DAMIEN SANDOW: VI SARESTE COMPORTATI COME LUI A MITB, MA SOPRATTUTTO È PRONTO PER UN TITOLO MASSIMO DELLA WWE?
L’intelligenza, la scaltrezza, l’opportunismo, la capacità di cogliere il momento giusto sono caratteristiche essenziali per un Wrestler. Non siamo nuovi infatti a match che si concludono con culle improvvise oppure con qualche piccola scorrettezza, come tenersi alle corde durante uno schienamento oppure aggrapparsi al costume dell’avversario. Queste caratteristiche risultano poi fondamentali quando ci troviamo in match particolari. Nei Triple Treath match, di solito, vince quasi sempre, non colui che si è prodigato nel ring, ma chi è riuscito a stare in attesa e a cogliere il momento giusto per dare l’affondo finale. Poi c’è un match dove l’opportunismo è tutto come il Money in the bank ladder match. In questo match si deve staccare una valigetta da una corda che scende pendoloni sul ring. Nel corso degli anni abbiamo visto miriadi di partecipanti contendersi l’ambito premio, ma molte volte è stata la scaltrezza a dare la vittoria.
Nel primo MITB, quello di Wrestlemania 21, mentre Chris Benoit era in cima alla scala per staccare la valigetta, Edge, con un lampo di genio, ha utilizzato una sedia per disarcionare Benoit e vincere la valigetta. Nell’ultimo PPV WWE svolto, chiamato appunto MITB, c’è stato un lottatore che si è dimostrato scaltro come Edge, con ciò non intendo dire che sia al suo livello, questo è ovvio, ma è riuscito comunque a sorprendere gli avversari e a staccare la valigetta, ottenendo la vittoria, sto parlando di Damien Sandow.
Prima di parlare della sua vittoria però facciamo un breve passo indietro, alle sue origini. Aaron Haddad, vero nome di Damien Sandow, debutta in WWE, nel 2006, con lo pseudonimo di Idol Stevens in coppia con KC James. I due riescono ad ottenere anche una chance per i titoli di coppia, allora detenuti da London e Kendrick, ma falliscono l’assalto alle corone. Dopo questa opportunità però i due vengono ritenuti ancora troppo acerbi, dai dirigenti WWE, per lottare nel main roster della compagnia e quindi sono rispediti nella federazione di sviluppo della WWE, all’epoca la OVW. Dopo questa retrocessione però per Haddad si chiudono le porte della WWE, con il suo licenziamento. Per il lottatore quindi sembra non esserci più futuro in WWE.
Sorprendentemente la federazione di Stamford lo riassume nel novembre 2008, lasciandolo in OVW dove riesce anche a conquistare il titolo massimo, ma anche questa volta la WWE lo licenzia dopo poco. La travagliata storia fra Haddad e la WWE però non è ancora giunta al termine, infatti il Wrestler viene riassunto, con un nuovo contratto di sviluppo, nel mese di luglio 2010. Qui nella nuova federazione di sviluppo della WWE, la FCW, vince i tioli di coppia con Titus O’Neil. Il 6 Aprile 2012 compaiono, a Smackdown! alcuni video che annunciano il suo debutto nel main roster, nei panni di un uomo di cultura che fa dell’intelligenza il punto di partenza della sua arroganza.
Combatte il suo primo match il 25 maggio sconfiggendo Yoshi Tatsu. Partecipa subito al ppv della WWE, MITB, dove però non riesce a vincere la valigetta, che andrà a Ziggler. Nel mese di Settembre 2012 si allea con Cody Rhodes, alleanza che è durata fino ad oggi, senza però fruttare nessun titolo di coppia ai due. Il punto di svolta della sua carriera lo abbiamo nell’ultimo PPV svolto della WWE, MITB 2013, dove conquista la valigetta in palio.
Ora ci possiamo riallacciare al discorso di prima, la scaltrezza e l’opportunismo, Sandow è riuscito a vincere la valigetta solo grazie ad una straordinaria strategia. Sandow, ad un certo punto del match, si è rintanato vicino al tavolo dei commentatori, mettendosi in disparte per il resto del match, riposandosi e mantenendo così le forze. Nel frattempo i suoi 6 avversari hanno dato spettacolo nel ring. Poi è arrivato il momento clou del match: Cody Rhodes dà spettacolo sul ring, facendo piazza pulita e regalando Cross Rhodes a destra e manca, tenta la scalata alla valigetta, ormai sembra sua, ma il suo compagno di team, Sandow, lo disarciona dalla scala e conquista la vittoria. Ovviamente dopo questa vittoria l’alleanza tra i due si è sciolta, con Cody che rivendica all’amico la valigetta e la scorrettezza fatta a suo carico.
In molti si sono schierati dal lato di Rhodes, ma siamo sicuri che Cody abbia ragione? Rifletteteci, nel MITB ci può essere un solo vincitore, non due, quindi ciò significa che ognuno va per se, non ci sono alleanze, un po’ come nella Royal Rumble. Ma allora perché Cody si aspettava riverenza e rispetto dal suo compagno? Perché Sandow si sarebbe dovuto tirare indietro? Onestamente, cercate di essere sinceri con voi stessi, chi di voi avrebbe messo l’interesse altrui d’avanti al proprio? Chi si sarebbe lasciato sfuggire l’opportunità di poter lottare per il titolo assoluto, cedendola ad un altro, se pur suo amico? Secondo voi Cody, non avrebbe agito allo stesso modo a parti invertite? Secondo me sì.
Oltre a tutti questi interrogativi, che però possono essere solo soggetti ad opinioni personali, la domanda principale è: ma Sanodw è pronto per il titolo massimo? Secondo me no, non ha mai avuto alla vita un titolo intermedio ma soprattutto in tutti i match disputati fin ora, contro le Top star della federazione, ha sempre perso, o quantomeno sfigurato, mostrando di non essere ancora pronto per competere con loro. Non sarebbe credibile con il titolo alla vita, darebbe sempre l’impressione di essere un campione con un regno molto sul chi va là, pronto a cadere al primo assalto, non potendo affermarsi come campione solido.
Con questi dubbi e interrogativi levo fiato alle trombe e cedo a voi la parola…