion!

Elenco completo delle nostre telecronache >>

WR SOCIAL: SEGUICI!

WrestlingRevolution.it Facebook WrestlingRevolution.it Twitter

Top