Ben ritrovati amici ed amiche del TNA Point per un nuovo numero della rubrica tutta dedicata alla federazione di Nashville(dato che qualcuno ha fatto notare che in realtà la sede sia appunto a Nashville,e quindi sia improprio parlare di federazione di Orlando,anche se ritengo che la cosa sia lecita poiché tutti gli show e i PPV vengono svolti in questa città,ormai casa storica della TNA). Vi avevo promesso che oggi avrei terminato di parlarvi della card di Bound For Glory,e manterrò la promessa,non disdegnando però di gettare uno sguardo anche su quanto successo nel corso degli ultimi impact.
Eravamo arrivati a parlare del monster ball e dunque parafrasando la bella e la bestia, direi di proseguire la nostra analisi con il 10 women gauntlet valido per l’assegnazione del nuovo titolo femminile TNA. Dai mostri alle bellezze appunto. Francamente sono titubante su questa scelta di introdurre una nuova cintura. Già ci sono molti wrestlers di grande spessore che non trovano spazio e fanno fatica a trovare la giusta dimensione, se poi ci aggiungiamo un altro titolo la faccenda si complica ancora di più. E’ vero che stanno arrivando le due ore e che senza di queste non avremmo mai visto una cintura femminile in quel di Orlando, ma ciò non toglie che persino con il timeslot maggiore sarà difficile accontentare e piazzare tutti perché una cintura significano incontri e faide da portare avanti ad Impact, vuol dire match in PPV e questo porterà inevitabilmente a penalizzare lottatori meritevoli. Se la TNA fa sempre 9 incontri in PPV,che già sono tanti, senza uno femminile, e lasciando fuori dalla card fior fior di wrestlers come Raven o l’X-Division, mi spiegate gentilmente come si farà ora che si dovrà mettere ad ogni PPV una difesa del titolo delle donne? Perché se poi la cintura non dovesse venire difesa con costanza e continuità mi chiedo perché sia nata. Come potete notare, gestire questa situazione non sarà facile ma sinceramente ne avrei fatto a meno. Non ce l’ho con il wrestling femminile, anche se ritengo che in USA non ci sia la cultura per questa categoria,ma con tutti i problemi che ha ora la TNA nel lanciare stelle, creare feud interessanti anche nel mid-card e trovare il giusto compromesso tra volti nuovi e giovani rampanti andarsi a creare dei possibili problemi non mi pare una gran mossa, anche perché non penso proprio che saranno gli incontri delle knockouts a far salire i ratings, visto che per la maggior parte del pubblico se il wrestling femminile non è fatto di “tette e culi”, e scusate la volgarità, non è degno di attenzione e interesse.
Fatta questa premessa bisogna dire che nell’ultimo Impact abbiamo assistito ad un buonissimo incontro. Le 5 lottatrici hanno tutte fornito una prova convincente, tra cui da segnalare Christy Hemme, notevolmente migliorata dai tempi dello stint in WWE, soprattutto per scioltezza nel ring. Il valore delle altre 4 era più o meno noto, forse il grande pubblico non conosceva bene Nikki Roxx, aka Roxxi Laveaux, ma la sua prestazione e la sua vittoria direi che l’hanno presentata più che bene. Certo che se il livello dovesse essere questo, se non addirittura superiore, ci sarà da divertirsi, almeno si vedrebbe wrestling femminile di livello, cosa che da anni manca in WWE e nel mainstream in generale. Nel frattempo sono state annunciate anche le “misteriose” partecipanti alla battle royal. Saranno Amazing Kong, lottatrice mastodontica e potentissima, definita da molti come la Samoa Joe al femminile, è una che non avrebbe problemi a lottare pure contro gli uomini e che si preannuncia dominante nel vero senso della parola, Talia Madison, ovvero la fidanzata di Gregory Helms e stella del circuito indipendente, è una ragazza sicuramente molto bella ma anche brava sul quadrato, tanto da aver dato vita a match molto interessanti in coppia con l’amica April Hunter, Angel Williams, che avrebbe dovuto esordire nel 2006 al posto di Jilian Hall nel ruolo di segretaria di JBL, è bellissima e punterà certamente molto sul suo fascino, ma sarà da valutare sul ring nonostante le esperienze in OVW, ODB, una sorta di incrocio tra Sandman e Austin nel corpo di una donna, non particolarmente bella ma decisamente carismatica e divertente, molto brava al microfono, preparata come lottatrice e grande amante della birra come Storm, e infine, ultima ma non ultima, Shelly Martinez, meglio conosciuta come Ariel, donna dotata di gran fascino, attraente ma che sul ring lascia qualche perplessità anche se se ne parla bene. Inoltre sembra che anche Jazz abbia firmato per la compagnia, anche se non essendo stata annunciata per la battle royal, è probabile che esordisca in seguito.Su di lei poco da dire, se non che forse si tratta della miglior lottatrice americana degli ultimi 10 anni(vederla in ECW per credere). Poiché la TNA vuole fare di Gail Kim il simbolo della nuova divisione, vuol farne l’Angle della cintura femminile, è lei la grande favorita e proprio in quest’ottica s’inserirebbe bene un attacco in uno dei successivi Impact da parte della nuova esordiente, Jazz, che spero sarà proposta in versione heel. Una faida tra la Kim e Jazz all’insegna del bel wrestling sarebbe il modo ideale per lanciare e rendere credibile la nuova categoria.
Un altro incontro molto importante a cui assisteremo ad Atlanta è il dream match tra Team 3D e Steiner Brothers, che stavolta sarà un tables match. Le due coppie si erano già affrontate in un ottimo incontro ad Hard Justice. Era stata una sfida emozionante, ricca d’atmosfera dove si era assaporato il gusto di stare scrivendo la storia del Pro-Wrestling, perché non poteva essere altrimenti se ad affrontarsi erano i due più forti e vincenti tag team degli anni novanta. Le emozioni non erano certo mancante, come nel momento della Franksteiner di Big Poppa Pump, dedicata a chi diceva che a Lockdown l’aveva fatta solo per la gabbia, e alla fine, con i due veri fratelloni festanti e felici sul ring con il pubblico a tributargli il giusto applauso. Da allora gli ex Dudley si sono incattiviti ancora di più e hanno così massacrato chiunque gli capitasse a tiro, Steiners inclusi, fuori ormai da settimane. Devo dire che questo nuovo character giova moltissimo al Team 3D, dato che i due da heel sono semplicemente magnifici e riescono a trascinare, seppur in senso negativo, come da face non sempre gli succede. Ora si arriva dunque al rematch, stavolta nella stipulazione preferita dai due “finti” fratelloni. Che incontro sarà? Sulla carta si tratta di un dream match, seppur già visto, poiché mette di fronte due tra i tag team più forti di sempre, due coppie dalla formazione e dalla mentalità totalmente opposta(gli Steiners cresciuti in un ideale di wrestling più puro e vecchia maniera, gli altri divenuti famosi grazie all’innovazione, alla pazzia e all’hardcore di casa ECW). I dubbi persistono riguardo la forma dei quattro(più il Team 3D a dir la verità) ma più che altro preoccupa il tempo che potrebbe essere riservato alla contesa. Se infatti gli saranno concessi pochi minuti per lasciar spazio ad altro, difficilmente potremo assistere a qualcosa di buono. Se invece gli daranno tempo, beh allora potrebbero esserci delle sorprese, tanto che se dovessi scommettere 50 cent su un incontro rivelazione della card punterei decisamente su questo. L’unica cosa sicura è che è molto difficile cercare di capire i vincitori: Entrambe le coppie infatti molto probabilmente scompariranno dalla TNA dopo BFG, e il fatto che potrebbe trattarsi dell’ultima volta che vediamo sul ring di una major americana questi due tag storici potrebbe dare all’incontro quel senso di epicità che potrebbe fargli fare il salto di qualità. Infatti al Team 3D scadrà il contratto e non abbiamo notizie di un loro rinnovo e Rick abbandonerà la federazione lasciando così solo il fratello Scott. Pertanto stabilire un vincitore sarà dura ma personalmente spero in una vittoria, seppur sporca, del Team 3D, perché ritengo sia giusto che la faida finisca in pareggio vista l’importanza dei due tag team. Inoltre potrebbe essere una mossa furba per cercare di convincere a rimanere gli ex Dudleyz, in modo da poter aiutare la federazione a lanciare nuove coppie. Staremo a vedere.
Poco da dire sull’Ultimate X: E’ stato annunciato a sorpresa da Cornette due settimane fa ad Impact senza una storia dietro, così a ciel sereno. Da allora i due team non si sono mai scontrati, non è stato portato avanti nessun feud,anzi,i LAX non si vedono in pratica da No Surrunder. Peccato per questa costruzione approssimativa e superficiale perché il materiale per costruire un match molto atteso e di grande impatto c’era eccome visto che si affrontavano due dei più grandi e vincenti tag team della storia TNA. I Triple X, che avevano dominato l’era dei PPV settimanali insieme agli AMW, e i LAX, che hanno dominato l’ultima epoca riuscendo là dove avevano fallito i XXX, far dividere gli AMW. Anche a livello di gimmick si sarebbe potuto vedere qualcosa d’interessante, poiché da una parte abbiamo gli XXX, nati dalla stable di Russo, i SEX(Sport Entertaiment Xtreme), antesignani dell’Edge Rated R, loro erano gli X X X, ovvero ciò che su internet indica siti porno o dai contenuti particolarmente disturbanti. I LAX invece non hanno bisogno di presentazioni, sono i militanti politici latini che lottano per i diritti del loro paese, massacrando e andando contro chiunque gli si pari davanti, anche se dal loro “turn face” si sono un po’ calmati. Invece abbiamo solo due nomi su una card, un occasione sprecata per un feud che personalmente attendevo da tempo. In compenso sarà in palio una title shoot per i titoli di coppia e dato che AJ Styles e Tomko al 100% si laureeranno campioni tag è probabile che a vincere sia il team face ovver i LAX, ma non è da escludere nulla visto che già a No Surrender nel gauntlet match delle coppie fui smentito dalla vittoria di due heel come appunto Tomko e Styles.
Anche il match valido per l’X-Division title non ha avuto una grande storyline alle spalle:
La sfida tra Black Machismo Jay Lethal e il capo dei Triple X, Christopher Daniels, nasce dai loro confronti ad Impact. Nel primo ad imporsi fu Lethal che rubò a Daniels la title shot per affrontare Angle in PPV, nel secondo subito dopo il trionfo di NS a vincere fu invece il fallen angel. Arriva così a BFG “la bella” tra i due, stavolta con in palio il titolo X-Division. Nessun dubbio che a vincere sarà Black Machismo dato che ha vinto da appena un mese la cintura e che ormai Daniels ha già detto tutto quello che doveva dire in questa categoria. L’importante sarà dunque vedere la qualità dell’incontro, che sulla carta potrebbe essere pure un match da 5 stelle. Staremo a vedere se Lethal confermerà il suo buon momento di forma e Daniel saprà tornare ai livelli altissimi che gli competono, anche molto dipenderà, come nel caso di Team 3D e Steiners, dal tempo che sarà loro concesso.
Non è un caso che abbia tenuto per ultimo il match valido per i titoli di coppia perché è l’intruso della card, una sfida assolutamente inutile, scontata ed evitabilissima. PacMan per contratto non potrà lottare e dunque più che di un tag team match si tratta di un handicap match e visto che la card è ricca d’incontri ben più interessanti è molto probabile che l’incontro duri davvero poco, come già avvenuto a No Surrender. Certo sarà un vantaggio perché così la presenza del Pacco, simpatico soprannome da me assegnato a PacMan, sarà indolore ma rimane il dubbio perché si sia arrivati a consegnargli una cintura che fino a poco tempo fa contava moltissimo(ricordate le sette camicie sudate dal Team 3D per conquistare questi titoli?). Ho dubbi anche sui vincitori, AJ e Tomko. Non li discuto come wrestlers singoli, ma come coppia sì, nel senso che non hanno una grande esperienza assieme, anche se sono abbastanza sicuro che tutto sia finalizzato ad arrivare allo split della Christian Coalition.
In definitiva si può dire che la card si presenti come molto interessante. Il difetto è che non si troveranno faide lunghissime che troveranno lì la loro conclusione. Purtroppo, ancora una volta, la TNA, non si sa per scelta o per errore, non è stata capace di costruire nei mesi precedenti la sua card per l’evento(Personalmente avrei messo il primo Abyss vs. Mesias ad Atlanta ma la sfortuna ha fatto in modo che non si presentasse nemmeno la questione visto l’infortunio del nuovo assistito di Mitchell), ma ciò nonostante, vista la grandissima qualità del suo roster, è riuscita comunque a presentare una serie d’incontri che promettono spettacolo. Se Angle vs. Sting e Joe vs. Christian Cage manterranno le attese l’evento sarà da ricordare, se poi pure l’incontro per il titolo X-Division, il monster ball, il match tra 3D e Steiners e l’ultimate X ci daranno le soddisfazioni che è lecito attendersi, allora potremmo trovarci di fronte ad un grandissimo PPV. Se si ripeterà il risultato dell’anno scorso ci sarà solo da essere felici. La card c’è, forse è leggermente superiore, ma bisognerà stare attenti a gestire tutti questi gimmick match e a dare minuti ad incontri meritevoli e non a sfide che non interessano a nessuno(vedi team pacman vs. AJ e Tomko). La cosa non sarà facile come hanno fatto notare in molti, ma visto che la TNA ha sempre fatto 9 incontri in PPV penso che ormai sia abituata a gestire situazioni del genere e non avrà problemi neanche in questo caso.
Infine permettetemi due piccole digressioni su quanto accaduto negli ultimi tre Impact: La prima riguarda Judas Mesias. Il suo esordio è stato sicuramente d’impattoanche se stavolta non c’è stata l’originalità vista in PPV(vedi esordio di Nash tanti anni addietro…), con quella mano che usciva dal ring e che fu molto ad effetto. Ma più che l’entrata ha stupito lo sguardo, con quegli occhi senza iride, totalmente bianchi, a simboleggiare l’assenza di anima, di spirito e dunque di coscienza, se è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima. Per non parlare del sangue che gli usciva dalla bocca e non sputacchiato come faceva il primo Kevin Thorn nei suoi promo, che dà a Mesias un look inquietante e terrificante. Qualcuno potrà aver da ridire sulla sua stazza, ma credo che nel 2007 non si possa ancora pensare che uno non è grande non possa essere un mostro. Ricordiamoci che Undertaker non è certamente uno dei più grossi wrestlers che la WWE abbia mai visto, ce ne sono stati di più giganti, ma nessuno ha intimorito e shockato come lui, come Raven, probabilmente il wrestler mostruoso di sempre, eppure dotato di un fisico normale e non particolarmente enorme. Mesias a livello di look c’è, ha un espressione terrificante( e in questo bisogna fare i complimenti a Banderas, bravissimo ad interpretarlo)e a quanto si dice sul ring è cattivissimo oltre che molto talentuoso, ha pure una bella mossa d’impatto, come quella specie di STO/DDT(pure molto credibile), ha un grandissimo manager come Mitchell alle spalle e un avversario del calibro di Abyss da affrontare, insomma che cosa volete di più? Quello che dispiace è che ora non lo si possa giudicare come wrestler e che il suo push si interromperà per via del suo infortunio. Certamente riprenderà al suo ritorno ma dispiace che proprio ora, quando c’era grande curiosità e attesa sulla sua faida con Abyss, sia uscito di scena.
La seconda digressione, quella che dà anche il titolo a questa rubrica, riguarda la possibilità di assistere ad un rematch tra Sting ed Angle in futuro come è stato chiesto ai fans durante l’ultimo Impact. Non so cosa voteranno i fans né se i voti saranno truccati o meno, ma per quanto mi riguarda eviterei un eventuale rematch tra i due. Sappiamo tutti infatti che Sting tempo due mesi e si ritirerà e pertanto rimangono solo due PPV dopo BFG per vederlo in azione contro qualcun altro. Lasciando stare il mio sogno di vederlo contro Joe in un evento importante, non mi dispiacerebbe neanche vederlo contro qualche giovane rampante come Roode o Storm, magari vincitore del gauntlet match di BFG, o contro Nash,visto che a quanto pare a breve tornerà sul quadrato, o Jarrett a Turning Point nel suo ultimo match in carriera. Un'altra sfida contro Angle, presumibilmente a Genesis, significherebbe una sola cosa: Vittoria di Sting a BFG e rivincita di Angle a Genesis che si riprenderebbe così la cintura mondiale per dominare la scena del main event per chissà quanti mesi.
Questo avverrebbe solo per un motivo: La voglia della TNA di non far perdere nettamente un feud di così grande importanza al suo uomo di punta, Angle, sfruttando la disponibilità di Borden al job. Inutile dire che uno scenario del genere sarebbe per me deleterio. Angle dopo BFG dovrà stare lontano dal giro del main event per un bel po’, c’è la faida con Jarrett ad attenderlo che si preannuncia interessantissima, altrimenti si rischia un caso Cena pure in TNA. E poi siamo certi che ripetere un dream match sia cosa buona e giusta? La storia di Hogan vs. The Rock II non ha proprio insegnato nulla? Non è meglio fare un match con la consapevolezza da parte degli spettatori che non potranno rivederlo mai più? Ai posteri l’ardua sentenza.
Con queste domande e questi dubbi, finisce anche questo numero del TNA Point. Io vi auguro un buon proseguimento di settimana e vi do appuntamento a tra 7 giorni quando mi occuperò di un argomento molto scottante: La situazione attuale,e anche passata, dell’X-Division.
Statemi bene, ciao a tutti!!