Una delle stipulazioni più macabre di questa disciplina.
In questo match, infatti, vicino a un lato del ring è presente una bara aperta. Non sono previsti pinfall o sottomissioni, l'unico modo per vincere è gettare l'avversario dentro la bara e chiudere il coperchio; la vittoria viene convalidata solo quando il coperchio è completamente chiuso. Non sono previsti nemmeno il count-out o la DQ.
Inizialmente, questo match era chiamato Coffin match e si svolgeva secondo le regole di un normale Single match, con l'aggiunta che il vincitore (dopo la fine del match secondo le modalità classiche) doveva anche chiudere il rivale nella bara. Dopo l'introduzione della vittoria solo per chiusura nella bara, si sono alternate le due versioni di questo match fino al 1994, anno in cui è stata stabilito che il Casket match può essere vinto solo secondo il regolamento più moderno (con l'avversario gettato nella bara e chiusura del coperchio).
Solitamente, questa stipulazioni viene lottata secondo la tipologia 1 vs 1, ma si è vista anche in modalità Handicap (in cui per vincere bisognava gettare contemporaneamente tutti i membri del team rivale in una bara più grande del solito, e ovviamente chiudere il coperchio).
Questa stipulazione è solitamente abbinata alla figura dell'Undertaker (avendo questi appunto la gimmick del becchino).
Una variante meno macabra è il Dumpster match, in cui invece che il una bara bisogna gettare l'avversario in una bidone della spazzatura, sempre posto all'esterno del ring.
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