WWE U.S. Championship - Zack Ryder b. Dolph Ziggler
Buon incontro, anche se un po' sotto le aspettative del sottoscritto. Mr. 'Buon match garantito' Ziggler si è adeguato al ruolo di comprimario, per non offuscare la stella di un Ryder amatissimo e indubbiamente in un momento d'oro, ma ancora piuttosto limitato a livello di parco mosse. Il biondochiomato si è quindi limitato al suo classico +1 al repertorio (Angle slam, stavolta) e al solito ottimo selling, lasciando alla Sensazione di Long Island il compito di trainare pubblico e contesa. Finalmente Ryder è giunto al tanto agognato primo titolo in singolo: se questo sarà il punto più alto della sua carriera, o se i fan continueranno a sostenerlo nella sua scalata al successo, solo il tempo potrà dirlo.
Voto: 7
WWE Tag Team Championship - Air Boom b. Primo e Epico
Bonus match sostanzialmente inutile, e riconferma dei campioni dopo la sospensione per uso di erba sintetica da parte di Bourne. La sfida in sè è stata il classico confronto di coppia da TV Show, ma quantomeno non ha annoiato. Questo abbozzo di rivalità per gli allori di categoria è però tutt'altro che concluso, e di certo i portoricani otterranno altre shot al titolo (se non altro, per assenza di concorrenti).
Voto: 6
Table match - Randy Orton b. Wade Barrett
Ennesimo brutto confronto tra la Vipera e l'Inglese. I due atleti hanno una buona chimica e lavorano bene insieme, è abbastanza chiaro, ma il fatto che nessuno dei due abbia uno stile di wrestling particolarmente coinvolgente ha reso l'intera contesa un'assurda sala d'aspetto per l'inevitabile Wasteland/RKO sul tavolo. Ad andare a segno è stata l'ultima manovra, in uno spot oramai visto e rivisto nei match di Orton.
Voto: 5.5
Divas Championship - Beth Phoenix b. Kelly Kelly
Altro bonus match sostanzialmente inutile. Quantomeno in PPV la Glamazon ottiene qualche parco successo, al contrario di quanto avviene dei TV shows alla sua partner Natalya, che continua a venire sconfitta via Roll Up da cani e porci.
Voto: S.V.
Sledgehammer on a Pole match - Triple H b. Kevin Nash
Le pessime condizioni fisiche di entrambi gli atleti erano una cartina al tornasole della ciofeca che i due avrebbero imbastito in PPV. L'ex Diesel ha zoppicato per tutto il (lungo) tempo della contesa, trascinandosi per il ring senza sapere chiaramente cosa fare, e ricordando un po' quegli anziani che vagano spaesati per i parchi, un po' sfamando i piccioni, un po' criticando i giovani e le mode di oggi. Triple H, dal canto suo, impossibilitato ad eseguire Jumping Knee e Facebuster (viste le zampe doloranti), e di connettere con qualsivoglia variante della Spinebuster (vista la taglia del rivale), si è limitato a combattere con la faccia, sfoggiando un selling d'espressioni degno di Clint Eastwood. Bitch please.
Voto: 4
Sheamus b. Jack Swagger
Terzo bonus match senza infamia nè lode. Qualcuno dovrebbe ricordare alla WWE che non si può arrivare ad un PPV preparando solo quattro match...
Voto: 5
World Heavyweight Championship - Big Show b. Mark Henry
(Money in the Bank cash in - Daniel Bryan b. Big Show)
L'incontro in sè è stato sufficiente: brevissimo, ha consolidato Show come una macchina distruttrice che non si cura della propria incolumità pur di superare quasiasi avversario. Il post match, che ha interrotto il brevissimo regno del gigante affidando la cintura ad American Dragon, è stato quantomai agrodolce, almeno per il sottoscritto. Sono indubbiamente contento della vittoria di Bryan, che ha raggiunto il top anche in una major, ma sono deluso delle modalità con cui è avvenuto l'incasso; mi spiace inoltre per la rapida sconfitta di Big Show, altro mio favorito, ma sono contento del fatto che il gigante l'abbia assimilata con un sorriso. Un confronto tra i due, ora, è praticamente scontato.
Voto: 6
Intercontinental Championship - Cody Rhodes b. Booker T
La sensazione è che qualcosa sia andato storto. Non si è mai visto Rhodes chiudere un incontro con la Beautiful disaster (n.d.M.: ma quanto è figa?), e in una fase della contesa il ragazzo è sembrato seriamente preoccupato per le condizioni dell'avversario. In ogni caso, il match è stato prevedibilmente fiacco, forse più di quanto si temesse.
Voto: 5
TLC Triple Threat for the WWE Championship - CM Punk b. Miz & Del Rio
Dopo aver deluso per la sua intera durata, tutte le speranze di riuscita del PPV risiedevano in questo match, e indubbiamente il TLC ha tenuto fede alle alte aspettative della vigilia. La contesa è stata molto veloce ed equilibrata, ed i tre partecipanti hanno interagito davvero molto bene. Non si è trattato di uno spot fest (sebbene non siano mancati dei bei bump, ad opera di Punk e Rodriguez), ma un Ladder molto tattico e ragionato. Il risultato, per quanto scontato, è la soluzione più giusta per confermare lo status del Chicago kid.
Voto: 8
PPV:
L'edizione 2011 di WWE TLC è stata piuttosto fiacca al livello del lottato, forse perchè troppi match sono stati inseriti a mo' di tappabuchi all'ultimo momento, togliendo spazio a quelle sfide più importanti e per le quali era stato abbozzato un minimo di costruzione. Non sono mancate però le emozioni, con la vittoria dello U.S. title e del World title da parte di Ryder e Bryan, e con l'ottimo main event. Non un evento consigliato, ma di certo importante a livello delle statistiche.
Voto: 6