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TNA POINT #10 - A volte ritornano

Bentornati amiche ed amici al TNA Point. Mi scuso con voi se il numero della settimana scorsa non è potuto uscire ma sono stato subissato d’impegni e non sono riuscito a scrivere l’editoriale.

Genesis è stato consegnato agli archivi. Si è trattato di un PPV molto solido in cui ogni match ha offerto uno spunto interessante o una domanda per cui trovare risposta ad Impact. Inoltre abbiamo assistito ad un possibile candidato moty (il ladder match), a tre buonissimi incontri (Roode vs. Joe, Lethal vs. Dutt e l’emozionante Team 3D vs. MCMG), ad un esordio commovente di Booker T (non avevo mai visto l’Impact Zone accogliere così bene un nuovo arrivato,neanche Sting a Final Resolution 06, e gli occhi commossi di Booker valgono da soli il prezzo del biglietto), a due sorprese inaspettate (la vittoria di Kaz e l’alleanza dei campioni di coppia con Angle) e anche a simpatici segmenti d’entertainment(come non citare i siparietti tra Storm ed Eric Young e la mitica cintura di campione del mondo di bevute?). Per essere il PPV seguente BFG e normalmente di transizione direi che ci si può ritenere più che soddisfatti. Non ho ben capito certe critiche rivolte al PPV. Più di così credo che non si potesse fare e se un evento riesce a creare hype e interesse per le puntate successive ha raggiunto in pieno il suo obbiettivo, cosa che Genesis ha fatto, creando anche probabilmente nuove stelle per il futuro (vedi Storm, Young, Roode e Kaz, anche se con modalità diverse). Senza contare che dopo il PPV la TNA aveva lasciato in eredità 5 seri candidati alla cintura mondiale: Sting, Nash, Booker T, Samoa Joe (che veniva da un importante vittoria contro Roode) e Kaz (vincitore del FFR). Tenendo conto che da altre parti faticano ad avere un solo first contender serio, cosa si può onestamente chiedere di più?

Dunque visti i numerosi spunti lasciateci dall’evento direi di rivisitare alcuni degli incontri e delle storyline più importanti del PPV, prendendo anche in considerazione quanto successo nell’ultima puntata di Impact.

A Genesis Abyss ha sconfitto Black Reign dopo un discreto incontro hardcore. E fin qui tutto secondo copione. La sorpresa l’abbiamo avuta nel post match. Infatti mentre il mostro, armato di chiavi, si dirigeva ad aprire la cassa misteriosa tutti abbiamo pensato che dentro ad aspettarlo ci fosse il rientrante Judas Mesias e invece ci siamo trovati di fronte uno strano ed inquietante essere, con il volto coperto da una maschera quasi “satanica” e un gonnellino da gladiatore. Questa creatura, che abbiamo scoperto poi chiamarsi Rellik, ovvero Killer al contrario, ha subito massacrato Abyss, arrivando persino a buttarlo giù dallo stage.

Rellik, che altri non è che l’irriconoscibile Johnny Stamboli (non l’avrei mai detto), è dunque il nuovo alleato di Black Reign e James Mitchell, l’ultimo mostro portato in TNA dal diabolico manager. Il personaggio sicuramente è d’impatto e ha un attire intrigante, Mitchell dovrebbe fare il resto in modo da renderlo quantomeno interessante. Sul ring, Stamboli, sin dai tempi della WCW, è sempre stato un buon prospetto e in Giappone dicono che abbia fatto molto bene. Non resta che vederlo in azione per giudicarlo meglio. Nell’ultimo Impact i due sono andati contro Abyss in un triple threat match che sapeva molto di handicap. Nonostante questo però il mostro è riuscito a trionfare e portare così a casa un insperata vittoria. Neanche il tempo di festeggiare, che Rellik e compagno si sono subito rifatti attaccando Abyss. Questa volta però le cose non sono girate a loro favore visto l’intervento provvisorio di Rhino, che ha così salvato il mostro.

Molti hanno sollevato dubbi sul fatto che all’esordio Rellik sia stato schienato ma non bisogna dimenticare che in fondo sia lui sia Black Reign non sono altro che dei rimpiazzi in attesa della vera arma letale dell’arsenale di James Mitchell: Judas Mesias. E visto l’intervento del Man Beast è probabile a questo punto che assisteremo ad una sfida tra “gruppi”: da una parte la stable di mostri di Mitchell, con Judas Mesias, Black Reign e Rellik e dall’altra il gruppo capitanato da Abyss, con Rhino e qualcun altro si spera. Si era fatto il nome di Sabu ma i rumors si sono rivelati infondati. Tuttavia un suo possibile coinvolgimento in futuro non è da escludere, cosa invece da fare per un eventuale inserimento di RVD, che se dovesse approdare ad Orlando sarebbe impegnato in faide decisamente più importanti. Se si dovesse guardare “solo” all’attuale roster TNA il primo nome che mi viene in mente è quello di Raven, personaggio troppo importante e bravo per essere lasciato in disparte e che sarebbe perfettamente logico come oppositore di Mitchell, personaggio con cui feuda dai tempi dell’ECW. In ogni caso al momento il problema non si pone poiché ci troviamo di fronte ad un due contro due che dovrebbe risolversi a Turning Point in un hardcore tag team match.

E Judas Mesias? Che fine ha fatto?
E proprio lui è stato il protagonista, nell’ultima puntata, di un promo di Mitchell che ne annunciava l’ormai imminente ritorno. Una buona notizia per noi fans(ma brutta per Abyss), visto che si era temuto di non rivederlo più dopo che il suo rientro inizialmente fissato per il post BFG continuava a slittare. A questo punto il suo ritorno dovrebbe avvenire al PPV dicembrino. Probabile perciò una vittoria del duo face ma con rivincita immediata della banda di Mitchell nel posto match grazie all’intervento del figlio. Sarà interessante poi vedere se questa storia proseguirà come una guerra tra stables, con l’inserimento di altri personaggi, oppure andrà avanti come uno scontro tra Judas Mesias e Abyss. Personalmente, per quanto mi intrighi una battaglia a suon di incontri hardcore tra due gruppi di “mostri”, preferirei un feud uno contro uno tra i due veri protagonisti perché questa storyline, che è figlia di quella tra Sting e Abyss iniziata più di un anno fa, ce la stanno facendo attendere da tempo e conoscendo i personaggi in gioco e le loro qualità potremmo assistere a qualcosa di straordinario, sia sotto il profilo della storyline vera e propria(grazie alla grande psicologia di Mitchell) sia dal punto di vista della bellezza degli incontri. Come ho già detto in passato sarebbe difficile trovare un giusto vincitore tra i due, ma non penso che Mesias, dopo tutta la pubblicità che è stata fatta per lui, possa perdere al suo primo vero feud, anche se, dato lo status di Abyss in TNA, non sarebbe da escludere anche il contrario. Ai posteri l’ardua sentenza.

Sempre a Genesis è andato in scena l’atteso scontro tra Team 3D e Motor City Machine Guns, vinto a sorpresa da quest’ultimi. “A sorpresa” perché era lecito attendersi una vittoria,seppur sporca, dei due fratelloni per meglio far proseguire il feud. Invece la TNA ci ha stupito e ha regalato la vittoria al duo face per la gioia di tutti i fans. La scelta ritengo che alla fine sia giusta. I MCMG vanno lanciati come nuova coppia simbolo della TNA e cosa c’è di meglio per farlo di una vittoria contro il tag team più vincente della storia del Pro-Wrestling? Anche perché il problema di come far proseguire la storyline è stato risolto nella stessa serata. Infatti dopo il match tra Jay Lethal e Sonjay Dutt valido per il titolo X-Division, in cui l’indiano aveva turnato momentaneamente heel,salvo poi riconciliarsi alla fine con l’amico di sempre, i due ex Dudley sono saliti sul quadrato e hanno malmenato i due poveri wrestlers, riuscendo a sottrargli la cintura X-Division. I due ad Impact hanno poi fatto pure un ostaggio(Havok), che si è rivelato poi essere un traditore,dal momento che dopo essere stato liberato dai compagni dell’X-Division, armato di kendo stick, li ha abbattuti uno dopo l’altra alleandosi con il Team 3D.Insomma un tradimento in piena regola.

L’idea mi piace molto perché potrebbe lanciare come grande personaggio Havok. Non escludo che in una delle prossime puntate possa effettuare un promo shoot prendendola con la gimmick fumettistica che ha avuto fino adesso(sfruttando così una dichiarazione realmente fatta in Canada quest’anno, in pieno Russo style)che non gli ha permesso di esprimersi veramente per quel che vale e tornando a farsi chiamare con il suo vero nome, Johnny Devine. In fondo il cambiamento è già partito da look, dato che è tornato ad essere il bel ragazzo biondo che era e non più il mostriciattolo truccato dei Serotonin. Sarei molto contento di un push per lui perché è un buonissimo worker, dalle grandi qualità in ring, che si è un po’ perso ultimamente ma che merita certamente un'altra chance. Ricordo che prima del tragico accoltellamento del febbraio 2005, era considerato, con Petey Williams, il miglior prospetto del Team Canada, tanto che sarebbe stata follia all’epoca anche solo ipotizzare un futuro migliore per Roode ed Eric Young. Bisognerà valutarlo come entertainer ma affiancato e aiutato da due maestri del promo come gli ex Dudleyz potrebbe migliorare molto. Sicuramente il ruolo di traditore della divisione è un ruolo da protagonista del feud e potrebbe lanciarlo, anche a breve termine, come primo sfidante al titolo di categoria detenuto da Lethal. Ci sarebbe così finalmente una vera faida, accesa e sentita, per il titolo X, cosa che non vediamo da mesi e mesi, in cui l’X-Division ha vissuto nell’anonimato più totale.

Devine, indipendentemente dal risultato finale, ne uscirebbe come il nuovo top heel e magari con l’assistenza del Team 3D potrebbe dar vita ad un character molto accattivante. Questo per quanto riguarda il futuro, ma il presente? A Turning Point credo che avremo un 6 men tag team match: Da una parte i MCMG(che comunque non avrebbero potuto sfidare i campioni di coppia in quanto impegnati nel main event) e Black Machismo(che vorrà riprendersi la sua cintura) e dall’altro Devine e il Team 3D. Vedo una vittoria del team heel per riportare in equilibrio le sorti del feud e uno scontro finale a Final Resolution, diviso in due parti: Team 3D vs. MCMG(magari a stipulazione speciale), con vittoria dei ragazzi di Detroit, e Lethal vs. Devine per il titolo X-Division, con trionfo del canadese per mano del Team 3D, per pareggiare i conti della sfida e magari far proseguire anche per un po’ un feud che sta funzionando molto bene e che attualmente è il migliore in TNA. Inoltre da questa storia ne potrebbero uscire alla grande i MCMG, lanciati come nuovo tag simbolo della federazione, Lethal, come difensore della categoria, Devine, per i motivi esposti prima, l’intera X-Division, che tornerebbe ad avere più credibilità e rispetto, e perché no, anche il Team 3D, come heels odiatissimi. E poi ci sarebbero tutte le basi per ritornare ad avere feud interessanti attorno al titolo X. Pensate a Sonjay Dutt, che ha fatto capire di essere invidioso dell’amico Lethal, e che potrebbe allearsi con Devine, e dare ad incontri meravigliosi con l’attuale campione. Se i due hanno regalato un match da 7,5 senza nessuna storyline dietro, cosa sarebbero capaci di fare con una storia alle spalle?

E passiamo ora alla sorpresa più grande del PPV, la vittoria di Kaz nel ladder ai danni di Christian Cage. E’ uno dei risultati più inaspettati degli ultimi tempi che nessuno credo potesse ipotizzare alla vigilia. Di certo non si tratta di una sorpresa negativa, anzi. Non perché sia stato sconfitto Cage o perché avrei ritenuto immeritata una sua vittoria, visto che lo ritengo uno dei migliori in TNA sotto tutti i punti di vista e il wrestler del 2007, ma perché finalmente ad Orlando stanno incominciando a lanciare sul serio i propri prodotti. Come dico da un po’ di settimane a questa parte, al momento il più grande difetto della TNA è l’aver messo in disparte i giovani. Le vecchie glorie è giusto e positivo che ci siano ma le nuove leve vanno tutelate o altrimenti il futuro rischia di non esserci. La vittoria di Kaz è molto importante in questo senso. Aver battuto nella sua specialità uno mostro sacro TNA come Cage e aver quindi vinto il Fight for the right tournament è un push importantissimo, visto anche che vale una title shoot per il titolo mondiale. Al ragazzo le qualità per sfondare non mancano, speriamo continuino ad insistere su di lui. La scelta di fargli affrontare Angle ad Impact ad esempio è discutibile, forse si poteva fare in PPV, anche se la storyline con Nash in corso non poteva essere interrotta sul più bello. Di sicuro contro l’eroe olimpico ha fatto un ottima figura e ha dimostrato di essere già all’altezza di competere nel main event. Se proseguirà su questa strada, potrebbe raggiungerlo molto presto.

Abbiamo parlato del vincitore, ma non dobbiamo scordarci dello sconfitto. Christian Cage infatti ha perso in un modo un po’ particolare, visto che è stato involontariamente distratto dai suoi due “scagnozzi”, AJ Styles e Tomko, nonostante avesse esplicitamente chiesto loro di non uscire ad aiutarlo. Chiaramente l’Istant Classic non ha gradito ma fin qui nulla di particolarmente strano. Quello che ha shockato è stato l’intervento in favore di Angle dei campioni di coppia nel main event. E’ evidente che fossero loro due coloro che avevano parlato di business(sì adesso lo chiamano così) con Karen Angle e infatti Kurt stesso ad Impact li ha ringraziati dichiarando ufficialmente l’inizio della Kurt Angle Alliance. Cage arrivato sullo stage alla fine dell’evento ha mostrato chiari segnali di disapprovazione e scontento e non poteva essere altrimenti. E’ stato tutto sorprendente ma fino ad un certo punto, visto che da questa estate c’erano state varie occasioni in cui la Coalition non era apparsa molto unita e un loro possibile split era nell’aria da tempo. Ora abbiamo praticamente la certezza che lo split ci sarà ma non sappiamo quando e soprattutto le modalità con cui avverrà. Inizialmente si era pensato ad un turn face di Cage ma l’ultima puntata sembra scongiurare questa sciagurata ipotesi, dato che da “cattivo” il canadese rende moooolto meglio. Ora si tratta di capire se turnerà solo AJ, o anche Tomko, o se sarà una faida tra heel.

Gli indizi ci lasciano pensare che il vero manovratore sia AJ Styles, non a caso nominato capitano in sua vece proprio dallo stesso Istant Classic. E’ AJ che ha preso contatti con Karen ed è AJ che ha chiesto inutilmente scusa a Cage. Pertanto è evidente che Styles si sia alleato con Angle perché in questo momento è il wrestler più importante e potente della federazione, proprio come in primavera era Cage il campione, quando AJ si alleò con lui e Tomko formando la Coalition. Dunque pare onestamente difficile vedere un così opportunista AJ Styles come face anche se mi piacerebbe rivederlo in questo ruolo. In fondo negli ultimi due anni la TNA ha avuto solo due top face che si sono alternati tra di loro, Samoa Joe e Sting,e con una storyline del genere, AJ, di per sé già molto amato, potrebbe (ri)diventare il nuovo idolo di punta e dare quindi un po’ di aria fresce nelle zone che contano.

E Tomko? Lui credo invece tornerà da Cage perché, anche se ha fatto notevoli miglioramenti,è ancora acerbo per essere lanciato da solo in singolo e con Cage forma una coppia perfetta. Pertanto penso che quando inizierà il feud vero e proprio Tomko passerà dalla parte di Cage, magari tradendo AJ e costandogli i titoli di coppia TNA. Anche un eventualità del genere spingerebbe ad un AJ face. Penso che il feud inizierà come un heel vs. heel tra AJ e CC e Tomko ma se Styles dovesse, come prevedibile, raccogliere grandi ovazioni e incitamenti potrebbe turnare definitivamente face e a quel punto per lui si potrebbero davvero spalancare le porte del main event. Intanto bisognerà vedere se l’alleanza con Angle proseguirà o meno. Ritengo che i due potrebbero separarsi in modo pacifico ma non escludo che qualche contrasto, magari per far credere a Cage di essere ancora dalla sua parte, ci possa essere. In ogni caso non credo arriveremo ad una conclusione violenta con il campione.

E questo mi permette di collegarmi a due main event: A quello dell’ultimo PPV e a quello del prossimo. A Genesis l’uomo misterioso si è rivelato essere colui che ci attendavamo, Booker T. E’ stato un momento molto emozionante e toccante. L’arena nel buio, l’attesa snervante di chi ha la certezza di veder arrivare qualcuno ma non ne è completamente sicuro. Poi sentire all’improvviso quel “Can you dig it suckaaaaaaaaaaaaaaaa??” che non sentivamo da tanto, troppo tempo e il boato pazzesco del pubblico mi ha fatto venire i brividi. L’Impact Zone ha riservato a Booker un accoglienza incredibile, che non aveva dato neanche a gente come Sting o Christian Cage. Un calore e un affetto simile per un nuovo arrivato non l’avevo mai visto e Booker lo ha capito subito. I suoi occhi visibilmente commossi e quel sorriso a 32 denti stampato sul volto dimostravano quanto fosse importante per lui quella prova di affetto e stima. Probabilmente dopo anni in cui è stato umiliato e trattato da fans e addetti ai lavori come uno dei tanti, vedersi così apprezzato e amato gli ha fatto capire che la sua carriera non è da buttare come molti credono. Sembrava davvero un bambino il giorno di Natale e fa piacere ogni tanto assistere a storie simili nel wrestling, storie che ti fanno capire perché amare ancora tanto questa pazza disciplina. L’azione in ring e il match stesso sono passati in secondo piano. Ciò che contava era veder combattere sul ring a 6 lati Booker T, vederlo riaffrontare nemici storici come Angle e Nash. Perfino Sharmell ha avuto il suo momento di gloria quando ha dato vita ad una catfight con la moglie dell’eroe olimpico.

Il risultato era scontato, Angle non poteva perdere questo incontro. Quello che è stato interessante è stato quanto successo ad Impact. La faida con Sting appare terminata definitivamente dal momento che è stato Nash, la vittima principale dello screwjob di Genesis, a sfidarlo insieme al vecchio amico Scott Hall. I due hanno promesso che avrebbero annunciato un altro compagno prima della fine della serata con cui avrebbero affrontato l’Angle Alliance nel main event di Turning Point. E il terzo uomo si è rivelato essere niente meno che Samoa Joe, che ha fatto piazza pulita dei suoi futuri avversari al termine di Impact. E’ una scelta che apprezzo molto perché riporta nel main event Joe e permetterà di riprendere la faida, lasciata in sospeso dopo Hard Justice, tra lui e Kurt Angle. Ora che la storia con Sting è terminata, mi sembra giusto riportare nelle zone alte il samoano che se non fosse stato per il presunto ritiro di Sting (dal momento che molto probabilmente lotterà ancora per un altro anno e tornerà per l’inizio del 2008) a quest’ora sarebbe già cintura alla vita. Inoltre l’alleanza con due mostri sacri del calibro di Nash e Hall non può che fargli bene a livello d’immagine, rilanciandolo come character e rendendolo magari ancora più over. I tre face in ogni caso non dovrebbero avere problemi e credo che vinceranno(anche per risarcire in parte Nash del main event di Genesis), anche perché l’Angle alliance non è un gruppo che appare poi così compatto e i tradimenti e le incomprensioni rischiano di essere all’orizzonte.

E dopo?Cosa accadrà attorno alla lotta per il titolo mondiale? Di sicuro è da escludere Booker T, che a quanto pare per un po’ di tempo sarà impegnato contro Christian Cage, anche perché d’altronde è appena arrivato. Sting sarà out fino a Gennaio, sempre che rinnovi, e non credo che comunque rientrerà subito nelle zone alte della federazione. Nash è tornato in ring in particolari circostanze ma è evidente che non possa reggere i ritmi di una normale schedale da wrestler “fisso”, figuriamoci poi quella ancora più piena e dura di un campione. Hall, citando sempre Al Pacino: Che ve lo dico a fare? Perciò non rimane che Samoa Joe che proprio da Turning Point potrebbe mettere le basi per far ripartire la nota faida con Angle. E’ ipotizzabile quindi un Angle vs. Joe V a Final Resolution, anche se c’è chi se lo augura per Against All Odds, dato che si svolgerà fuori dall’Impact Zone.

E stavolta spero, e onestamente anche credo, che a vincere sarà il samoano perché porterebbe novità nel main event e perché se escludiamo le sole due settimane da champ di Sting Angle è campione da praticamente 7 mesi, che incominciano ad essere un po’ troppi.
Ma stavolta forse meglio non perdersi in proclami prima del tempo. La storia recente TNA ci ha insegnato che spesso non è tutto così scontato come sembra e che anche le cose più imprevedibili possono accadere. Sarà un bene o sarà un male? Non ci resta che aspettare per poterlo dire.

E con questo è veramente tutto. Grazie della pazienza prestatami e a settimana prossima. Buona settimana e ciao a tutti!!

 

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