CM Punk ha recentemente partecipato al programma radiofonico di Mark Madden su 105.9 the X per un'intervista. Questi sono alcuni highlights.
Se ha ispirato il cambiamento in WWE dopo averlo domandato nel 2011: "Sono andato là fuori e ho detto che volevo che la WWE cambiasse ... L'ho fatto come un bravo ragazzo. A oggi, ci sono ancora delle persone così fottutamente incazzate perché non ho ricevuto gli stecchi gelato ... Non so cosa hanno pensato che sarebbe successo, ma in realtà li abbiamo controllati. Si tratta di un programma televisivo, prima di tutto."
La difficoltà nel cercare di rendere i suoi feud e i match imprevedibili: "È dannatamente quasi impossibile riuscirci, ma è sempre l'obiettivo. Il wrestling non è divertente quando puoi sapere sempre chi vincerà - è come guardare una partita di football a senso unico."
Se è pesante essere là fuori ogni settimana: "Se io non avessi voluto essere lì ogni settimana, non sarei lì ogni settimana. Miz andrà là fuori e dirà 'è bello avere questi [part-timers] di nuovo', perché onestamente io credo che lui debba dirlo ... Loro non lavorano così duramente, e fanno solo più soldi. Ma ciò fa lavorare me ancora più duramente - e dannazione questo mi farà scoppiare."
Se sarà un 'lifer' [uno che sta lì per tutta la vita] nel pro wrestling: "Io non voglio essere un 'lifer' - io non voglio fare niente. Ma mi annoio facilmente, quindi qual è la prossima collina da scalare, e quel è la prossima montagna da scalare?"
Il suo match con The Undertaker a WM29: "Tutti si aspettano che io cerchi di superare i match di Shawn Michaels. Ma questo non è il mio obiettivo. Il mio obiettivo è quello di renderlo il meglio che la situazione mi permetterà di fare. C'è una possibilità che questo possa essere migliore di quei match, ma non è questo il mio obiettivo. Questo non è uno di quei 'match da ritmo di lavoro'."
Sul feud in costruzione del match a WM: "Mi piace il mio pro wrestling quando è incazzato e arrabbiato. Non mi piace quando sono solo due tizi che vanno là fuori e, sai, lottano e basta. L'ho fatto arrabbiare, sono entrato sotto la sua pelle, e sono entrato ancora sotto la sua pelle. Speriamo che sarà emotivo e psicologico."
L'intervista completa a Punk la potete ascoltare qua sotto:
Source: 411mania.com & WrestlingRevolution.it