VINCITORE: Daniel Bryan
Per la prima volta da WrestleMania 21, la WWE ha rinunciato a proporre il Money In The Bank Ladder Match nello Showcase Of The Immortals e decide ancora una volta di proporlo in doppia versione, Raw e SmackDown, durante il pay per view ad esso dedicato, ovvero Money In The Bank.
Col debutto di tanti nuovi lottatori nel corso degli ultimi 2 anni, la WWE propone per il roster di SmackDown un Money In The Bank Ladder Match che vede protagonisti tanti atleti in rampa di lancio, pronti a cogliere l’opportunità che la valigetta porta con se. La storia parla chiaro, chi vince la valigetta diventa campione del mondo, sempre. E nel corso degli anni questa title shot ha aiutato molti atleti a consacrarsi nei piani alti della federazione, come Edge e CM Punk.
Malgrado una costruzione piuttosto piatta e scialba di questo match, Sin Cara, Daniel Bryan, Wade Barrett, Kane, Sheamus, Cody Rhodes, Heath Slater e Justin Gabriel si danno battaglia nell’open match di Money In The Bank; come sempre in palio una title shot valevole 12 mesi per il World Heavyweight Title in qualsiasi luogo e momento. La ghiotta occasione rende nemici anche tag team partners come Heath Slater e Justin Gabriel. Dopo i primi minuti con protagonista assoluto Kane si ha un’inversione di tendenza con Gabriel e Bryan che salgono in cattedra con due spettacolari mosse da dentro a fuori del ring dando un deciso cambio di marcia a tutto lo scontro. Da qui, si può dire, cominciamo ad assistere a un match del tutto diverso: Sheamus afferra Sin Cara e lo spedisce contro una scala poggiata tra ring e tavolo dei commentatori con una Powerbomb, col messicano che termina qui il suo incontro uscendo in barella. Poi è il momento di Cody Rhodes che stende due avversari con la Cross Rhodes e tenta, però invano, di raggiungere l’agognato obiettivo. Kane e Barrett si alleano momentaneamente e colpiscono Daniel Bryan con una Doomsday Device. Nasce poi uno scontro in cima alla scala tra la Big Red Machine e il Celtic Warrior, con quest’ultimo che viene colpito con una Chokeslam dritta su una scala posizionata a centro ring. Con la fatica che mette fuori gioco diversi lottatori ci avviamo alle battute finali dello scontro col Disaster Kick di Rhodes su Kane, seguita da una Wade Slam che mette Kane ormai fuori da ogni gioco. Rhodes si libera di Barrett, sale sulla scala, ne nasce una lotta con Bryan che lo fa volare a terra; Barrett interviene, tenta una Wade Slam dalla scala su Bryan che si libera a furia di calci dell’avversario ed afferra la valigetta: Daniel Bryan è il Mr.Money In The Bank di SmackDown.
Daniel Bryan, dopo la vittoria nel pay per view, annuncia che incasserà la sua title shot solo in occasione di WrestleMania 28, ma il 25 novembre agisce in modo diverso da quanto detto e decide di incassare la sua title shot contro il World Heavyweight Champion Mark Henry, messo KO da Big Show. Ottiene subito il pin deciso e conquista il titolo del mondo per la prima volta. Tuttavia, il General Manager Theodore Long decide di riversare il risultato di quel match annullando il risultato perché Henry era chiaramente non in grado di competere dopo il colpo ricevuto. Un furioso Daniel Bryan si vede togliere di mano il titolo e riconsegnare la valigetta; tuttavia il suo comportamento da opportunista non piace al pubblico che comincia a fischiarlo, quindi da qui in poi nasce un cambiamento di attitude nel personaggio dell’ex American Dragon. Con l’intenzione di incassare davvero la title shot a WrestleMania, sembra che le attenzioni verso il World Heavyweight Title da parte di Mr.Money In The Bank siano quasi svanite. Tuttavia dopo la vittoria del titolo da parte di The Big Show contro Mark Henry a TLC: Tables, Ladders and Chairs, Bryan incassa la sua valigetta sconfiggendo il gigante e ottenendo il suo primo titolo mondiale.
Con la vittoria del titolo e l’avvicinamento di AJ sembra che tutto vada per il meglio: mantiene il titolo per ben 3 occasioni durante SmackDown: 2 volte contro Big Show per squalifica e una volta contro Mark Henry in un Lumberjack Match. Alla Royal Rumble sconfigge i colossali avversari uscendo per primo dalla struttura dello Steel Cage Match e, incredibilmente, esce vincitore anche dall’Elimination Chamber Match contro atleti del calibro di Big Show, Great Khalì, Wade Barrett, Cody Rhodes e Santino Marella mantenendo il titolo proprio alla vigilia di WrestleMania 28. Durante questo regno nasce il tormentone dello “Yes!” che invade le arene di tutto il mondo. Tuttavia la sua prima partecipazione a WrestleMania termina in modo amaro nel match d’apertura dello show perdendo il titolo del mondo contro Sheamus in 18 secondi, a causa di una distrazione portata dalla sua compagna AJ che, con un bacio, voleva augurare al suo fidanzato le migliori fortune per questo importante scontro.