World Heavyweight Championship Match
Edge vs. Dolph Ziggler
Ramone: Ottima scelta per aprire la Rumble. L'incontro è stato molto piacevole e combattuto, con una qualità in rialzo rispetto alle ultime uscite di Edge. Il World champion si è presentato infatti in buona forma, sfoggiando alcune delle manovre migliori del suo arsenale, e Ziggler non è stato da meno, dimostrando di saper reggere egregiamente le sfide di alto profilo. Do un mezzo voto in meno per la convulsa sequenza che ha visto Vickie e Kelly Kelly accapigliarsi e che ha concesso ad Edge di piazzare la Spear: sostanzialmente una azione inutile, sarebbe stato più gradevole visivamente che la Rated R Superstar chiudesse semplicemente con l'Unprettier del suo fratello di ring Christian, ed eseguisse la propria finisher solo ad incontro concluso. In ogni caso, è un voler cercare il pelo in un uovo tutto sommato gustoso. Promosso.
Voto: 7
Michael: Dopo una partenza non entusiasmante i due atleti hanno ingranato al meglio le marce mettendo in scena un match davvero di tutto rispetto. Su Ziggler personalmente non avevo dubbi mentre nutrivo più incertezze su Edge che non ha sempre ottima alchimia con i suoi avversari. In questo caso, però, si è riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati: mantenere campione Edge, creare controversia ed aver reso il biondochiomato un temibile avversario al massimo alloro. Successo che direi (e spero, viste le capacità) è solo rimandato. L'unica pecca arriva nell'interfenza di Kelly Kelly, al momento assolutamente inspiegabile. Una soluzione sarebbe di un breve feud tra Edge e Drew McIntyre, geloso del fatto che la bionda ha rivolto le sue attenzioni verso il campione mondiale. Tuttavia, con la vittoria di Del Rio, questi miei pensieri sono poi man mano svaniti. Menzione anche per l'esecuzione dell'Unprettier, una valida trovata per concludere il match (seppur la Spear poteva già mettere la parola fine).
Voto: 7,5
WWE Championship Match
The Miz vs. Randy Orton
Ramone: Copia carbone del precedente confronto tra i due: lungo, noioso, manovre distribuite col contagocce. E' ridicolo constatare come la regia, in mancanza di meglio, si sia ridotta a fare i Replay ai singoli pugni scambiatisi dagli atleti. A completare il quadro negativo giunge poi un finale assurdo, con il Nexus che appoggia inspiegabilmente il campione come già fatto con Kane nel discusso Buried alive che lo vedeva contrapposto ad Undertaker. Farà anche questo parte del "Biggah Pitcha"? No, Barrett è a SmackDown... vediamo se, almeno stavolta, si degneranno di fornirci una spiegazione quantomeno decente alla cosa, che vada oltre a "Orton è face, noi siamo heel, noi meniamo Orton."
Voto: 4
Michael: Come al mio collega questo incontro non mi ha particolarmente convinto. Dopo la prova sbiadita di TLC i due si sono infatti ripetuti in un match privo di particolari sussulti. Inoltre, dopo aver effettuato del booking con interferenza nel primo incontro era auspicabile che in questo fosse concesso un successo pulito di The Miz. Invece ciò non è accaduto, l'Awesome One ha trovato un'altra vittoria di rapina e con un intromissione nuovamente illogica. Randy Orton vs. CM Punk si profila sì per WrestleMania, ma l'input per arrivarci è davvero poco convincente (a meno che non venga preso in riferimento quanto accaduto nel 2008 ad Unforgiven). Vedremo se daranno qualche sviluppo significativo a Raw e staremo a vedere se la rivalità prendere una buona piega. Peccato perché Punk vs. Cena sembrava ben delinearsi.
Voto: 5/6
WWE Divas Championship Fatal Four Way
Ramone: Non un vero e proprio match, più che altro un intermezzo per consentire il passaggio di cintura sui sinuosi fianchi della Torres. Senza Valutazione.
Voto: S.V.
Michael: Per fortuna ci siamo liberati dell'Handicap Match ma a sorpresa viene aggiunta alla contesa Eve. E chissà quanti smartoni di internet pensavano che stesse per arrivare Kong (io alzo la mano)! Il match è stato abbastanza deludente e la scelta del cambio di cintura mi lascia al momento piuttosto perplesso. Una spiegazione potrebbe essere che la Torres poserà questa primavera su Playboy, non vedo grandi alternative.
Voto: 5,5
40-Man Royal Rumble Match
Ramone: Glisso volutamente su ogni commento tecnico alla Rumble, contesa che per le sue caratteristiche è di certo molto difficile da valutare, limitandomi a dire che abbiamo assistito ad una prima parte notevole, una seconda parte appena sufficiente e ad un finale mal gestito. Di certo il mio ottimo partner Mike saprà offirvi migliori spunti, da questo punto di vista. Quello che voglio condividere con vuoi lettori sono le mie impressioni. Infatti questa Royal Rumble mi ha fatto sostanzialmente comprendere che:
- Punk ha un carisma talmente enorme, che non importa quanto possa cadere in basso nelle preferenze del booking team, il pubblico lo tiferà sempre e comunque.
- Morrison è DAVVERO una scimmia.
- Chavo ha inventato il Royal Rumble Moment.
- Nè Booker T nè Nash faranno parte del gruppo di Angle.
- Quando Cena affronta un babyface, ha l'inarrestabile impulso di indicare il logo di WrestleMania.
- HHH mi ha preso per il culo un'altra volta.
Gli atleti che mi hanno maggiormente coinvolto durante i minuti di questa lunga Rissa sono stati sicuramente il succitato Punk e il solito Danielson. Grossa delusione per uno Sheamus incolore (o almeno, più del solito), per Kane quarantesimo partecipante, e per lo scarso rilievo nella contesa di Barrett. Mi sento infine di giudicare positivamente la vittoria da parte di Alberto Del Rio, anche se l'intermezzo con Santino mi fa fortemente temere in un evolversi "macchiettistico" della vicenda.
Voto: 7
Michael: Il match su cui si basa l'intero evento non è stato senz altro il migliore della storia, ma non è assolutamente da buttare via. La prima parte di contesa la reputo la migliore: Morrison, Punk, Bryan e Regal hanno messo assieme del bel wrestling lottato (lo Shaman Of Sexy ha poi eseguito uno degli highlights più memorabili delle Royal Rumble). Dopodiché c'è stato il capitolo Nexus, interrotto da Supercena che li ha fatti fuori tutti, Punk compreso. Le veloci eliminazioni hanno fatto calare l'interesse nella fase centrale, soprattutto considerando il fatto che Barrett sarebbe entrato solo dopo pochi minuti. Un triangolo Cena, Punk, Barrett sarebbe stato senz altro più affascinante che una coppia Cena / Hornswoggle a ridicolizzare i jobber di turno. Peggio del Nexus ha però fatto il Corre: Gabriel e Slater trattati proprio come due jobber qualunque, Barrett non ha granché impressionato ed il solo Ezekiel Jackson ha dato una sensazione di dominio fisico particolarmente rilevante (e in questo senso mi aspettavo qualcosa in più da Mason Ryan). I due ritorni a sorpresa, Booker T e Diesel, hanno davvero mandato in escandescenza il pubblico ed è un peccato che ai due sia stata riservata soltanto una passerella all'interno del ring. La fase conclusiva ha visto un Riley che esce per sbaglio, un Ziggler che finisce fuori nell'anonimato più assoluto, un Miz che effettua un eliminazione che scrive la sua rivalità per WrestleMania ed un Santino Marella che arriva addirittura in finale. Dopo l'exploit di Hornswoggle l'avrei sinceramente evitato e l'eliminazione ai danni di Randy Orton era già avvenuta in maniera soddisfacente. Tuttavia, complimenti a Del Rio che sta facendo realmente dei passi da gigante all'interno della WWE. Troppo affrettato? Non sono di questa opinione. Ha la stoffa del main eventer, perché non lanciarlo se la sua ora è chiaramente arrivata coincidente al suo debutto?
Voto: 7+
Pay Per View
Ramone:
La Rumble è un PPV che poggia esclusivamente sul proprio evento principale, quindi il voto alla rissa in sè è quasi totalizzante per il giudizio di tutto lo show. In quest'ottica possiamo dire di aver assistito un discreto evento, a costo di soprassedere al terribile Orton-Miz (controbilanciato comunque da un piacevole Edge-Ziggler). La vittoria di Alberto proietta il messicano ai vertici del roster di Smackdown, e francamente c'è da gioirne. Speriamo di poter commentare positivamente, su queste stesse pagine, il futuro Edge (?)-Del Rio che si terrà a Wrestlemania.
Voto: 6/7
Michael: Un'edizione della Rumble sicuramente più che sufficiente: un buon incontro tra Edge e Ziggler e un discreto Main Event si vanno ad aggiungere ad un medicore match valevole per il WWE Title e ad un evitabile incontro tra le Divas. Come spesso accade questo evento segna l'inizio di varie storyline che culmineranno a WrestleMania. Nel dettaglio: Cena vs. Miz, Orton vs. Punk e Edge vs. Del Rio. La nota positiva dell'evento è senz altro il successo del messicano, che coincide con la volontà della federazione di lanciare nuove facce. La maggiore pecca, invece, l'over-booking dei due match titolati.
Voto: 6,5
WR Staff