What’s up, everybody? Quello che vi parla oggi è un Fabio “Fantomius” Broggi particolarmente indaffarato, tra lavoro e quant’altro. Ma non vi preoccupate, il tempo per voi lettori lo trova (più o meno) sempre… ;-) Ed è per questo che ora vi do il benvenuto a un nuovo numero del TNA Point, il #111 (wow, 3 cifre uguali… una cosa del genere ricapiterà solo fra altri 111 numeri…) Ma basta parlare ai quattro venti (cioè agli ottanta… ok, questa era squallida, lo ammetto), è tempo di iniziare!
Eh sì, è passato quasi un mese dall’ultimo numero del TNA Point. E nel frattempo, complice anche Lockdown e tutto ciò che ha portato in TNA, ne sono successe di ogni tipo: gente che assume il controllo totale delle operazioni, sorprese, colpi di scena, rivalità che si accendono ulteriormente, rivalità che finiscono, anche nuove rivalità, nuovi arrivi, ritorni più o meno inaspettati… E (come forse avrete capito dal titolo) è in particolare su questi due ultimi punti che voglio concentrarmi in questo nuovo numero del TNA Point: i ritorni e i nuovi arrivi. Anche perché ne abbiamo visti davvero molti in queste ultime settimane. Ma andiamo con ordine e iniziamo da…
Jeff Hardy/Willow. Il suo era il ritorno maggiormente pre-annunciato, visto che già da settimane prima di Lockdown erano iniziati questi video che annunciavano l’avvento di questo nuovo personaggio, Willow. La prima considerazione da fare è un sospiro di sollievo: Hardy ha fatto il suo ritorno direttamente come Willow e non ce li hanno presentati come due personaggi distinti (a mo’ di Park e Abyss). Il rischio c’era… Ma fortunatamente ce l’hanno evitato. Questo nuovo personaggio è partito un po’ sotto tono, a Lockdown era praticamente un Jeff Hardy con la maschera e niente più. Nelle due settimane successive è andato invece sviluppandosi e distinguendosi sempre di più, con un modo di fare abbastanza fuori controllo sul ring e un’aura di stranezza e mistero che lo circonda. Ciò che ha fatto finora è stato contribuire a cacciare Dixie Carter a Lockdown e nelle settimane seguenti attaccare molto brutalmente prima Rockstar Spud poi EC3 (con quest’ultimo non ha ancora finito, tra l’altro). Oltre ad aver dato subito il benservito a MVP ed essersi dichiarato un lupo solitario. Le sue intenzioni sembrano quindi piuttosto chiare: vuole vendicarsi di tutti quelli che l’hanno spinto ad andarsene dalla TNA, tutti quelli che gli sono costati il titolo del mondo nella finale del torneo per riassegnarlo. Probabilmente motiveranno questo suo cambio di atteggiamento e questo suo essere quasi impazzito proprio con la frustrazione dovuta a questo fallimento non per colpa sua. Il rischio che c’è è lo stesso che si corre con tutti questi personaggi più particolari e pazzi: una volta chiuso questo capitolo, cosa gli faranno fare? Con un personaggio che (se è come ho detto io) sembra incentrato molto sulla vendetta verso i membri della fu Dixieland, finita questa vendetta non sarà semplice inserirlo in qualcos’altro…
Restiamo ancora in ottica Lockdown e andiamo avanti parlando del ritorno di Abyss. Un Abyss che in PPV si è rivelato la carta vincente del campione del mondo, Magnus, che solo grazie al mostro è riuscito a sbarazzarsi di Samoa Joe e a mantenere il titolo. Un ritorno a due sensi quello di Abyss, visto che non solo è tornato a farsi vedere in TNA dopo qualche settimana di assenza ma è anche tornato nel ruolo del mostro, lasciando da parte la sua doppia identità di Joseph Park che da mesi la faceva da padrone sul mostro. È tornato Abyss il mostro quindi… più o meno. Come ricorderete infatti Abyss/Park se n’era andato per trovare qualcuno che lo capisse veramente, e l’ha trovato in una veste a dir poco particolare per uno come lui: i soldi. Il mostro infatti si è venduto per denaro a Magnus, diventando la sua guardia del corpo. Devo ammettere che questa spiegazione mi lascia alquanto perplesso: un personaggio come quello di Abyss che si fa corrompere dai soldi?! Che cosa dovrebbe farsene un mostro come lui dei soldi, ci si compra le maschere nuove?! Ma tant’è, questa è la (debole) spiegazione che ci hanno per motivare la sorpresa a caso della sua interferenza. Per non parlare del fatto che uno come lui mi sembra sprecato nel ruolo della Lei’D Tapa di turno…
Continuiamo a parlare di ritorni, visto che a Lockdown anche un altro wrestler è tornato a farsi vedere in quel della TNA: sto parlando di Bobby Lashley, che ha accettato una open challenge lanciata da EC3. Quello di Lashley è stato uno dei due ritorni più inattesi di queste ultime settimane (dell’altro ne parlerò subito dopo), anche perché non si era sentito il minimo rumor a questo proposito… Un Lashley che (per chi non lo sapesse) era stato in TNA nel 2009-inizio 2010, quando si era presentato per contrastare la Main Event Mafia e aveva anche vinto un torneo per una shot al titolo del mondo (shot poi mai sfruttata, visto che se n’è andato solo un paio di mesi dopo). In questo suo nuovo stint in TNA dovrà ora trovare un suo ruolo all’interno delle varie rivalità, visto che finora si è limitato al presentarsi come un generico assunto da MVP. Nonostante non abbia delle grandi abilità sul ring (a meno che non sia migliorato in questi anni) credo che comunque non faticherà a trovarsi un posto, anche perché in TNA (contrariamente per esempio alla WWE) non ci sono molto big man come lui.
Andiamo avanti con un altro ritorno, altrettanto inatteso rispetto al precedente (se non anche di più): quello di Angelina Love. Lontana dalla TA da un paio d’anni, Angelina è probabilmente una delle Knockout più influenti e importanti della storia della TNA, quindi sono convinto che il suo ritorno possa aiutare a una Divisione Knockout che nelle ultime settimane stava andando un po’ allo sbaraglio. Il suo ritorno inoltre è coinciso anche con quella delle Beautiful People, visto che Velvet Sky, vinto un iniziale momento di reticenza, ha deciso di unirsi nuovamente alla Love. Anche se credo durerà molto poco questa rinnovata alleanza… Madison Rayne infatti giustamente non se l’è sentita di mettersi ancora una volta in terzo piano (ora che è anche campionessa) e ha rifiutato la stessa offerta, e a quel punto la Love ha assalito brutalmente Madison nel backstage, rivelando la sua vera faccia e facendo vedere che non è affatto cambiata. Velvet però non è stata affatto felice di queste azioni, e ora pare voglia delle spiegazioni da Angelina. Le possibilità quindi sono due: o anche Velvet turna heel (e non credo lo farà), o partirà una nuova rivalità tra le due Beautiful People.
Ma queste ultime settimane non sono state caratterizzate solo da ritorni… Bensì anche da nuovi arrivi, da debutti. In particolare sono tre i nomi che hanno fatto la loro comparsa in TNA: Brittany, Sanada e Tigre Uno. Certo, ancora è troppo presto per poter dire qualcosa sul loro conto. Non hanno fatto vedere molto ancora, soprattutto Brittany che ha giusto debuttato. Su di lei posso giusto dire che, insieme al ritorno della Love, quantomeno potrà contribuire a portare una ventata d’aria fresca nella Divisione Knockouts. Sanada e Tigre Uno invece hanno fatto vedere qualcosa in più e hanno iniziato a mettere in mostra le loro abilità da X Division. Quello che gli manca è una maggiore caratterizzazione e dei personaggi più definiti, ancora sono solo dei bravi atleti ma niente più; e così non attirano molto l’attenzione dei fan. Inoltre, spero inizieranno preso a essere utilizzati in quello per cui pare siano stati presi: iniziare a risollevare la X Division (visto che Sanada ne è anche campione). Come tag team non servono a molto…
Terminiamo questo lungo capitolo dedicato ai ritorni e nuovi arrivi parlando di un altro “ritorno”. Ritorno tra virgolette appunto, visto che a dire il vero è un turn… A Lockdown infatti Bully Ray è uscito dal suo periodo heel e dal suo personaggio oscuro (personaggio durato abbastanza poco, a dire il vero) turnando nuovamente face e costando la vittoria al Team Dixie, di cui doveva esserne la polizza assicurativa. Un Bully Ray che ha spiegato queste sue azioni dicendo che in caso di vittoria del suo team Roode avrebbe ottenuto un 10% di proprietà della TNA, e a quel punto ci sarebbero state due Dixie Carter invece che una… quindi meglio nessuna. Un ragionamento che non fa una piega, e anche se può far strano sentirlo arrivare da uno come Ray, un heel (almeno fino a poco fa), ha comunque un suo senso, visto che il bullo non era proprio nella cricca di Dixie e non è mai andato fin troppo d’accordo con lei. Quindi in fondo ci stanno queste sue azioni. E ci può stare anche il suo turn face, visto che finita la sua rivalità con Mr. Anderson il personaggio dark di Ray non aveva molto altro di sensato da fare… Inoltre vorrei far notare ancora una volta la bravura di Ray, che fino a poco fa era uno dei più odiati e in una settimana è riuscito a passare al ruolo di beniamino dei fan, senza farlo sembrare nemmeno troppo forzato. Ora il Ray face (per la gioia di uno nei nostri commentatori della TNA in Italiano, che confonde sempre i nomi dei due) si ritrova in un’accesa rivalità proprio con Bobby Roode. E, viste anche le enormi abilità dei due, credo possano tirare fuori qualcosa di veramente buono.
Facendo un paragone con l’economia, possiamo dire che finora infatti abbiamo parlato delle “entrate” di queste ultime settimane di TNA. Per fare un bilancio completo però mancano le “uscite”… Due settimane fa infatti l’alleanza tra Gail Kim e Lai’D Tapa è scoppiata, e la scorsa settimana le due si sono affrontate in un match in cui a spuntarla è stata Gail, e in caso di sua vittoria aveva assicurato che avrebbe mandato la Tapa fuori dalla TNA. E la Tapa se n’è andata realmente, ha lasciato davvero la TNA. Intanto direi che ha senso il modo in cui l’hanno tirata fuori dalla compagnia on screen, visto che la tongana era la guardia del corpo della Kim e quindi semplicemente il suo capo l’ha licenziata. Detto ciò, non credo che a molti mancherà Lei’D Tapa…
Un’altra partenza che invece potrebbe pesare molto di più è quella di Christopher Daniels e Kazarian, i Bad Influence. Dico potrebbe perché fortunatamente si tratta solo di un rumor, ancora né confermato né smentito. Rumor spinto da una combinazione di eventi: in questi giorni dovrebbe arrivare la scadenza dell’attuale contratto di Daniels, e la TNA ha deciso di non usare i BA negli ultimi tapings di Impact. Il 3vs3 TNA vs Wrestle-1 di Lockdown rischia quindi di essere stata l’ultima volta che avremmo visto i Bad Influence in TNA. Spero proprio la dirigenza capisca la grossa perdita che avrebbero in quel caso e agisca di conseguenza…
Ancora ci sarebbe altro di cui parlare, come la sempre più accesa e personale rivalità tra James Storm e Gunner… o il, se così si può definire, Samuel Shaw – Mr. Anderson – Christy Hemme (storia che secondo me finirà con la Hemme che si innamora del suo stalker, tra l’altro…) Ma per tutto questo ci saranno altri momenti, altre occasioni, altre edizioni del TNA Point. Per questo numero maggiormente a tema siamo giunti alla conclusione. Il vostro fantomatico editorialista preferito vi saluta.
Alla prossima, bad guys!
Bye!