Finn Bálor, Dolph Ziggler, Sasha Banks e Apollo Crews hanno tutti ottenuto delle grandi vittorie TV questa settimana a RAW e a SmackDown Live. In particolare le vittorie di Bálor e Ziggler hanno dato adito a teorie online secondo avrebbe potuto esserci una persona diversa da Vince McMahon dietro queste decisioni di booking; uno dei nomi maggiormente speculato era quello di Triple H, che si occupa del brand di NXT, da cui provengono buona parte di questi vincitori.
Dave Meltzer tuttavia ha fatto luce sulla situazione questo mercoledì, riferendo che c'è proprio il Chairman della WWE in persona, Vince McMahon, dietro le decisioni circa i vincitori dei #1 Contendership Match a RAW e a SmackDown si questa settimana. Meltzer ha infatti confermato che ce l'ha ancora Vince in ultima analisi il controllo di ciò che vediamo in TV ogni settimana.
Come noto, Bálor ha sconfitta in modo pulito Roman Reigns nel main event di RAW per guadagnarsi un posto in un match contro Seth Rollins a SummerSlam per contendersi il nuovo WWE Universal Title (che sarà esclusivo di RAW), mentre Ziggler ha vinto un Six-Pack Challenge nel main event di SmackDown Live per ottenere una shot al WWE World Title contro Dean Ambrose.
Questa settimana a RAW abbiamo anche visto la vittoria di Sasha contro Charlotte per il WWE Women's Title. Un possibile motivo per cui in WWE hanno deciso di fare questo cambio di titolo ora e non a SummerSlam è che Charlotte potrebbe aver richiesto del tempo libero, come rivelato questo giovedì da Bryan Alvarez nella Wrestling Observer Radio; i piani originali infatti prevedevano che Sasha vincesse il titolo nel prossimo PPV. Anche Meltzer ha riferito di aver sentito che Charlotte vorrebbe un periodo di pausa, ma ciò non è confermato. Ric Flair ha tuttavia fatto notare nel suo ultimo podcast che sua figlia dovrebbe avere un rematch titolato con la Banks a SummerSlam, dopo quello che ha definito "il più grande match femminile televisivo" a RAW.
Aggiornamento sul motivo del cambio di titolo femminile a RAW a questo link
Fonte: PWMania.com & WrestlingRevolution.it
