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TNA POINT #37 - Inchiesta Russo: Prima parte

Settimana scorsa vi avevo promesso un editoriale inerente ai commenti negativi o positivi su Bound For Glory. Dal momento che mi sono reso conto che le critiche portate all’evento da altri utenti ed editorialisti sulla rete sono più o meno identiche a quelle scritte da me nel precedente numero del TNA Point, ho deciso di non ripetere inutilmente cose che tutti ormai conoscono. E visto che Rob nel suo ultimo editoriale ha scritto un interessante articolo in difesa di BFG credo che abbiate tutti avuto modo di leggere una critica positiva all’evento. Perciò ho scelto di proporvi qualcosa di totalmente nuovo. Visto che il tema caldo da una settimana a questa parte è il booking team attuale della TNA e le sue scelte discutibili ho deciso di effettuare una sorta di inchiesta paragonando l’attuale booking team a quello che lo ha preceduto fino a settembre 2006. Per farlo, ho preso dal sito ufficiale della compagnia il roster completo della TNA. Il mio intento è quello di prendere il singolo wrestler e cercare di capire se è uscito migliorato o peggiorato dal lavoro svolto da Russo e soci in questi due anni e passa di gestione. Alla fine potremo trarre delle conclusioni interessanti e vedere chi ne ha tratto vantaggio e chi no. Dunque bando alle ciance e partiamo direttamente.

Abdul Bashir: Arrivato nell’estate del 2008. Non giudicabile.

Abyss: Subito un nome molto interessante per cominciare. Chi era Abyss nel settembre 2006? Era un mostro specializzato nei match hardcore, in grado di subire gli spot più insani e violenti che si potessero anche solo immaginare. Un lottatore che era spesso stato in orbita titolo mondiale e in zona main event ma senza mai riuscire a conquistare il massimo alloro. Il suo personaggio lasciava spazio a molti dubbi poiché non era mai stato approfondito a livello psicologico. Negli ultimi tempi poi era finito persino in zona mid-carding a feudare con Brother Runt(Spike Dudley) e Raven(totalmente fuori forma). Con la gestione Russo rinasce completamente. Nel primo PPV della nuova gestione sconfigge Sting nel main event e diventa per la prima volta campione del mondo. Inizia poi una bellissima storyline con Sting(la migliore del 2007) che approfondisce finalmente il suo character rivelando oscuri segreti del suo passato, spiegando sue vecchie fobie(vedi filo spinato) e portando Abyss ad essere una top star della compagnia. Il lavoro è proseguito poi anche nel 2008, portando prima il mostro a parlare e poi, dopo un periodo d’assenza, ad effettuare promo con una certa regolarità e ringiovanire il suo personaggio. Prima Abyss faticava ad interessare se non per i suoi incontri hardcore, ora è uno dei personaggi più intriganti del roster e ha un titolo mondiale in più alle spalle. Migliorato.

AJ Styles: All’arrivo del nuovo team, AJ era il simbolo indiscusso della compagnia. Dicevi TNA e pensavi immediatamente a lui per associazione mentale automatica. AJ era simbolo non solo a parole, ma anche e soprattutto nei fatti. Era all’epoca l’unico triple crown winner della storia della federazione, con tre titoli mondiali, 6 titoli X-Division e 3 di coppia. Eletto Mr.TNA per tre anni di fila. AJ aveva battuto i migliori(Raven,Sandman,Sabu,Jarrett,Christopher Daniels, Jeff Hardy etc…) che la compagnia gli aveva messo di fronte. AJ era presente in tutti gli incontri più belli e importanti della TNA. Nel preciso momento dell’insediamento, AJ era campione di coppia con Daniels e stava dando vita ad uno straordinario feud contro i LAX. E prima ancora, nel 2006, aveva partecipato a quello che considero il miglior feud della storia della compagnia, con Daniels e Joe per il titolo X-Division. Poco dopo l’arrivo del nuovo booking team, fu coinvolto in brutto e inutile feud con Rhino. Le sue qualità sul ring vennero notevolmente limitate. Poi nel 2007 l’ingresso nella stable di Christian e il cambio di personaggio. Da eroe in grado di lottare con un braccio rotto(vedi FR05) a idiota non in grado di andare avanti da solo in compagnia di Cage prima e Angle poi. Sul ring AJ divenne irriconoscibile. Poi nel 2008 si tenta un rilancio…Una bellissima faida con Angle che lo riporta ai suoi standard elevati sull’esagono, il coinvolgimento nella faida veterani vs. giovani. Ma nell’incontro più importante dell’anno(BFG) AJ perde nuovamente. Da eroe e simbolo alla TNA a onesto mid-/uppercarder che deve riacquistare una credibilità che due anni fa nessuno avrebbe mai messo in discussione. A voi le conclusioni…Peggiorato.

Alex Shelley: Il 2006 era l’stato all’anno di Shelley. Ad inizio anno fu coinvolto con un ruolo importante nella faida tra Jarrett e Sting. Il suo compito era quello di filmare di nascosto lo scorpione per assicurare a JJ il fatto che si fosse davvero ritirato. E Sting contribuì molto a renderlo over. Poi fu protagonista anche nel feud per il titolo mondiale tra Abyss e Cage, quando si alleò con Mitchell filmando la moglie del canadese da sola a casa sua per convincere Cage ad affrontare il mostro. La gimmick di filmmaker piaceva,era innovativa e Shelley stava venendo coinvolto in maniera importante. Infine il feud che più di tutti lo ha lanciato….quello contro l’X-Division. Lui e Nash regalano perle su perle d’entertaiment e lo fanno per tutta l’estate. Shelley diventa un idolo dell’Impact Zone che lui tanto disprezza e un personaggio importante dell’X-Division. Poi l’arrivo della nuova gestione distrugge lentamente la nuova categoria e Alex lentamente finisce nell’anonimato. Si tenta di rilanciarlo insieme a Sabin formando i MCMG ma questo tag team nonostante un promettente feud in difesa dell’X-Division contro i Dudleyz finisce sempre poco valorizzato. Peggiorato.

Angelina Love: Non giudicabile.

Awesome Kong: Non giudicabile.

BG James: Who really cares? Stabile

Booker T: Non giudicabile.

Chris Sabin: Protagonista assoluto della faida X-Division vs. Nash del 2006. Era l’eroe impegnato a difendere la categoria dall’assalto del nemico e il suo match one on one con Big Sexy a Slammiversary ha rappresentato il punto più alto della sua carriera. Se Nash non si fosse rifiutato di jobbare ad Hard Justice, a quest’ ora avrebbe una leggenda nel suo palmares personale. La gestione precedente finì con lui sul trono X-Division dopo un grande match con Senshi a BFG.
Con questo booking team è stato campione per 5 mesi ma con un regno gestito come peggio non si potrebbe. Poi è stato affossato insieme a Shelley nei MCMG. Da eroe dell’X-Division a comprimario. Peggiorato.

Christian Cage: Un regno da face che non ha convinto molti e un personaggio abbastanza bloccato, lontano anni luce da quello ammirato in WWE. Con la nuova gestione Christian è definitivamente esploso. Il suo 2007 è stato straordinario, al punto da renderlo indiscusso woty grazie ad un magnifico regno da campione e un personaggio heel, con tanto di stable al seguito, davvero azzeccato. Peccato che nel 2008 non sia stato usato altrettanto bene ma ciò non toglie l’ottimo lavoro svolto tra fine 2007 e inizio di quest’anno, trasformando CC in tutt’altro wrestler e personaggio. Migliorato.

Christy Hemme: Stabile.

“Consequeces” Creed: Non giudicabile.


Curry Man(aka Christopher Daniels): Il peggior spreco della gestione Russo and company. Quando arrivarono Daniels era insieme ad AJ campione di coppia e protagonista di un gran feud con i LAX. Veniva da un regno da X-Division champion record per lunghezza nel 2005(ancora imbattuto) e altri due regni intermedi. Daniels era insieme a Joe ed AJ il simbolo della compagnia, uno degli uomini di punta. La gestione prima gli da un breve regno da campione X-Division ma senza prestargli troppa attenzione. Poi tenta di pusharlo singolarmente nella heavyweight division, arrivando persino al feud con Sting con tanto di match a Slammiversary. Tanto per cambiare, lo scorpione vince e poiché il feud non convinceva, viene subito abolito. Si tenta in extremis un inutile riformazione dei Triple X ma senza successo. Poi il finto licenziamento, la scomparsa per due mesi e il ritorno da Curry Man, che trasforma uno degli uomini più importanti della storia TNA in un pagliaccio arrapato e più stupido che mai. Tristezza infinita. Peggiorato.

Eric Young: Nel 2006 fu uno dei protagonisti della faida tra Sting e Jarrett, con la sua paura nei confronti dello scorpione al punto da meritarsi l’appellativo di “Showtime”. Poi lo split del Team Canada e l’avventura da singolo. Nel 2007 un gran feud con Roode, che ha visto coinvolgere pure Jarrett, e una serie di importanti incontri contro superstars di grande livello. Da membro poco considerato a ottimo mid-carder idolo dei fans il passo non è stato breve e gran parte del merito va a Russo e soci. Migliorato.

Hernandez-Homicide(LAX): Il 2006 era stato il loro anno. Avevano esordito in modo brutto e anonimo in unitile faida contro la James Gang. Poi d’estate il cambio di rotta e di gimmick. Grazie all’aiuto di uno straordinario Konnan al microfono, i LAX diventano i rappresentanti cattivi, irrispettosi e violenti della minoranza latina in USA che da anni e anni subisce ogni genere di discriminazione. Se in passato questo genere di personaggio era stato interpretato da wrestlers simpatici e istrionici(vedi Eddie Guerrero o il LWO della WCW), i LAX portano in scena quello spirito di strada, quella filosofia underground e da rapper così in voga oggi. I LAX riescono persino a fare politica con i loro promo, al punto da preoccupare Spike Tv. E sul ring? Un incontro più bello dell’altro e una grandissima faida contro AJ Styles e Daniels. La nuova gestione li fa restare campioni per 6 mesi ma non sa sfruttare altrettanto bene le potenzialità della gimmick. I LAX lentamente si banalizzano, il loro regno viene scritto malissimo e perdono per tali ragioni Konnan. Poi iniziano a jobbare a destra e a manca. Si tenta, quest’anno, di recuperarli con un altro regno da campioni e affiandogli prima Salinas e poi Hector Guerrero. Ma è tutto inutile e ora si sente già aria di split. Da coppia splendida sul ring e controversa e intrigante fuori, a coppia splendida sul ring ma noiosa e banale fuori. Peggiorati.

James Storm: Ha trascorso tutta la gestione precedente da wrestler di coppia e tutta quella attuale da lottatore singolo. Impossibile un raffronto. Non giudicabile.

Jay Lethal: Il vero capolavoro di questa gestione. A fine 2006 non era praticamente nessuno. Poi divenne uno dei protagonisti del torneo X-Division istituito da Kevin Nash. Quindi nacque l’idea della gimmick di Black Machismo, che lo rende over come non mai e lo porta a conquistare il titolo X-Division pochi mesi più tardi. E sarà il primo di altri due regni in un solo anno. Jay a No Surrunder riesce persino nell’impresa di sconfiggere pulito un certo Kurt Angle. Il suo personaggio diventa uno dei più amati da parte dei fans e lui diviene un idolo dell’Impact Zone. In questo 2008 da segnalare la faida vissuta da protagonista contro il Team 3D per la difesa dell’X-Division e in seguito quella contro Dutt per SoCalVal. Da jobber sconosciuto a uno dei punti di riferimento del roster. Migliorato.

Jeff Jarrett: Si ritira quando interviene il nuovo booking team. Non giudicabile.

Jimmy Rave: Non giudicabile.

Kevin Nash: Nel 2006 Nash rilanciò la sua immagine divenuta negativa dopo il suo pessimo primo stint in TNA con una grande storyline(contro X-Division), di cui lui fu autentico mattatore. Le sue gag e i suoi promo(come dimenticare il triple moonsault?) lo fecero tornare uno dei favoriti dei fans. L’attuale booking team cavalcò ottimamente quell’onda di entusiasmo e propose le “Paparazzi series”, in cui atleti X-division affrontavano test particolari scelti dallo stesso Nash e che davano spunto a Big Sexy per segmenti comici davvero divertenti. Nel 2007 Nash cambiò ancora il suo character. Divenne consulente e il suo primo assistito, Lethal, trasse grandissimo giovamento dal fatto di averlo al suo fianco. Poi fu il turno di Kurt Angle. Nash fu fondamentale per portare avanti la storyline con Sting. E infine c’è stato Joe, con cui ha dato vita ad un interazione molto interessante in questi mesi. E ora è uno dei protagonisti della faida tra veterani e nuove leve. Non c’è dubbio. Nash da lottatore ormai finito ma divertente è tornato ad essere il controverso e importante main eventer che era un tempo. Migliorato.

Kip James: Who cares II? Stabile.

Kurt Angle: Non giudicabile.

Lance Rock: Nel 2005 scoppiò la vera e propria LanceHoytMania, grazie anche ad un ottimo push. Lance in quel periodo mostrò tutte le sue enormi qualità sul ring e pareva che fosse solo questione di tempo prima di vederlo sul tetto del mondo. Poi però l’arrivo di altri grandi campioni e un suo calo evidente lo hanno fatto retrocedere nelle graduatorie, fino a farlo quasi diventare un low-carder. La nuova gestione tentò subito di rilanciarlo ma lasciò presto stare. E ora da low-carder ma comunque considerato è diventato membro del tag team più ridicolo e sconfitto di sempre….Devo aggiungere altro? Peggiorato.

Matt Morgan: Non giudicabile.

Mick Foley: Non giudicabile.

ODB: Non giudicabile.


Petey Williams: Dopo un 2004 con uno straordinario regno da X-Division champion Petey non aveva saputo ripetersi. Nonostante il nuovo booking team fosse capeggiato da Scott D’Amore, l’uomo che lo aveva allenato e lanciato, la nuova gestione non seppe mai sfruttarlo a pieno. Era il periodo della dominazione di AJ-Joe-Daniels in X-Division prima e del ritorno di Low Ki/Senshi e della faida Nash/Shelley vs. Sabin/Lethal per l’onore della divisione X poi. Per Williams pareva non esserci spazio neanche nella categoria di coppia. Lo scioglimento del Team Canada non cambiò molto le cose. Poi l’arrivo della nuova gestione. Inizialmente diviene protagonista della faida tra LAX e AMW, turnando face e sacrificandosi per salvare la bandiera americana. Poi assume un ruolo importante nella vicenda tra Storm e Harris prendendo le parti di quest’ ultimo. Segue un periodo di crisi profonda con un inutile turn heel. A fine anno vince una valigetta nel Feast or fired match e incrocia così le sue strade con Steiner. E’ la svolta. Petey e Scott prima fendano e poi diventano una gran bella coppia. Williams diventa un personaggio e ritorna in forma sul ring. Conquista nuovamente il titolo X-Division, lo tiene per 4 mesi e torna ad essere un idolo per l’Impact Zone. Il Petey Williams ammirato nel 03-04 pare essere tornato. Migliorato.

Raisha Saed: Non giudicabile.

Rakha Kahn: Non giudicabile.


Rhino: Il Man beast ebbe un grandissimo esordio nel 2005. Protagonista fin da subito nel main event, fu l’eroe del primo BFG, dove vinse tre match nella stessa serata e si laureò campione mondiale. Poi seguì un periodo dove fu spesso e volentieri chiamato in zona main event. Il 2006 fu comunque un ottimo anno dove la War Machine ebbe gran bei feud contro Abyss, Monty Brown e Christian Cage. La nuova gestione dopo un bel feud iniziale con AJ ha dato la sensazione di non saperlo come volerlo utilizzare. Da uppercarder affidabile(anche se certamente il roster non era lo stesso…) a mid-carder insicuro. Peggiorato.

Robert Roode: Nel 05/06 fu usato prevalentemente come lottatore di coppia. Lottò spesso anche come singolo e ottenendo ottimi risultati. L’idea dell’attuale gimmick appartiene però al vecchio booking team. Quello attuale lo ha lanciato a fasi alterne come singolo fino però a non crederci più e a ri-trasformarlo quest’anno in lottatore di coppia. Si può dire che D’Amore ha posto le basi e Russo ha provato a costruirci una casa senza però riuscirci. Pari e patta. Stabile.

Roxxi: Non giudicabile.

Samoa Joe: Nel settembre 2006 Samoa Joe era ancora imbattuto in TNA da 18 mesi. Aveva sconfitto gente come Jeff Jarrett, Jushin “Thunder” Liger, Raven, Rhino, Scott Steiner, Sabu, AJ Styles, Christopher Daniels. Era un 2 volte X-Division champion e aveva conquistato l’ultima edizione della Super X Cup. Era il simbolo di quella TNA, il lottatore più rappresentativo. Una vera e propria macchina da guerra. Il titolo mondiale sembrava questione di mesi, se non di giorni.
E ora che cos’è? Un campione mondiale certo, con un bel regno da 6 mesi, ma non più il lottatore imbattibile che era due anni fa. Il suo personaggio si è davvero evoluto? Difficile dirlo. Certamente parla di più, interagisce maggiormente con i fans ma a molti manca quel character un po’ animalesco e controverso alla Goldberg. Fatto sta che se prima Joe aveva vinto sempre negli incontri più importanti, ora perde sempre. Ha perso nel primo match contro Kurt Angle a Genesis 06, contro di lui nello scontro decisivo a Final Resolution 07, ha perso contro Christian Cage per il titolo mondiale alla sua prima per la cintura a Destination X 07, contro di lui ad Hard Justice 07 con tutti e tre i titoli TNA in palio, ha perso contro Sting a BFG 08 per il titolo mondiale. E l’alleanza con Nash ha portato più vantaggi o più svantaggi? E il titolo mondiale non è arrivato con due anni di ritardo? Il suo regno non è stato gestito come peggio non si poteva con tutte vittorie rubate o immeritate? Domande legittime che portano ad una sola conclusione…Peggiorato.

Scott Steiner: Nel 2006 era stato la piacevole sorpresa dell’anno. Arrivato tra mille dubbi e perplessità al fianco di Jeff Jarrett nella guerra contro Sting, seppe riconquistare la stima dei fans con prestazioni di ben altro tenore rispetto a quelle mostrate nel suo infelice stint in WWE. In particolare piacque molto la faida contro Samoa Joe, molto intensa e violenta. Il loro incontro a Slammiversary fu una vera e propria goduria per gli occhi che fece riscoprire a molti il talento di Big Poppa Pump. Poi un brusco allontanamento e il ritorno sotto un'altra gestione. E le cose cambiano un po’…Le prestazioni, causa infortuni, scendono leggermente e Scott decide così di tornare a tempo pieno in coppia con il fratello Rick con gli Steiner Brothers, che regalano ai fans un solidissimo e storico feud con il Team 3D. Poi il ritorno in singolo, con la faida/storyline con Petey Williams che ce lo ripresenta, a livello di in ring action, come ai fasti del 2006. E un nuovo infortunio che lo sta ancora tenendo fuori dalle scene. Difficile dire con chi sia andato meglio o peggio visto che l’appeal del suo character è rimasto invariato. Certo è che una faida come quella con Joe da allora non l’ha più avuta…Stabile.

Sonjay Dutt: Prima il wrestler di origini indiane faticava ad apparire ad Impact, figuriamoci in PPV. Non aveva un personaggio, perdeva sempre e i fans generalisti non lo conoscevano. Una situazione brutta al punto da chiedere il rilascio, nonostante le ottime prestazioni mostrate sull’esagono. L’arrivo del nuovo team lo rilancia prima come comedy character durante gli esilaranti Paparazzi productions, poi con la nuova gimmick perfetta per lui, di guru indiano e anche come serio contendente al titolo X-Division, al punto da meritare diversi match titolati in PPV, anche one on one(vedi Genesis 07). Cosa mai successa con la precedente gestione. In questo 2008 con Lethal ha dato vita ad un interessante e ben combattuto feud che lo ha lanciato come heel e che ha attirato l’attenzione dei fans per diverse settimane. Qui non c’è proprio paragone….Migliorato.

Sting: Lo scorpione nel suo primo anno in TNA si concentrò soprattutto sulla sua guerra personale con Jeff Jarrett. Uno Sting che appariva poco e combatteva ancora meno ma che ad ogni suo intervento lasciava il segno. Poi la prima sconfitta al primo vero incontro con Jarrett ad Hard Justice e la vittoria definitiva ad BFG, con il ritorno sul tetto del mondo. Da lì, con l’arrivo di Russo e soci, l’inizio di una delle più belle storyline degli ultimi anni con Abyss. E il dream match con Angle e l’attuale complessa e importantissima storyline tra giovani e veterani. Uno Sting sempre più protagonista e sempre più vincente negli incontri che maggiormente contano. Decisamente... Migliorato.

Team 3D: Nel loro primo anno in TNA hanno dato vita al dream feud che i fans di wrestling di tutto il mondo sognavano da tempo immemore: Team 3D vs. AMW. Un feud che ha regalato a Final Resolution una vera e propria perla tra i tag team match. Poi il periodo di transizione con l’anonimo feud contro il Team 3D e il sorprendente scontro l’allora James Gang, con cui diede vita a segmenti comici assolutamente spassosi. Dunque il periodo di pausa e il ritorno sotto il controllo del nuovo booking team, che li lancia subito o quasi contro i LAX. Un feud che i fans desideravano da vedere da tempo ma che sia sul ring che a livello di storyline non convince e che culmina con un momento storico….Il Team 3D campioni di coppia anche in TNA. Da qui in poi i due fratelloni non sbagliano nulla. Prima la bellissima faida storica contro gli Steiner Brothers, poi la storyline anti-X-Division con un ruolo da grandi protagonisti e in questo 2008 dei characters heels e delle prestazioni in ring davvero sorprendenti. Se il Team 3D del primo periodo viveva molto sull’appeal del loro nome e sull’attesa della faida con gli AMW, questa gestione, turnandoli heel, dove rendono al massimo, ha sfruttato appieno le loro grandi qualità. Anche se di poco….Migliorati.

E questo è il roster TNA…Per commenti,altre analisi e una critica a questi dati vi rimando al numero di settimana prossima. Per il momento vi lascio alle vostre riflessioni sul tema…A settimana prossima, ciao a tutti!!

 

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