Come noto, il libro autobiografico di Daniel Bryan, "YES! My Improbably Journey to the Main Event of WrestleMania", è stato rilasciato ufficialmente lo scorso martedì 21 Luglio.
Bryan parla della sua intera carriera e del suo cammino dalle federazioni indipendenti all'approdo in WWE, passando per il licenziamento e arrivando alla vittoria del titolo a WrestleMania. All'interno del libro vi sono diversi dietro le quinte e curiosità interessanti, che potete trovare qui di seguito.
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Dopo il suo primo match ad NXT contro Chris Jericho, Chris nel backstage sottolineò a Vince McMahon quanto Bryan avesse fatto un gran lavoro. Vince rispose quasi disgustato dicendo 'Chi, lui? Ma non mangia nemmeno carne!'."
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L'unica mancanza di rispetto subito da un collega (risalente al suo periodo ad NXT) è stata quando Ezekiel Jackson cercò di bullarlo per avere il suo posto vicino al finestrino su un aereo. Trovate l'aneddoto nel dettaglio qui, in un precedente articolo.
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Bryan parla dell'NXT originale come un'esperienza pessima per tutti i partecipanti. Racconta di come, quando fu eliminato dallo show, nella sua ultima intervista menzionò il suo vero nome Bryan Danielson per farsi pubblicità per (quello che pensava fosse) il suo inevitabile ritorno nelle indies.
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Bryan parla del suo licenziamento in seguito all'invasione del Nexus (dove sputò a John Cena e strangolò Justin Roberts) definendolo "stupido", perché gli era stato detto da vari agenti nel backstage solo di essere violento, senza essere informato di alcuna restrizione.
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La prima volta che Bryan e la sua allora fidanzata, ora moglie, Brie Bella, stavano per entrare in intimità, Sheamus e Ted DiBiase Jr. entrarono nella stanza ubriachi fradici interrompendoli inopportunamente.
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La prima volta che Bryan vinse il World Heavyweight Championship a TLC 2011 incassando il MITB (a causa di un infortunio di Mark Henry), Bryan non lo scoprì fino al giorno stesso dell'evento; si aspettava di essere in zona solo per una sessione di autografi.
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Quella di Bryan che inizia comportarsi come se fosse la persona più felice del mondo, come se avesse vinto la lotteria, dopo aver vinto il titolo a TLC, fu un'idea di Vince McMahon. Poco dopo, Bryan (ispirato dal fighter UFC Diego Sanchez) amplificò la cosa urlando "YES!" e gesticolandolo con le braccia durante la sua entrata e dopo ogni sua vittoria, dando il via a ciò che poi si sarebbe evoluto in qualcosa di imprevedibile pochi mesi dopo.
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Bryan avrebbe dovuto affrontare Charlie Sheen a SummerSlam 2012, l'attore aveva anche registrato dei video per Raw, ma poi si tirò fuori e non se ne fece nulla.
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Bryan è arrivato quasi alle mani con il COO Triple H quando questi decise di fermare un suo match (che avrebbe dovuto vincere, contro Randy Orton a Raw) per sospetto infortunio. Solitamente Bryan non è un tipo che si arrabbia ma questa volta, dice, era veramente furioso e non lo nascose di certo, prendendosi a urli in faccia con Triple H di fronte a tutti nel backstage.
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Per WrestleMania 30, Bryan sperava originariamente di affrontare o Triple H, o Shawn Michaels, perchè Michaels lo fregò ad Hell In A Cell quindi pensava che forse lo avessero convinto a tornare per questo match, visto anche che era stato il suo allenatore e sarebbe stata una storia perfetta. Ma i piani di Vince per lui erano quelli di un match con Sheamus (per il terzo anno consecutivo).
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La reazione negativa nei confronti di Batista, che doveva originariamente affrontare Randy Orton come babyface nel main event di WrestleMania 30, e l'abbandono di CM Punk, che avrebbe dovuto affrontare Triple H, lasciò la WWE con due problemi da risolvere, costringendola a cambiare i piani in favore di Bryan. Se Punk non avesse lasciato la federazione, dice Bryan, è possibile che sarebbe stato soltanto aggiunto al main event, oppure che sarebbe stato invece Punk ad avere tutto il ruolo che poi è spettato a Bryan, mentre lui avrebbe comunque affrontato Sheamus.
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Il reality show "Total Divas" ha pagato per il suo matrimonio con Brie Bella.
- Il libro finisce in una triste nota, con Bryan che parla della morte del padre avvenuta poco tempo dopo WrestleMania 30. Bryan, devastato dalla perdita, si trova a riflettere sulle sue scelte di vita, e arriva alla conclusione che il grande successo ottenuto nel pro wrestling comunque non è valso tutti i sacrifici e tutto il tempo perso che avrebbe potuto passare con il padre. Perché vuole continuare allora? "Perchè non sono sicuro di che altro fare della mia vita e perché fermarmi ora non mi restituirà più alcun tempo con mio padre".
Infine, Bryan ha dichiarato in un'intervista che il nome articolato del libro non l'ha scelto lui, e che lui stesso continua a dimenticarselo. Per questo lo chiama semplicemente "lo YES Book".
- WrestlingRevolution.it