Il WWE Hall of Famer Jimmy Snuka è stato accusato di omicidio di terzo grado e omicidio colposo per la morte della sua ex fidanzata Nancy Argentino avvenuta l'11 maggio 1983.
Snuka è stato arrestato ieri mattina dal Procuratore Distrettuale della Contea di Lehigh, in Pennsylvania, e rilasciato dopo il pagamento di una cauzione di 100.000 $. Il caso è stato riaperto dal procuratore Jim Martin e consegnato a un Grand Jury.
Secondo il rapporto della polizia (fornito da MCall.com), Snuka era stato ai tapings della WWF all'Allentown Fairgrounds il 10 maggio 1983 ed era tornato nella sua stanza al motel Whitehall Township dova ha trovato la Argentino, 23enne di Brooklyn, senza fiato e trasudante liquido giallo dalla bocca e dal naso. Nancy era stata dichiarata morta al Lehigh Valley Hospital il giorno successivo a causa di un trauma cerebrale; aveva anche di più di due dozzine di tagli e lividi, un possibile segno di abuso.
Erano quindi iniziate a circolare varie domande sul caso dopo che Snuka aveva fornito dati contrastanti su cosa era successo con NAncy. Il caso si era placato il 1° giugno 1983 dopo un interrogatorio a Vince McMahon. La famiglia Argentino ha vinto una causa da 500.000 $ per omissione di soccorso contro Snuka nel 1985, ma non ha mai ricevuto i soldi perché l'Hall of Famer aveva sostenuto che era in bancarotta e non poteva permettersi i soldi per gli avvocati.
Snuka era stato accusato di aver assalito la Argentino in una stanza di un motel in un altro incidente avvenuto appena quattro mesi prima della sua morte, ma prima di ora Jimmy aveva sempre mantenuto la sua innocenza per quanto riguarda come è morta alcuni mesi dopo.
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Fonte: ProWrestling.net, WrestlingNews.co & WrestlingRevolution.it
