PPV COVERAGE - TNA SACRIFICE 2011 - EDITORIALI WRESTLING

TNA World Heavyweight Championship Match: Sting © vs. Rob Van Dam
Poco, troppo poco per essere il main event di un PPV. Il minutaggio non era adeguato alla contesa, ma certamente non è stato quello l'unico elemento che ha portato questo match ad essere uno dei peggiori della card, perché -a ben vedere- fosse stato più lungo si sarebbe corso il rischio di assistere ad un qualcosa di ancora peggiore.
Per quanto mi riguarda questa contesa (che ha deluso persino le mie già basse aspettative della vigilia) ha anche in parte rovinato il PPV in generale abbassandone la media, e questo conferma a noi e alla TNA la necessità di puntare sui giovani.... ma vallo a spiegare a quelli di Orlando!
Voto: 6

Mixed Tag Team Match: Jeff Jarrett & Karen Jarrett vs. Kurt Angle & Chyna
Come ampiamente prevedibile, Kurt Angle e Jeff Jarrett hanno retto quasi da soli il match, solo contornato dalle schermaglie tra Chyna e Karen. Tuttavia il risultato non è il migliore possibile, considerando le qualità dei due wrestler in questione. C’è anche da tenere in conto che con la presenza delle due donne non s’era creata la stessa atmosfera che ci sarebbe stata invece in un match singolo, che ora avremo il piacere di vedere per l’ultima (?) volta a Slammiversary, nel capitolo conclusivo del feud.
Voto: 7

AJ Styles vs. Tommy Dreamer
Forse avrei preferito fosse stato dato qualche minuto in meno a questo match, ma tutto sommato nonostante non mi aspettassi molto a causa della presenza di Dreamer, abbiamo assistito ad un incontro che sicuramente si è lasciato guardare e che forse apre nuovi orizzonti per questa storyline a tre. Rimango dell’idea che il tutto non porterà ad un definitivo e deciso turn heel di Tommy ma bensì al suo abbandono/licenziamento dalla TNA.
Voto: 7

TNA Tag Team Championship Match: Beer Money © vs. Matt Hardy & "Wildcat" Chris Harris
L’appena ritornato Chris Harris non è mi ha affatto convinto in questo match e credo che il suo nuovo stint in TNA durerà meno del previsto. Il match che lo ha visto coinvolto, in ogni caso, è stato molto buono grazie all’ottimo lavoro svolto da Matt Hardy e soprattutto dai superlativi Beer Money che magari non avranno messo su il loro regno più entusiasmante, ma che si spera possano salire di tono con prestazioni di livello come questa.
Voto: 8

Abyss vs. Crimson
A sorpresa, di Samoa Joe non c’è stata nemmeno l’ombra in questo match -ed aggiungo io, questo non è un buon segno per la sua gestione-. Nonostante l’assenza del samoano abbiamo avuto il piacere di assistere ad un buon match tra Big men: questo è un grosso passo in avanti nelle gerarchie per Crimson, che per ora sembra proprio meritarselo.
Voto: 7

TNA X-Division Championship Match: Kazarian © vs. Max Buck
Ottimo incontro per il titolo della X-Division: i due atleti coinvolti avevano le abilità necessarie per fare un buon match e fortunatamente la TNA gli ha concesso il tempo necessario per imbastire quello che, probabilmente, è il match della serata e che mette in mostra -come se ce ne fosse bisogno- le potenzialità della X-Division in attesa del PPV ad esso dedicata, Destination X.
Voto: 7 e 1/2

TNA Knockout Championship Match; if Rayne loses, she must end her contractual agreement with Tara: Mickie James © vs. Madison Rayne (with Tara)
Corto e indolore il match valido per il titolo delle Knockouts, nel quale mi è persino venuto qualche dubbio su un possibile turn heel per Tara, uno di quei turn insensati tipici della TNA ma che fortunatamente non si è verificato. Abbiamo quindi Mickie ancora campionessa e Tara “libera” da Madison Rayne, nello stesso PPV che un anno fa la vide sconfitta dalla stessa Rayne e costretta a lasciare la TNA.
Voto: 6

Robbie E (with Cookie) vs. Brian Kendrick
Più che decente questo match non titolato tra X-Divisioners, con Kendrick che mette in mostra più che mai la sua gimmick da “freak” prima, e soprattutto dopo il match. Tuttavia basta il solo Robbie E per mettere in mostra tutto il marcio che c’è stato durante la gestione recente della X-Division... si spera che con la storyline da poco iniziata e dedicata ai suoi membri (che sa quasi di shoot, tenendo anche in conto le varie menzioni al licenziato Jay Lethal - e questo certamente le da un fascino maggiore) la potrà rilanciare in modo serio e deciso, come non succede ormai da anni.
Voto: 6

Mexican America vs. Ink Inc.
Buon tag team match, non ottimo ma godibile dall’inizio alla fine e che vede nella conclusione la sua parte migliore, con Sarita e Rosita che come previsto hanno permesso ai due alleati di portare a casa la vittoria. Nelle fasi finali abbiamo anche potuto notare una ripresa dell'attitudine "punk", senza rispetto e se vogliamo anche senza classe di Shannon Moore che stava per arrivare ad attaccare Rosita, e questo ci conferma che a breve Neal e Moore splitteranno con quest’ultimo che turnerà heel.
Voto: 6 e 1/2

Pay Per View: 7
Al sottoscritto il PPV è piaciuto anche più di Lockdown, perchè aveva il difetto (che in questo caso si trasforma in pregio) di essere un PPV di transizione (e quindi di nutrire scarse aspettative) ma che è risultato essere forse il PPV migliore dell'annata 2011 per ora in TNA.
Questo perchè oltre all'assenza di scelte inspiegabili e problemi in stile Victory Road abbiamo avuto degli ottimi i match per i titoli di coppia e della X-Division, un mixed tag team match che doveva essere la disgrazia del PPV ma che grazie alla presenza prolungata di Kurt e Jeff nel ring è stato persino buono e che anche nei match inferiori della card (Dreamer/Aj, Crimson/Abyss e Mexican America/Ink Inc.) si è mantenuto su buoni livelli.
Il neo dell'intero show è stato il Main event, che in parte ha vanificato anche il buon lavoro fatto prima... ma come ho già detto, considerando che questo è stato un PPV di transizione lo ritengo più che soddisfacente, con la speranza ovviamente che ora il prossimo che si da il caso sia Slammiversary (e cioè uno dei più importanti PPV TNA dell'intera annata) si faccia di meglio e si abbia un Main event degno di tale nome.

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