Randy Orton vs Alberto Del Rio
Partendo dal presupposto che non mi aspettavo un granché, sono rimasto soddisfatto da questo incontro. All’inizio non è stato molto entusiasmante, ma dopo i primi minuti ha per così dire “ingranato” e si è avuta una contesa ben portata fatta eccezione per alcuni errori, comunque di poco conto. Al momento della Armbreaker a centro ring pensavo fosse la fine, invece così non è stato; la resistenza di Orton oltre a sorprendermi lievemente ha un po’ risollevato il suo status di recente in calo. Lapalissiano dire che lo status si solleva di più con la vittoria, in ogni caso. Da segnalare la RKO outta nowhere che ho davvero apprezzato in questa versione inedita.
Voto: 7
Tag Team Championship Match
Team Hell No vs Team Rhodes Scholars
Ammetto che a caldo sono rimasto un po’ con l’amaro in bocca per il finale in DQ, ma ripensandoci è una buona scelta. La rivalità meglio gestita dalla WWE in questo periodo (strano ma vero, una di coppia) non si smentisce e ci regala un match che a livello di lottato si è mantenuta su alti livelli e a livello di storyline si evolve nel modo migliore. I campioni rimangono tali, ma gli sfidanti hanno vinto, pertanto il feud proseguirà sicuramente e si avrà un rematch. In più, l’accentuazione delle disfunzioni interne tra Kane e Bryan potranno aprire la strada ad un agognato ritorno del Dottor Shelby. Promosso a pieni voti.
Voto: 8
Intercontinental Championship Match
Kofi Kingston vs The Miz
Bel match dal brutto finale. Kofi e Miz hanno messo su una contesa di ottimo livello, con uno spot carino ossia il salto dei gradoni di Kingston. La Trouble In Paradise che chiude le ostilità tuttavia non mi è piaciuta, o meglio non mi è piaciuto che sia stata eseguita su Miz appena passato dalle corde, in parole povere il finale non mi ha convinto. Se a questo aggiungiamo la rivalità pessima che c’è alla base dell’incontro, abbiamo un quadretto non proprio idilliaco. Oltre la sufficienza solo e unicamente per il buon lottato.
Voto: 6,5
United States Championship Match
Antonio Cesaro vs Justin Gabriel
Che peccato avere Justin Gabriel relegate a jobber. Non è un mago al microfono, ma le occasioni di esprimersi in quel campo non gli sono mai state date. Quanto all’abilità in-ring, penso non ci sia discussione. Non so voi, ma io mi diverto tantissimo a vederlo in azione, per me è un fenomeno. I don’t know about that haircut, but he’s a future champion.Speriamo che queste parole di JBL su di lui siano veritiere. In ogni caso, parlando del match, il lottato è stato davvero molto molto bello. Il dominio iniziale di Cesaro mi aveva fatto pensare alla più classica delle situazioni: 450 a vuoto e Neutralyzer subito dopo. Non è andata proprio così, nel mezzo c’è un breve segmento fuori ring che ci ha regalato un Uppercut strabiliante di Antonio Cesaro. Complimenti a tutti e due dunque per la prestazione, ma il mio voto non può spingersi troppo in là per via della costruzione pressoché assente e il risultato scontato.
Voto: 7
Rey Mysterio & Sin Cara vs Prime Time Players
Un calvario. Incredibilmente lungo per essere un match di secondo piano… Anzi, forse addirittura di terzo e per essere stato combattuto da un Rey Mysterio non in forma, il Botcher Ranger (stavolta meno peggio del solito) e i PTP che sul ring stimolano la digestione, per non cadere nel volgare. Penso si sia già capito che la contesa non mi ha entusiasmato, inoltre la storyline alle spalle non è convincente e l’utilità del match è discutibile.
Voto: 5,5
World Heavyweight Championship Match
Sheamus vs Big Show
Molto meglio del previsto per quanto riguarda il match in sé, a mio avviso pessime le scelte di booking. Per quanto riguarda il lottato, si sono tenuti chiaramente ritmi lenti ma la contesa non è risultata noiosa; forse solo un po’ nelle fasi iniziali. A livello di gestione dell’incontro poi è andata bene, con Big Show che ha fatto valere la sua stazza ma con Sheamus che lottava da vero guerriero. Tutto procede per il meglio fino alla vittoria pulita di Show. Tralasciando il fatto che non mi è piaciuto il secondo KO Punch, non mi piace per niente avere il gigante come campione. È vero, io non lo apprezzo per nulla e potrei risultare poco obiettivo, ma in ogni caso ora abbiamo un gigante inarrestabile capace di battere pulito persino Sheamus che fino a pochi giorni fa non perdeva nemmeno sporco. Se prima non c’era nessuno capace di battere l’irlandese, ora il problema si ripropone ma con Big Show; a questo punto io avrei tenuto campione Sheamus, magari in situazione rocambolesca. Mi sono dimenticato di qualcosa? Dolph Ziggler, ovvio. Il detentore del MITB ora dovrebbe incassare su un gigante (che ha subito già un cash-in un anno fa) e ritrovarsi in una situazione abbastanza ostica nel/nei rematch. Dulcis in fundo, questo Big Show mi annoia a morte. È un personaggio che sa di stantio, di vecchio, e malgrado Show se la cavi egregiamente al microfono non mi convince. Voto basso, chiaramente per il build-up e l’epilogo dell’incontro.
Voto: 6
Divas Championship Match
Eve vs Layla vs Kaitlyn
Uno scempio. Non ce la faccio a commentare, davvero.
Voto: sv
WWE Championship Hell In A Cell Match
CM Punk vs Ryback
L’Hell In A Cell Match più brutto della storia? Non lo so, seguo da troppo poco per poterlo dire. Di certo, è il più brutto che abbia mai visto in termini di lottato. Come scritto nel preview, Punk non può far miracoli, specialmente nel ruolo di vittima che passa più tempo in fuga a bordo ring che a combattere sopra di esso. Allora è uscito fuori Ryback, capace di beccarsi i “Boring!” del pubblico dopo meno di cinque minuti e di dar fastidio anche perdendo. Chiarito che il lottato non mi è piaciuto, mi è piaciuto il finale dell’incontro: il low blow di Brad Maddox. Ho un hype incredibile per Raw per capire come giustificheranno questo fatto, quale accordo hanno Punk, Maddox e Heyman. La soluzione non danneggia né il campione né lo sfidante, ma il post-match va ancora di più a minare lo status di CM Punk. Si doveva per forza atterrare Punk pure in PPV? Come se non si fosse già preso abbastanza batoste nei vari Raw! In sostanza il Main Event è da dimenticare dal mio punto di vista, ma la storia si sta evolvendo bene (salvo idiozie).
Voto: 7
PPV
Se ad esempio a Summerslam o a Night Of Champions sono mancate le sorprese, di certo non si può dire lo stesso di Hell In A Cell. Una è stata per il momento positiva, l’intervento di Brad Maddox; un’altra negativa, la vittoria di Show. In ogni caso, abbiamo avuto le sorprese che tanto desideravo, e ciò mi fa piacere. Tuttavia non bastano solo le sorprese. Una costruzione pessima e un lottato di livello complessivamente più basso del solito non spariscono nel nulla. La situazione globale della WWE non è delle più rosee, le storyline proposte non entusiasmano salvo rare eccezioni; quest’evento riflette in pieno tale situazione.
Voto: 6,5