Siamo ormai alla quarta puntata e ho deciso, di comune accordo con il resto dello staff, di proporre un’edizione speciale. Sono così qui a disposizione di chiunque voglia pormi domande, dalle Major alle Indies, dal lato tecnico a quello di entertainment della disciplina, dal wrestling come sport alle correlazioni con l'universo USA, sono accettate domande su ogni tema attorno al mondo del wrstling. Per una volta a vostro completo servizio, The Doctor Is In!
Come si raffronta il Wrestling alle altre attività (para)sportive negli USA? Il seguito e la considerazione che gode nell'immaginario collettivo lo avvicinano più al football e al baseball (americanate per eccellenza) o alle gare di monster truck o di chopper (altre americanate ma in senso negativo), come temo? (The Madcap) Voglio cominciare da questa interessantissima domanda del mio amico staffer The Madcap. In verità, vedi, i tuoi timori sono quasi totalmente infondati. Innanzitutto c’è una bella distinzione da fare tra le Major (che ormai sarebbe solo la WWE, ma il discorso si può estendere a TNA e ROH) e le indies, non a caso esistenti anche al di fuori degli USA, a differenza delle grandi federazioni. Nelle indies siamo molto vicini allo sport puro, chiaramente senza vera competizione, ma la ricerca del gesto tecnico e atletico si avvicina molto agli altri sport di lotta. Quando si parla di Wrestling ovviamente però ormai si fa riferimento soprattutto a WWE, TNA, che da un lato, come avrai potuto notare abbastanza spesso, cercano di rapportarsi con lo sport professionistico (molti riferimenti e apparizioni di star, soprattutto NFL), ma dall’altro tengono il prodotto su binari molto diversi da quelli dello sport puro. C’è da dire che l’idea di accostare il Wrestling ad americanate come il Monster Truck è un’idea quasi puramente italiana. Quello offerto dalle Major è dichiaratamente sport-entertainment, molto più vicino al secondo, è una sorta di lunga Soap Opera o di cartone animato per adulti, comunque distante dal circo dei Chopper per dire. Non a caso spesso a RAW si vedono statistiche sulla longevità televisiva del programma, paragonato con serie TV o cartoni. E se pensiamo alle origini, anch’esse rafforzano l’idea si wrestling come spettacolo: il catch nasce addirittura a teatro (quando la tv non esisteva). Salve, mi chiamo Luigi R. e sono un vecchio appassionato di questo sport entertainment. Ho letto tempo fa che la WWE aveva intenzione di aprire un proprio network, con i propri show che non trovavano collocazione definitiva in TV e altri programmi non connessi al wrestling. Cosa ne pensate? Raw e SD! verrebbero spostati sul nuovo network, o rimarrebbero nel palinsesto delle attuali televisioni, scelta economicamente più valida? Grazie delle risposte e viva Contador! La domanda è molto interessante, Luigi, però devo farti presente che Contador è un dopatone, che non si sa bene il perché non è ancora stato squalificato. Per rispondere con dettaglio, devo rapportare l’ipotesi di un WWE Network, a altre esperienze dello stesso tipo. Per quanto riguarda NFL e NBA, propongono entrambe un Network proprio, anche perché la gestione dei diritti televisivi per gli sport americani è molto diversa (e molto più “giusta”) rispetto a quella italiana. Non mi dilungo nel confronto, sappi però che l’NFL vende i diritti delle singole partite ogni settimana, tranne gli appuntamenti fissi di Sunday Night e Monday Night, l’NBA ogni giorno, con appuntamenti fissi come quello della Domenica mattina (che Sport Italia trasmette a ora di cena), e comunque di ogni match non è mai ceduta l’esclusiva. I Network della lega trasmettono ogni singola partita, e forniscono vari servizi, come commenti e repliche 24/7, o il Red Zone channel per l’NFL (una sorta di Diretta Gol), offrendo al cliente svariate offerte come abbonamento mensile, settimanale, a tutti i match della propria squadra, ecc… ovviamente tutto a pagamento. In sostanza la creazione di un WWE Network sarebbe economicamente conveniente per la compagnia, se i profitti portati dagli abbonamenti fossero superiori alla svalutazione dei prodotti RAW e SD!, non più forniti in esclusiva. Secondo voi qual'è l'importanza della FCW ora come ora? E chi tra tutti in quella federazione merita il main roster? (Ain't No Stoppin' Me) Appare evidente che la WWE stia cercando in ogni modo di accaparrarsi il maggior numero di talenti possibile. Il Tough Enough, lo sguardo sempre puntato sul mondo Indies e su quello della Lucha, e la persistenza delle federazioni di sviluppo sono tutti elementi sintomatici della spasmodica ricerca, da parte di Stamford, di gente da proporre nel proprio roster. L'importanza della FCW, sia in senso assoluto che rapportata alle altre "sorgenti di talenti", è davvero minima. A differenza di programmi come NXT o il succitato TE, la FCW non da una esposizione mediatica di rilievo ai suoi membri: si configura quindi come una sorta di grande palestra che sforna degli Anonimi dai nomi improbabili, che dovranno essere comunque costruiti mattone per mattone e svezzati sotto le luci dei riflettori. L'unica utilità delle federazioni di sviluppo è quello paradossalmente di "inviluppare" le capacità di un atleta, per adattarlo a quelli che sono i ritmi (lenti) e lo stile di wrestling della WWE. Non seguendo attivamente il modestissimo prodotto della FCW, non posso darti una risposta esauriente alla seconda domanda. Potrei banalmente farti il nome dell'ex ROH champion Tyler Black, ora nelle vesti di Seth Rollins; si fa anche un gran parlare anche dei "figli d'arte" Brett DiBiase e Richard Blood jr. così come dell'ex allievo di Lance Storm Bandon Barker. Come mai Hogan e Bishoff non vedono la X Division come una buona attrattiva a livello televisivo? (ADA Cabot) Molto interessante anche questa domanda, ci si potrebbe scrivere un singolo editoriale sopra. La risposta deve essere comunque doppia: infatti al momento è in corso una storyline che vede la dirigenza TNA snobbare la X-Division. Rimanendo nel commento mark la motivazione è alquanto ovvia: Hogan e Bischoff sono heel e vogliono dominare la federazione, quindi se la prendono con i più deboli e piccoli, nonché con quella parte di federazione che è una delle caratteristiche fondanti e storiche della TNA, da molto prima del loro arrivo. Molto più interessante è raccogliere la domanda dal punto di vista smart extra storyline, perché anche prima di inventarsi questa storia (creata tra l’altro proprio per rilanciare l’X-Division in teoria), la divisione viveva già un periodo di ristagno. E anche qui la risposta è comunque abbastanza semplice da trovare, bisogna pescare nel backgrond dei due dirigenti. È evidente come l’idea di show di wrestling di Hogan e Bischoff sia quella obsoleta pre-attitude era (della serie, il “Cross The Line” manco sanno cos’è), idea che contrasta con quasi tutte le caratteristiche storiche della TNA, tra cui proprio la X-Division. Questo voler smarcare esageratamente la TNA dalla sua anima indie, con l’eliminazione del ring a sei lati e altre modifiche sostanziali hanno distrutto questa divisione, che oggi si prova a rilanciare proprio con la storyline prima citata. Speriamo sia l’inizio di un passo indietro sostanziale per la coppia malefica, che di danni ne ha già fatti troppi. Ciao a tutti, mi chiamo Santo e scrivo da Palermo. Volevo innanzitutto fare i complimenti alla redazione che annovera tra i suoi staffer alcuni degli elementi più arrapanti dai tempi di A-Bomb. Ho qualche domanda da fare: 1) Quando daranno un titolo mondiale a Chavito? 2) Riassumeranno Hurricane? E quando gli daranno un titolo mondiale? 3) Che ne è stato di Marty Jannetty? E secondo voi, lo manderanno per il titolo? 4) Vorrei saperne di più sullo staffer J.B.L. Perchè legge e posta e flirta con la concorrenza? Ringraziandovi in anticipo per le risposte, vado a mangiare un bambino. Saluti! Caro amico di Wrestling Revolution, ti ringrazio per i complimenti a nome della redazione e ti faccio notare che lo staffer JBL (4) odia i Comunisti, quindi ti consiglio di smettere di mangiare bambini. JBL è una figura molto influente nel sito, infatti si permette di stilare quella porcata del Michael Cole NXT Report, esternando le sue cacate senza essere ripreso dal direttore Andy Badwool; inoltre, proprio perché può fare ciò che vuole, si diletta nel frequentare forum concorrenti, principalmente perché frequentati da incompetenti, il suo habitat naturale. Dopo questo pezzo rischierò il licenziamento, ma “Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare che JBL è un leccaculo! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!” (cit.). Tu, amico di Palermo, capirai la citazione. Per quanto riguarda le altre domande, il titolo mondiale per Chavo (1) è alle porte, il suo push è ormai completo a credo proprio che al prossimo PPV batterà Miz… ehm John Cena per vincere il suo primo titolo! Poi ti svegli tutto sudato… l’apparizione in PPV con job completo a Sin Cara è il meglio che ti puoi aspettare per i prossimi 5 anni. Gregory Helms, alias Hurricane (2), è al momento gravemente infortunato. Il 5 maggio di quest’anno si è rotto una gamba, una caviglia, la mandibola e il naso e ha ricevuto oltre 200 punti di sutura dopo un incidente in moto, gran super eroe, eh?! In pratica entro 6 mesi non potrà rientrare a combattere, e quando lo farà non sarà certo in WWE. Scordati ogni possibilità di rivederlo. Marty Jannetty (3) è sostanzialmente ritirato, anche se non lo ha mai annunciato ufficialmente. Ogni tanto fa qualche apparizione in qua e in là, a volte anche in WWE. E se non ti chiami The Rock, non puoi andare per il titolo senza essere sotto contratto stabile con la WWE. Da quanto ho capito mastichi parecchio football americano (o sbaglio?) da un po’ di tempo vorrei iniziare a seguire questo sport che mi ha sempre affascinato, solo che (piccolo/grande problema) ne ignoro quasi tutto; ho provato a cercare dvd o riviste in edicola ma niente; domanda: è possibile, e se lo è, come mi consigli di iniziare? se ti sembra vaga come richiesta e non sai come consigliarmi dillo tranquillamente :) scusa se sono un po’ vago ma ti ripeto... sarebbe come partire da zero (kiriyama87) Mi permetto un minimo spazio fuori argomento per fare un favore al miglior utente del forum (titolo vinto per distacco ormai), rispondendo alla sua domanda, anche se non riguarda il wrestling. Purtroppo non mi rimane molto spazio per risponderti, in ogni caso l’argomento si può approfondire in privato. Io mi sono appassionato vedendo il superbowl per due anni consecutivi, poi tutta la scorsa stagione su RAI Sport, che tra l’altro non trasmette più l’NFL da quest’anno. Il commento era pessimo, ma alla fine vedendo molte partite qualcosa si impara. Per cominciare ti basti sapere che ci sono 2 tempi, divisi in quarti (tra 1° e 2° quarto e tra 3° e 4° in pratica si cambia solo campo, ma non si riazzera la posizione di campo), il gioco si svolge per azioni e ogni squadra ha 4 azioni per guadagnare 10 yard, terminate le quali, se fallisce l’obiettivo, lascia la palla all’avversario nel punto in cui è terminata la quarta azione (infatti al quarto tentativo generalmente si calcia via la palla, per restituirla il più lontano possibile). Un azione comincia con lo snap, cioè nel momento in cui l’uomo al centro della linea alza la palla da terra, e termina, o con un lancio incompleto, cioè che tocca terra, oppure quando l’uomo con la palla in mano (portata o ricevuta da un lancio), tocca terra con le ginocchia un con la palla stessa. Poi seguendo le partite ti capita di vedere episodi nuovi e casistiche di regolamento che ti fanno imparare qualcosa di nuovo, soprattutto se riesci a comprendere il commento in inglese. Per seguire le partite la soluzione è quasi unica: ESPN America, presente nel pacchetto Sky, oppure lo streaming. Spero di essere stato esauriente! Quanto si può parlare di cose assiomaticamente ed oggettivamente belle, in un prodotto creato solo ed esclusivamente per piacere alle masse? E' chiaro che se non sei una indy gli ascolti avranno sempre e comunque la priorità... (The Shark) Voglio concludere l’editoriale con una domanda sorta in una conversazione sul forum a proposito dell’eventualità di un ritorno di Goldberg in TNA con il mio collega commentatore The Shark. Storicamente la TNA è sempre stata nel limbo tra l’essere una Major e una Indy, quindi non è del tutto vero che gli ascolti siano una priorità. O meglio, non erano una priorità prima che arrivassero Hogan e Bischoff. Se prima la TNA si fondava su una solida base di pubblico molto attaccato alla compagnia proprio per il suo essere in sostanza una indy molto grande e quindi produrre un prodotto di estrema qualità, non rivolto alle masse come dici tu, adesso si è puntato fin dall’inizio sull’incremento di ascolti, non pensando però al rischio di rovinare la “bellezza” del prodotto, con conseguente perdita di parte dei fan storici. Risultato: ascolti sostanzialmente invariati e prodotto ai limiti dell’inguardabile. Ora, Goldberg sarebbe la mazzata finale al fan storico, chiaramente porterebbe ascolti dalle masse e forse il saldo sarebbe positivo, ma non sarebbe (e già non è più) l’idea di federazione originale. In sostanza io, ritenendomi ormai fan storico della TNA, non per il tempo da cui la seguo, ma per l’idea di Major-Indy che si porta dietro, mi sento di poter “parlare di cose assiomaticamente ed oggettivamente belle”, perché ritengo che la TNA non deve programmaticamente rivolgersi alle masse. E con questo, invito tutti quelli che considerano Goldberg “uno dei più grandi (il più grande) wrestler di tutti i tempi”, e Shark non è tra questi per fortuna, a lasciarmi stare la TNA, che non è roba per gli incompetenti, e vi lascio, The Doctor Is Out! |
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