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TNA POINT #45 - La svolta

Nelle ultime settimane è avvenuto ciò che andavo auspicando da tempo: un netto cambio di rotta nella faida tra Front Line e Main Event Mafia. Infatti Sting e Kurt Angle, da tempo ai ferri corti, sono arrivati allo scontro totale, con tanto di Empty arena match ad Impact,sputi in faccia,insulti di vario tipo e svariate risse. I due si affronteranno quindi, con il titolo mondiale in palio, a Destination X. E’ chiaro che sia un evento di fondamentale importante per il proseguo della storyline, per quanto non si possa propriamente definire un colpo di scena. E’ da quando è nata questa nuova stable che Sting appare un po’ l’intruso in questo gruppo di heel storici. In numerosi pestaggi e azioni compiute dalla stable Sting si è defilato andandosene sdegnato e la rottura con il gruppo era solo questione di tempo, anche tenendo conto del fatto che a fine anno dovrebbe ritirarsi e quindi è preferibile che termini la sua straordinaria carriera da face.

Tuttavia si può dire che si pensava che la frattura sarebbe arrivata più in là nel tempo, magari dopo quel Lockdown da molti considerato il vero spartiacque di questa lunga storia. Invece lo split è già avvenuto e a Destination X diverrà ufficiale a tutti gli effetti. E’ evidente dunque che questo cambierà gli equilibri della faida in corso. La front line è praticamente morta, o se non lo è ancora, è in stato comatoso. Rhino non compare più ad Impact, se non per fare il jobber a Matt Morgan, e il suo periodo di rinnovato rilancio sembra essersi già esaurito. Il Team 3D è comparso poco ultimamente ma al prossimo PPV lotterà contro i campioni per le cinture di coppia. In ogni caso stanno lottando per i loro interessi e non per quelli della stable. AJ Styles è tornato ad Against All odds e da allora si limita ad attaccare di nascosto Booker T, non facendo mai riferimento ai front line,ai suoi compagni e alla sua guerra ideologica. Samoa Joe è tornato anche lui da poco ma si è limitato a minacciare e fare mind games nei confronti di Scott Steineir, portando avanti un personaggio che per quanto intrigante sembra più un lupo solitario che un uomo che pensa agli interessi del gruppo. Williams è stato licenziato,Young è scomparso da Impact e Creed&Lethal sono occupati in una faida “interna” con i MCMG che poco c’entra con gli obbiettivi per cui la front line si è formata.
Scontri con i MEM? Zero al cubo. Piuttosto si può affermare che i Main Event Mafia, nonostante la faida interna e alcuni screzi, si siano rafforzati negli ultimi tempi come stable. La partecipazione attiva di tutti i membri del gruppo alla vicenda che ha visto coinvolti Angle e Sting è stata utile per rafforzare nella mente del pubblico l’idea di gruppo di cinque uomini che nella loro carriera si sono quasi sempre contraddistinti per il loro individualismo.

E’ chiaro che a questo punto la faida è destinata a durare ben oltre Lockdown, che dista solo poco più di un mese. Come ho già scritto in un edizione precedente, non è da escludere un prolungamento della storyline sino a Bound for glory, che sarebbe lo scenario ideale per porre la parola fine a quella che si può tranquillamente considerare la più importante storyline della storia TNA. Resta da capire se Sting si limiterà ad uscire dai MEM oppure passerà dalla parte dei Front line. La sensazione è che a Destination X lo scorpione possa perdere sporco per l’intervento degli altri membri della stable e un suo pesante pestaggio post-match ad opera di Nash,Steiner e Booker T non è affatto da escludere, anzi. Sarebbe il modo di rendere ufficiale il suo addio ai main event mafia. A quel punto Sting potrebbe restare fuori dalle scene per un po’ di tempo, per riprendersi anche dai suoi acciacchi, e tornare per l’ultima parte della storyline, oppure passare immediatamente a capo dei front line e sfidare i suoi ex compagni già a Lockdown magari in un match 4 vs. 4. Bisogna anche dire che l’aggiunta di Jarrett come special guest referee e di Mick Foley come special guest enforcer rendono la contesa decisamente più incerta.

Infatti visti i continui dissidi tra Jarrett ed Angle e la loro storia passata, non sarebbe fantascienza pensare ad un JJ che frega Kurt e regala la vittoria all’amico Sting. Sarebbe il preludio ideale per un definitivo Jarrett vs. Angle III, la cosìdetta “bella”, da disputarsi a stipulazione speciale dentro la gabbia e in un evento importante come Lockdown. Un Angle vs. Jarrett venderebbe molti biglietti a Philadelphia, in una zona dove la compagnia non è mai stata prima d’ora. Anche se un altro match tra i due non mi farebbe impazzire non tanto per la qualità ovviamente quanto perché trovare un vincitore, per varie ragioni, sarebbe un impresa ardua e lo sconfitto potrebbe uscirne troppo ridimensionato.
Anche Mick Foley è da tenere d’occhio. E’ da quando è iniziata la storyline tra MEM e Front line che penso ad un suo possibile turn heel e passaggio tra le fila della stable di Angle. E questo potrebbe essere apparentemente il momento migliore, conoscendo anche Russo, per effettuare un turn a sorpresa ma bisogna anche ricordare che si erano diffusi un po’ di tempo fa svariati rumours che prevedevano un inedito Angle vs. Foley a Lockdown. E’ chiaro che un Foley che interviene e costa il match all’eroe olimpico sarebbe un modo facile ed immediato per arrivare a quell’incontro nel PPV di aprile. Insomma come potete constatare voi stessi ci sono mille ipotesi e mille possibili scenari all’orizzonte per Destination X, cosa che renderà l’evento estremamente più interessante. Su chi punterei 2 cent? Su quale finale? Andrò forse sul banale, ma punto su Angle campione del mondo e Sting massacrato dai suoi stessi compagni. Vedremo tra due settimane se avrò avuto ragione…

Il main event comunque non è l’unico incontro degno di nota del PPV. Altri due match intriganti sono AJ Styles vs. Booker T per il legends title e Joe vs. Steiner. AJ, come detto precedentemente, è tornato a febbraio e da allora si limita ad attaccare di nascosto Booker T, il quale infuriatosi ha chiamato la polizia portando all’arresto di AJ. Francamente è una storyline che non mi appassiona e mi lascia molto perplesso. Sono sempre stato contro il coinvolgimento di polizia,avvocati e simili nelle storyline di wrestling. Il motivo è semplice: se dovessimo guardare il pelo nell’uovo, stare attenti ad ogni cavillo legale, ¾ del roster di qualunque federazione del pianeta dovrebbe trovarsi in carcere già da tempo. Non capisco perché AJ dovrebbe essere arrestato per attaccare in corridoio Booker T mentre lo stesso Booker non debba venire toccato per buttare giù da una scala Petey Williams o pestare a sangue fino allo svenimento Brother Ray in un parcheggio. E lo stesso per carità si potrebbe dire alla WWE che recentemente con Orton e Triple H ha usato motivazioni simili, con Hunter minacciato di finire in prigione per l’utilizzo del suo sladgehammer. Mi chiedo come mai in 10 anni e passa di utilizzo di tale strumento, anche in situazioni ben più estreme di quella di Orton in questo caso, HHH non sia mai stato denunciato.

Per farla breve, la polizia è meglio che non intervenga negli show di wrestling. Facciamo finta che le arene siano zone franche dove tutto o quasi è permesso e manteniamo questa coerenza non coinvolgendo mai le forze dell’ordine, altrimenti il rischio è di scadere nel ridicolo.
Ma non è soltanto un particolare come questo a non farmi apprezzare questo feud. Non amo le faide non parlate, senza logica, fatte solo di rissa e pestaggi all’improvviso. Che senso che AJ attacchi violentemente Booker? Ok fa parte dei MEM, lo ha pestato in più di un occasione, si dichiara leggenda senza meritarlo(come dice AJ) ma allora perché AJ non faceva tutto questo a novembre? Perché proprio ora? Come mai non è tornato per rimettere insieme la front line e guidarla al trionfo? Perché il Team 3D e Rhino, con cui aveva stretto una grande amicizia, non cercano di contattarlo per farlo ragionare? Misteri non chiariti che non contribuiscono alla godibilità della vicenda.
Detto questo, è indubbio che il match sia interessante perché mai svoltosi prima in PPV e perché abbastanza incerto. Infatti essendoci in palio il titolo di Booker, per quanto non creda ad un AJ sconfitto, non sono neanche così sicuro che riesca a portarsi a casa la cintura. In fondo ne ha più bisogno Booker di AJ e dal momento che Steiner non ha nessuna speranza contro Joe, potrebbe essere il wrestler di colore a ristabilire la parità per i MEM. Anche se ritengo che AJ sia il vero favorito dell’incontro.

L’altra sfida interessante è Samoa Joe vs. Scott Steiner. Una faida apparentemente simile a quella tra AJ e Booker ma in realtà diversa. Più basata sui mind games di Joe, più incentrata sul nuovo character del samoano, su questa “nation of violence” che dovrebbe colpire a breve la TNA e sull’aurea misteriosa che circonda il nuovo Joe, sulla paura di Steiner, wrestler solitamente impassibile a qualunque situazione. E’ chiaro che a vincere sarà il samoano ma non sarà questo il motivo di interesse del match. Quello che più interesserà sarà il nuovo personaggio di Joe, cercare di capire se si tratta di un personaggio che può rilanciarlo ad alti livelli o che rischia di affossarlo definitivamente.

Altri due incontri mi interessano in vista del PPV.
Il primo è quello valido per i titoli di coppia, tra Beer Money Inc. e Team 3D. Devo dire che l”Off the wagon challenge” è un idea molto interessante. Permette ad ogni incontro, anche ad Impact, di assumere un carattere di imprevedibilità che altrimenti non avrebbe. I Beer Money perderanno i titoli a sorpresa? Chi tra i due subirà il pin e sarà licenziato? Finirà per DQ? Sono domande che è inevitabile porsi durante questo tipo di incontri. Basti prendere per esempio, il match tra Beer Money e LAX disputato due settimane fa ad Impact. Per tutta la puntata mi sono chiesto se i LAX non sarebbero tornati sul tetto del mondo e mi sono preoccupato al pensiero di veder partire uno tra Homicide e Hernandez. Alla fine è finita con DQ, ipotesi che avevo scartato essendomi dimenticato che nella nuova TNA i titoli non passano più di mano per DQ come una volta.
Quindi sono arrivati i due fratelloni del Team 3D a sfidare per Destination X i Beer Money Inc con le cinture in palio. Sarà una sfida interessante sia per l’azione in ring, visto che i due team non si sono praticamente mai affrontati, sia perché pronosticare i vincitori non è affatto facile. Premesso che dubito fortemente che uno tra Brother Ray e Brother Devon lasci la TNA anche solo per storyline, visto che pochi mesi fa hanno pure rinnovato il contratto, resta da capire se il match finirà per DQ oppure vedrà dei nuovi campioni di coppia. A mio modo di vedere il risultato passa da quello che accadrà negli altri incontri. Se AJ dovesse vincere il legends title, il Team 3D potrebbe vincere i titoli di coppia e a quel punto i front line si presenterebbero a Lockdown possedendo tre delle quattro cinture maschili del roster(Legends title,titoli di coppia e X-Division con Shelley). La sensazione è che dopo quasi 9 mesi di regno e due titoli mondiali, anche per premiare una coppia che tanto sta facendo per la compagnia, i Beer Money possano abdicare in favore del Team 3D, nuovamente tra i beniamini del pubblico.

L’altro match è l’Ultimate X per il titolo X-Division. In questo caso l’interesse è dato esclusivamente dall’alta qualità e spettacolarità dell’incontro a cui dovremmo assistere e dall’esordio in ring del misterioso Suicide. Ma vorrei approfittarne per dire due parole sul nuovo campione e sull’X-division in generale. Avevo indicato Alex Shelley come il lottatore da osservare in questo 2009 negli awards di fine anno e devo dire che probabilmente ci avevo visto giusto. Infatti Shelley sta portando avanti un buonissimo regno da campione X-Division con numerose difese ad Impact e incontri di ottima fattura. Finalmente Alex sta mettendo in mostra con continuità tutte quelle qualità per le quali i fans invocavano da tempo una sua maggiore valorizzazione. Ma devo dire che l’intera X-Division mi sembra rivalutata a livello globale, con un maggior numero di incontri ad Impact ed in PPV, la costruzione di qualche faida(MCMG vs. Creed-Lethal e MCMG vs. Suicide)e di qualche personaggio interessante. Basta vedere i nomi dei partecipanti all’ultimate x di Destination X per capire come da tempo immemore una qualità così elevata di partecipanti ad un incontro valido per il titolo X-Division. Speriamo davvero che si continui su questa linea.

Destination X dunque si presenta come un PPV estremamente interessante, con una card davvero forte e intrigante. Speriamo che sia la volta buona per assistere ad un evento che porti a reali stravolgimenti, metta la parola fine a certi situazioni e crei interesse per i prossimi eventi. Speriamo soprattutto che non si tratti dell’ennesimo PPV di transizione perché se anche davanti a incontri e situazioni di questo tipo si dovesse ripetere il copione degli ultimi eventi a pagamento allora la fiducia nei confronti della federazione, anche con Lockdown in vista, scenderebbe a livelli forse mai toccati prima.

E con questo è davvero tutto. A settimana prossima. Ciao a tutti!!

 

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