Nella lettera pubblicata dall’ex talento WWE Austin Matelson una delle accuse che ha mosso nei confronti del capo allenatore di NXT Bill DeMott erano i commenti omofobi e attacchi dopo errori durante l’allenamento verso i wrestlers. Uno dei wrestler in questione è l’ex NXT Ryan Collins che è stato licenziato nel 2013 e lottava sotto il nome di Brandon Traven.
Una lettera di Collins diretta al dirigente WWE Canyon Cemen è stata pubblicata su Reddit. La lettera che andremo a tradurre è stata inviata circa due mesi prima del licenziamento.
Signor Canyon Ceman,
Sto scrivendo oggi questa lettera per via di alcune preoccupazioni che ho avuto durante l’allenamento. Stavo pensando di scrivere quanto segue da un po’ di tempo ormai. Dopo aver visto Harley Race la scorsa settimana e parlato con lui riguardo le mie preoccupazioni non solo per l’allenamento ma anche per il mio benessere fisico; lui stesso mi ha incoraggiato a scrivere la lettera e non solo, mi ha informato che è a piena disposizione di chiunque nell’ufficio se avrete bisogno di delucidazione riguardo a quello che sto per scrivere.
La preoccupazione principale riguarda la mia sicurezza. Prima delle vacanze ho subito un piccolo infortunio alla testa. Il problema degli infortuni alla testa è che non puoi capire quanto è grave finché non prendi qualche giorno di riposo. Nell’allenamento sono stato colpito alla nuca durante un esercizio, mi sono subito sentito confuso e ho lasciato il ring. L’allenamento era praticamente finito quel giorno e ho detto a dei ragazzi lì vicino che mi sentivo confuso, tanto che qualcuno ha ipotizzato che fossi disidratato o che avessi bisogno di mangiare qualcosa. Ho bevuto dell’acqua, mangiato una barretta di proteine e mi son sentito meglio nel corso della giornata. Ho deciso quindi provare ad allenarmi il giorno dopo e vedere come mi sarei sentito. Ho fatto dello stretching e delle capriole sul ring; dopo un paio di capriole mi son sentito di nuovo confuso e sono quindi andato dall’allenatore.
Quel giorno il nostro allenatore usuale Brian Duncan era fuori per servizio. C’era una sostituta che mi ha esaminato gli occhi e controllato i miei tempi di reazione. Poco dopo è arrivato DeMott a chiedere cosa fosse accaduto: ho raccontato la storia e tutto quello che era accaduto e mi ha accusato di rendere più gravi di quel che sono le cose e non è strano che Coach DeMott si arrabbi per ogni segno di infortunio. La cosa che più mi ha infastidito è che mi ha schiaffeggiato sulla testa prima di uscire dalla stanza perché credo che non abbia diritto di mettere le mani addosso alle persone in questo modo. Sono stato fortunato che l’infortunio era testa non era così serio. La sua negligenza in quella situazione avrebbe potuto peggiorare l’infortunio.
Inoltre sono molto stanco di come DeMott constamente fa il bullo con noi. Che sia colpendoci fisicamente o dandoci dei gay. In innumerevoli occasioni mi ha dato del gay. La sua frase preferita è “mezzo effemminato”, per non dire quando a me ed altri ci chiama “froci”, senza dimenticare tutte le volte in cui il Coach afferra la corda più bassa, la mette in tensione e poi la rilascia colpendoci in faccia mentre siamo concentrati ad osservare l’azione sul ring per apprendere. Personalmente non riesco a capire la sua natura distruttiva e da bullo.
Mentre parlavo con Harley questa settimana ho mensionato gli improduttivi e pericolosi esercizi e proprio per questo mi ha incoraggiato a scrivere la lettera dicendo di includere tutte le parti che ho scritto. Harley era d’accordo che noi non dovremmo essere soggetti ad abusi verbali o fisici. Era molto arrabbiato nel sentire le informazioni che ho condiviso con lui e in più non capiva perché venivamo sottoposti a esercizi improduttivi e pericolosi invece di fare pratica lottando visto che lo facciamo raramente.
Harley ha ascoltato la storia dello schiaffo in testa del Coach mentre ero sottoposto a esami per capire l’entità dell’infortunio ed era molto arrabbiato. In cinque anni di allenamento con lui non mi sono mai sentito in pericolo o non al sicuro per come è stato trattato un infortunio potenzialmente dannoso per la mia carriera come è accaduto qui.
Ho inoltre assistito al Coach DeMott che ha provato a strappare una t-shirt a Alexander Rusev che era stato da poco operato al collo.
Ha chiamato in diverse occasioni Oliver Grey (Joel Pettyfer) pedofilo (Pedophile, quindi è una storpiatura del cognome del lottatore, ndr), colpire Enzo Amore (Eric Arndt) in bocca. Ha detto inoltre a Enzo di ammazzarsi in almeno un’occasione che ho sentito con le mie orecchie. Dall’altro lato della moneta, tuttavia, ci sono Steve Keirn, Ricky Steamboat, Terry Taylor e Billy Gunn che hanno portato solo influenze positive.
La ragione per cui non ho detto nulla fino ad ora è che temo di perdere il mio lavoro o di come mi tratterà in futuro il Coach DeMott visto che mi ha già minacciato ed alcune volte lo ha fatto pesantemente. Ho decido di andare avanti e scrivere come mi sento ora, niente cambierà se non ne parlo. E spero di poter contare sulla Vostra discrezione sulla faccenda.
Grazie,
Ryan Collins
Fonte: dailywrestlingnews.com & WrestlingRevolution.it