La quinta edizione del Pay-Per-View Elimination Chamber si svolge il 23 Febbraio 2014 al Target Center di Minneapolis, Minnesota, una città fredda, specialmente in quel mese dell'anno, dove solo una struttura come la camera dell'eliminazione può scaldare i fan nordamericani in vista del trentennale di WrestleMania a New Orleans, ormai alle porte.
Il match caratteristico di questo evento torna nel main event della serata dopo due anni di fila inserito nel mid-carding e lo fa per un buon motivo. Nella chamber verrà messo in palio il WWE World Heavyweight Championship, titolo ancora fresco dall'unificazione tra il WWE Title ed il World Heavyweight Title avvenuta durante il mese di Dicembre a TLC 2013 in un match tra Randy Orton e John Cena, vinto dal The Viper che si laurea per la prima volta WWE World Heavyweight Champion.
Proprio per questo vi sarà una sola Elimination Chamber durante l'evento, seppur il pubblico avrebbero voluto vedere un match a tra lo Shield e la Wyatt Family anch'esso nella Chamber, desiderio purtroppo mai realizzato dalla WWE.
Come sempre i partecipanti sono 6 wrestler, il primo era l'allora campione del mondo Randy Orton che aveva difeso con successo la propria cintura alla Royal Rumble in un rematch contro John Cena, mentre i cinque sfidanti che cercavano di ritagliarsi un posto nel main event di WrestleMania erano lo stesso John Cena, Sheamus, Daniel Bryan, Cesaro e Christian. I primi tre si qualificarono assieme per partecipare al match; la notte dopo la Royal Rumble, durante l'episodio settimanale di Raw, Bryan chiese a Triple H di essere inserito nell'Elimination Chamber match, ma quest'ultimo rispose di no mandando lo Shield ad attaccare Bryan che venne poi salvato da Sheamus e John Cena. Triple H dunque sancì per la serata un match a 6 valido tra lo Shield ed i tre face, dove il team vincitore sarebbe entrato di diritto nell'Elimination Chamber Match. Inutile dirvi quale team vinse.
Da menzionare però il fatto che vinsero grazie all'interferenza di Bray Wyatt su John Cena, fatto che portò al match a 6 tra le due stable citato in precedenza, ma che venne tenuto fuori dalla struttura d’acciaio portata on screen da Eric Bischoff alle Survivor Series 2002. Cesaro invece si qualificò vincendo un match a Smackdown contro Dolph Ziggler, mentre Christian si qualificò vincendo il suo match di ritorno dall'infortunio contro l'allora tag team partner di Cesaro, Jack Swagger.
Stephanie McMahon decise che Randy Orton avrebbe dovuto affrontare tutti i suoi avversari in vari single match durante i vari episodi di Raw e Smackdown che dividevano i lottatori dal pay per view. Il campione in carica riuscì a battere solamente Christian, mentre venne sconfitto da Cesaro, John Cena e Daniel Bryan. Il suo ultimo avversario, Sheamus, vinse per squalifica durante un episodio di Raw in seguito all'interferenza dello Shield e della Wyatt Family.
Dopo aver analizzato il build up dell’evento possiamo passare al racconto delle emozioni vere e proprie vissute grazie a questa Elimination Chamber, tornata al centro dell’attenzione rendendo onore al nome dell’evento. Un importante spettatore di questo incontro è Batista, fresco vincitore per la seconda volta del Royal Rumble Match e tornato in un one on one match quella sera stessa dove sconfisse, senza grosse difficoltà, Alberto Del Rio. Per lui c’è l’attesa di scoprire contro chi dovrà andare a WrestleMania per conquistare il WWE World Heavyweight Title.
Sheamus e Cesaro furono le due superstar più sfortunate dovendo aprire le danze del main event, ma malgrado il lungo combattimento che li attende, i due decidono di non risparmiarsi e cominciano forte. Sheamus arriva a colpire Cesaro con la sua serie di 10 pugni sul petto, mentre lo svizzero risponde con i suoi tipici European Uppercut. Il primo wrestler ad uscire dalle camere di attesa è Daniel Bryan e lo fa connettendo subito un Missile Dropkick dalla terza corda che stende sia Sheamus che Cesaro. L'incontro continua, con Cesaro che lancia Bryan contro il plexiglass della cella appena liberata da D-Bry. Entra anche il quarto ed è Christian il quale si scaglia subito contro Daniel Bryan concentrandosi sulla spalla infortunata dell'avversario facendola sbattere in continuazione contro le catene della struttura e chiudendo addirittura la porta di una cella contro il braccio dell’ex componente del team Hell No . Il match va avanti con continui scambi di colpi tra i quattro contendenti, Christian prova anche il Killswitch su Cesaro che però lo evita. Scade di nuovo il cronometro ed il quinto wrestler ad entrare è John Cena ed anche lui entra subito carico nella sfida prendendo in spalla Christian per poi lanciarlo contro Cesaro. Arriva però Bryan a fermare Cena ed i vari wrestler cominciano ad eseguire le loro trademark move: Killswitch, Protoplex, White Noise, creando confusione nel ring nella disperata ricerca di trovare un vantaggio nei confronti degli avversari, creando invece una situazione di stallo dal quale sembra uscirne avvantaggiato solo il campione in carica che osserva l’azione in attesa di entrare nell’incontro. Nessuno però viene schienato ed arriva il turno di Randy Orton che vedendo tutti stanchi comincia a riempire uno ad uno i vari wrestler di stomp e calci. The Viper indica il logo di WrestleMania e parte con il suo Punt Kick, senza riuscire a connetterlo. I cinque sfidanti guardano tutti il campione Orton, che capisce di essere la preda della situazione e non il predatore e decide di darsi alla fuga per rientrare nella sua cella, riuscendo a chiuderla. Sheamus dunque si allontana, prende la rincorsa e con il Brogue Kick sfonda la parete in plexiglass della cabina.
Ora sono tutti e 6 i contendenti in gioco, fino a quando Sheamus tenta la Celtic Cross su Christian, il quale però si arrampica sul tetto di una cabina, Orton schianta a terra Sheamus e Christian si lancia in volo con la Frog Splash sul guerriero celtico per lo schienamento. Il primo eliminato è Sheamus. Passa poco tempo però, Christian appena ripreso subisce il Knee Plus di Daniel Bryan per poi subire il pin. Secondo eliminato, Christian. L'incontro va avanti e Cena riesce a schiantare Cesaro con l'Attitude Adjustment sulle ghiere esterne al ring. Fatto questo lo trascina nel ring e lo chiude nella STF per farlo cedere. Terzo eliminato, Cesaro. Orton vede un Cena stanco e prova la RKO che viene però evitata e reversata in una STF. Il campione sta per cedere ma improvvisamente si spengono le luci nell'arena. Una volta riaccese il numero di wrestler sul ring è aumentato, infatti non si sa come la Wyatt Family è riuscita ad entrare nella cella, forse approfittando della porta aperta mentre i lottatori eliminati abbandonavano il ring . Cena si distrae e la Wyatt Family fa piazza pulita mettendo ko sia Cena che Daniel Bryan, che fino a poche settimane prima era in feud con Bray Wyatt ed i suoi seguaci . Bray Wyatt poi mette definitivamente ko Cena con la Sister Abigail; Orton ne approfitta ed elimina così John Cena dalla competizione, togliendosi di mezzo probabilmente il più grande pericolo. Quarto eliminato, John Cena.
Arriva dunque Kane, in veste di Director Of Operations , che incavolato nero si fa aprire la porta della struttura e caccia via la Wyatt Family. Bryan vedendo Kane teme un'altra interferenza visti i problemi tra lui e l’Authority e lo attacca. Bryan poi mette ko Orton con il Knee Plus, passa allo schienamento ma Kane tira via l'arbitro fermando il conteggio per poi colpire Bryan che stordito subisce la RKO dalla Vipera per il pinfall vincente.
Randy Orton riesce dunque a mantenere il titolo, e dunque sarà lui ad affrontare Batista nel main event di WrestleMania XXX, anche se sappiamo che il pubblico ha reso possibile quello che tutti noi, quella sera, pensavamo ormai che fosse irraggiunbile.
Ordine di ingresso:
1. Sheamus
2. Cesaro
3. Daniel Bryan
4. Christian
5. John Cena
6. Randy Orton
Ordine di eliminazione:
1. Sheamus (da Christian)
2. Christian (da Daniel Bryan)
3. Cesaro (da John Cena)
4. John Cena (da Randy Orton)
5. Daniel Bryan (da Randy Orton)
Vincitore: Randy Orton
