L’ex WWE NXT talent Austin Matelson (Judas Devlin) è apparso al Vendetta Pro Radio questa settimana per parlare della controversia che ha fatto nascere su Bill DeMott con le sue pesanti dichiarazioni che avete avuto modo di leggere nelle nostre top news. Ecco quanto ha aggiunto durante il radio show:
“Chi ha investigato in WWE su quanto ho detto ha permesso all’accusato Bill DeMott di interrogarmi nel suo ufficio dove… tiene un fucile”. Questo fucile l’avrebbero visto anche persone come Konnor e Rusev
* Dice di avere emails da altri colleghi che proverebbero una investigazione non completa su quanto da lui denunciato
* L’ufficio delle relazioni talenti ha tradito la fiducia di Austin Matelson mettendo al corrente Bill DeMott della sua lettera
* Chi ha investigato su quanto denunciato da Matelson avrebbe fatto cadere le accuse in quanto erano convinti che non stesse dicendo pienamente la verità
* Matelson sostiene che dicendo a DeMott del documento spedito l’avrebbero messo a rischio licenziamento o fisico, in quanto avrebbe potuto prendere male la cosa e usare il fucile. Ha detto che si è sentito terrorizzato e lasciato completamente solo ad affrontare questa cosa
* Dice che tanti atleti sono stati chiamati a testimoniare su quanto detto da lui, tuttavia molti non hanno detto nulla per paura di ripercussioni lavorative, nessuno tuttavia ha negato quanto da lui detto.
* Afferma che dopo la sua prima operazione c’è stato un meeting tra l’ufficio e i lottatori, nel quale è stato chiesto se ci fossero problemi di cui parlare. Solo Paige si è lamentata dei metodi del coach.
* Afferma che il mese successivo da quando DeMott ha scoperto la sua lamentela con le risorse umane è stato un vero inferno. DeMott impediva ai lottatori di viaggiare insieme a Matelson. Oppure diceva la “lettera di Judas delle risorse umane” prendendo spunto dal suo ringname in quasi ogni sessione di allenamento. E poi gli ha dato della femminuccia per essersi andato a lamentare in questo modo.
* Sostiene che Bill DeMott ha bocciato l’idea di Dusty Rhodes di inserirlo come membro della Wyatt Family in quanto è “troppo gay per quel posto”.
* Judas si è dovuto operare due volte all’anca senza però aver avuto prima un sostegno medico completo. Inoltre ha avuto paura di parlare per non perdere la sua assicurazione medica. Secondo i medici WWE poteva rischiare di doversi ritirare prematuramente, ma andando da un medico privato ha fatto una ecografia e ha scoperto di avere un’ernia del disco che causava questi problemi all’anca. Alla fine ha dovuto completare il suo periodo di riabilitazione a sue spese.
* Matelsen ha detto che ora è al 100% e ha una seconda chance nel mondo del wrestling e vuole aiutare i suoi colleghi a non incappare in situazioni come la sua
* Matelsen ha implorato i talenti, WWE e non, a parlarne di questo problema legato alle ingiustizie e maltrattamenti di DeMott in quanto “il silenzio ci rende tutti perdenti”.
Come ricordarete una seconda lettera contro Bill DeMott è stata scritta dall’ex Brandon Traven (vero nome Brian Beaker, non Ryan Collins come precedentemente riportato) che ha voluto però specificare che la lettera in questione pubblicata su Reddit è stata trafugata e non pubblicata da lui o per suo volere.
Un altro ex wrestler del territorio di sviluppo WWE, Drew Donovan (conosciuto come Chase Donovan), ha scritto quanto segue su facebook:
“Per mettere in chiaro, Tutto quello che è uscito riguardo al sistema di sviluppo WWE è praticamente vero al 100%. Molte più persone parlerebbero se uscissero dalla mentalità del “forse un giorno potrebbero assumermi di nuovo”. Non si tratta di lamentarsi, ma di correggere una ingiustizia, cercare una soluzione o altro. Per dire. Ora per favore smettete di messaggiarmi e lasciatemi deprimere per i miei 30 anni ormai prossimi”.
- Per quelli che se lo stanno chiedendo, l’allenatore capo di NXT Bill DeMott, coinvolto in uno scandalo dopo le rivelazioni di alcuni ex lottatori riguardo a maltrattamenti fisici e verbali nei confronti degli allievi, era regolarmente presente ai live events di Columbus e Cleveland. Per tutta la settimana ha anche continuato a lavorare regolarmente presso il Performance Center di Orlando, Florida. Quindi p chiaro che per il momento la WWE non ha preso nessun tipo di posizione nei confronti di DeMott, in attesa di chiarire tutta la vicenda.
Fonte: dailywrestlingnews.com & WrestlingRevolution.it