Tag Team Title Match: Air Boom vs. Awesome Truth
Solito match d’apertura con un buon ritmo, ma senza spunti particolari o spot da segnalare. Il classico buon riempitivo, ma direi che alla categoria Tag della WWE servirebbe davvero altro. Zero costruzione per un rematch futuro, zero costruzione per una faida un pò duratura... lo guardi, dici “Uhm, carino”, ma poi alla fine ti chiedi... “perché non sfruttano quattro buoni atleti per qualcosa di migliore”?. Voto: 6
Intercontinental Title Match: Cody Rhodes vs. Ted di Biase Jr
Rhodes lo adoro, sia con la cintura che senza. Ha una buona personalità, un buon personaggio e per me lui ha qualità indiscusse. Il problema è che nel 2011 non si possono davvero più vedere rivalità nate dopo uno split di una coppia che tra l’altro non ha lasciato nessun buon ricordo o segmento nel suo secondo stint. Di conseguenza l’hype era minimo, DiBiase non lo si può considerare face e il pubblico era smorto. Salvo l’azione in ring che è stata perlomeno sufficiente. Voto: 6
United States Title Match: Dolph Ziggler vs. Jack Swagger vs. Alex Riley vs. John Morrison
Il match è stato piacevole, devo dire. Buon ritmo, spot nella norma per Morrison che regalano comunque quel “più” allo scontro. Purtroppo anche qua incide non poco la situazione stantia attorno ai titoli di casa WWE, perché con un feud costruito tra questi quattro atleti, anche con la scusa più banale, ci sarebbe stato un motivo di fondo migliore del “Triple H mi ha detto di combattere per il titolo, provo a strappartelo”, come se poi davvero uno dei tre atleti messi contro Ziggler avesse avuto bisogno del titolo secondario di Raw... Voto: 6,5
World Heavyweight Title Match: Randy Orton vs. Mark Henry
Mi aspettavo la solita squalifica dell’heel che eccede contro il face di turno, invece vittoria pulita, cambio di titolo e un “What the hell?” grosso come una casa da parte del sottoscritto. Alla fine il match non è stato così pessimo, però davvero mi sfugge il motivo che ha portato la WWE a togliere il titolo a Orton dopo pochissimo tempo. Ora che ci attende? Rematch, ovviamente. Se vince Orton, ennesimo titolo senza motivo. Se vince Henry... chi gli mandi contro che non c’è nessuno? Rischi Sheamus? Poi lasci il titolo all’irlandese nel periodo che serve a costruire la Rumble e la successiva WrestleMania? La sensazione, anche vedendo questo match, è che la WWE non sappia davvero dove andare a parare e ha sfruttato il buon appeal che sta avendo Henry in questo momento. Ma dovrebbe anche preservare un pò di qualità. E di logica nelle scelte. Soprattutto. Voto: 6
Divas' Title Match: Kelly Kelly vs. Beth Phoenix
Kelly Kelly è migliorata tanto nell’ultimo anno. Si applica, ha buon carisma per la categoria attuale. Ha dalla sua l’ovvio appeal sul pubblico e diciamo che buone cose lo mostra sempre. Poi avendo Beth contro non poteva che uscirne un match solido per la qualità generale dei match femminili e il finale lascia aperto l’ovvio spiraglio per un rematch. Certo, Beth ne esce un pò ridimensionata, ma è un piccolo costo per dar credibilità alla campionessa. Voto: 6+
WWE Title Match: Alberto del Rio vs. John Cena
No, ma davvero, dico. Non ci credevo quando ho visto la costruzione di questo match. Un feud stantio, vecchio, stampo anni ’80, con un Del Rio bloccato a un anno fa e un John Cena che è tornato ai soliti cliché dopo una parvenza di evoluzione contro Punk. Ma perché? Poi il regno lampo di Del Rio, senza niente da segnalare, un campione mai al centro dell’attenzione, assente per il problema della Green Card, che perde la prima difesa titolata in questo modo? Non ci siamo. Le aspettative erano altre e il match doveva essere un altro, al di là dell’illogica decisione di ridare il titolo WWE a Cena. Voto: 5
Triple H's COO Role on the Line - No Disqualification Match: Triple H vs. CM Punk
Come bruciarsi un possibile capolavoro con un overbooking assurdo. Non sono contrario all’overbooking, anzi, adoro quando i pay per view terminano con i conti in sospeso dando hype a Raw e alla strada per il successivo evento a pagamento, ma qua davvero si è andati oltre. R-Truth e The Miz irrompono sul ring, attaccano CM Punk e Triple H e fanno quello che vogliono. Poi comincia l’illogicità più assoluta; prima vogliono far vincere Triple H, poi aiutano Punk, poi quando Punk sta per chiudere lo stesso Truth interrompe il conteggio... su, ma come si fa? Pensano veramente che anche il fan medio non si sia accorto di questa cosa orrida? Il match era stato anche bello e appassionante, ma il finale manda davvero tutto all’aria e chiude uno show mediocre e senza spunti positivi per il futuro lasciando l’amaro in bocca allo spettatore. Delusione. Voto: 5
Commento generale
Uno show senza mordente, senza spunti, di transizione. Peccato che la presenza di uno scontro importante e atteso tra CM Punk e Triple H lasciava presagire a uno show normale nell’undercard, ma col piatto forte che avrebbe potuto cambiare le sorti della WWE come portata principale. E invece la delusione è arrivata lì. Niente di fatto, scelte illogiche, campioni lampo e niente da ricordare. Insomma, questo evento è la definizione perfetta di “mediocrità”. A pagamento, però. Voto: 5