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WWE INSIDER #16

Innanzitutto apro l'editoriale con delle scuse per la non pubblicazione dell'Insider nelle due scorse settimane, in cui ho prima avuto problemi di tempo per redigerlo, e nel secondo caso problemi di connessione.

Lo scorso numero si chiudeva con i buoni propositi alla vigilia della Royal Rumble. A grandi falcate siamo già giunti ad un passo da No Way Out, il classico Pay Per View di “transizione” in vista dell'appuntamento più importante dell'intera annata, WrestleMania.

La WWE non si ferma mai e i fatti sono sempre più frenetici, soprattutto in questo periodo. Per questa edizione dell'Insider saranno due le novità. In primis la sperimentazione di un nuovo metodo di suddivisione dell'editoriale per parlare dei vari argomenti da trattare. Inoltre annuncio che con la cancellazione dell'ECW Insider (prendo ora l'occasione per augurare a Simone una buona continuazione al di fuori di questa avventura), parleremo da oggi anche di ECW.

Andiamo dunque a ricapitolare quanto occorso in queste settimane, con occhi ovviamente puntati sui principali avvenimenti.

Noi contro tutti

Con quel “noi” intendo i membri della Legacy: Randy Orton, Cody Rhodes e Ted DiBiase. Dopo aver rischiato il “licenziamento”, il leader della stable, come sappiamo, affronterà Shane McMahon in un No Holds Barred Match a No Way Out. Match che si preannuncia senza dubbio interessante sotto l'aspetto storyline e grandi attese sono per la qualità che la sfida in sé offrirà. Shane McMahon in passato ci ha infatti abituato a prestazione notevoli in questo tipo di stipulazione, e anche Randy Orton è propenso a non sfigurare in sfide di spessore (chiaro esempio è il match che nel 2004 disputò contro Mick Foley a Backlash). Inoltre competere con un “boss” è un grandissima opportunità, una elevazione del proprio personaggio immensa, soprattutto in vista di una sfida titolata a WrestleMania che Orton si è garantito vincendo una Royal Rumble che in sede di voti non avevo comunque molto premiato.

Inoltre in questo tipo di incontri non sono da escludere possibili interferenze esterne, su tutte, oltre a quelle dei due membri della Legacy (mentre mi chiedo che fine abbiano fatto Snuka e Manu..) quella ovviamente di Stephanie McMahon. Sarà la voglia di imprevedibilità, sarà un pensiero gettato vagamente dalla WWE nell'ultima puntata, ma non è per me da escludere che la figlia di Vince si schieri alla fine a sorpresa all'angolo del Legend Killer. Sarebbe senza dubbio un colpo di scena, un altro grande pilastro attorno alla costruzione di un Orton che arriverà molto probabilmente a Mania con una aurea di potenza che creeranno una vittoria del titolo più memorabile di quelle precedenti. Insomma la WWE ha costruito comunque una ottima storyline, ricca di sbocchi futuri anche in vista del ritorno di Vince McMahon sulle scene. Da quanto si può dedurre da quanto detto, sarà per me Randy Orton a strappare una meritevole vittoria questa notte.

Due diversi Elimination Chamber

L'Elimination Chamber di Raw avrà in palio il titolo del mondo in un match abbastanza ambiguo, ove i personaggi coinvolti non sono sicuramente di grande spicco. Tolti infatti John Cena e Chris Jericho, il match ci presenta Rey Mysterio, Kane, Mike Knox e Kofi Kingston. Inutile a mio avviso esaminare le possibilità di clamorosa di vittoria di questi ultimi quattro, perchè arriveremmo presto alla conclusione che sia univoca: 0%. La partecipazione di Mysterio e Kane può anche essere comprensibile (essendo entrambi ex campioni del mondo e che possono godere di un passato status da main eventer), ma assolutamente non quella di Mike Knox, atleta che trovo tutt'altro che indispensabile e non mi sorprenderei nemmeno se tra qualche mese venisse depushato e poi licenziato. Insomma la forte sensazione è che all'ultimo se la giocheranno Cena e Jericho, con il primo che si confermerà comunque campione del mondo. Per Y2J comunque le porte di WrestleMania saranno aperte anche senza titolo del mondo alla vita, e gli angle con Ric Flair e i riferimenti a Mikey Rourke sono una lampante conferma. Credo inoltre che al momento non ci sia traghettatore del titolo migliore di John in vista del momento clou dell'annata.

Più interessante sarà sicuramente l'Elimination Chamber che vedrà coinvolte le stelle di Smackdown. Partecipanti di maggiore spessore, tutti o quasi probabili candidati ad una possibile vittoria. Edge parte da favorito considerato soprattutto il fatto che quel titolo lo ha appena vinto, ed un nuovo brevissimo regno non dovrebbe essere una scelta opportuna da fare. Viceversa però a rincorrere quel WWE Title ci sono wrestler del calibro di Triple H e il rientrante Jeff Hardy. Outsider di tutto rispetto, anche per il ruolo attuale che ricopre nello show, è Big Show, mentre Vladimir Kozlov come vincitore assolutamente va scartato. Sarà inoltre un interessante modo per vedere collidere ancora, dopo la breve battaglia nel Fatal Four Way, The Undertaker e Triple H uno contro l'altro. Inoltre Edge dovrebbe garantire almeno uno spot nella contesa, così come Jeff Hardy d'altronde. Se dunque nell'Elimination Chamber di Raw prevarrà l'agilità di componenti come Rey e Kingston, qui avremo sicuramente più pathos e psicologia. Due Chamber che si preannunciano dunque diverse, non che sia una idea dunque così malvagia. Vedremo se la WWE le gestirà davvero in questo modo.

Il capitano è tornato

Lo attendevamo da diverso tempo oramai ed alla fine è arrivato. Sto ovviamente parlando del recente ritorno sul ring di Christian. Non è approdato né a Smackdown né a Raw il nostro Captain Charisma, bensì nel terzo show per importanza, la ECW. Insomma, il tutto fa abbastanza storcere il naso, visto che dopo settimane, settimane di attesa di un ritorno con la “r” maiuscola tutto venga sminuito con un Christian che rincorre senza un perchè il titolo ECW. Ma per fortuna oggi come oggi la ECW non è un roster senza nomi, anzi. Jack Swagger si sta costruendo una grande personalità, nonostante sia avvenuta di recente la sua prima sconfitta contro Finlay. Poi presto ritornerà sul ring Evan Bourne, atleta già molto amato che ha dimostrato di potersi far valere. Inoltre è anche avvenuto il debutto sul ring di Tyson Kidd (accompagnato da Natalya), che altri non sarebbe TJ Wilson, wrestler del vivaio di scuola Hart. Insomma una promessa del ring che vedremo se saprà far brillare la sua stella. Senza contare un Tommy Dreamer sul viale del tramonto e che otterrà visibilità nel prossimo futuro.

Dunque per Christian non è al momento a me chiaro quale ruolo la WWE gli ha promesso, ma supponevo comunque qualcosa di migliore di diventare la top star della ECW. Per giudicare questo ritorno saggio è però attendere le prossime settimane, o mesi. Ciò che si profila per il breve periodo è però un match tra Swagger e Christian a WrestleMania XXV. Questo ritorno sarà però l'attrazione per seguire la ECW costantemente nelle prossime settimane.

Tradimento in famiglia

I tradimenti nella storia del wrestling sono molteplici. Il più recente e sotto gli attenti sguardi della gente è quello di Matt Hardy ai danni del fratello Jeff Hardy. Dopo anni di successi e sconfitte assieme, come sappiamo, Matt ha invece privato il titolo a Jeff favorendo Edge nel corso di Royal Rumble, privandolo anche di quella tanto agognata gloria che si era guadagnato al termine del 2008, salvo poi perderla solo un mese e poco più. Un colpo basso quello di Matt ai danni del fratello, un qualcosa che per come gestito rimarrà senza dubbio impresso nella mente degli appassionati che seguivano le vicende dei due ragazzi del North Carolina dal debutto, con la speranza che avverrà una evoluzione della storyline (al momento solo in fase di costruzione) altrettanto eccellente. Quel che appare più logico è un incontro tra i due a WrestleMania, nonché comunque una seria di sfide per i prossimi mesi. Più che altro sarà da vedere come la WWE riuscirà a lanciare entrambi facendoli collidere l'un contro l'altro sulla scala verso la cima. Tutto a meno che la WWE non darà ad uno dei due la vittoria nello Showcase Of The Immortals, salvo poi dividere le strade subito, senza rischiare nulla, spostando uno dei due con la Draft.

Smackdown si ritrova dunque al momento con Edge, Triple H, Jeff e Matt Hardy, The Undertaker. Tanti wrestler su cui poter puntare attorno al massimo alloro per i mesi a venire, salvo, come detto, incredibili capovolgimenti con la Draft post-WrestleMania che potrebbe infatti cambiare drasticamente le carte. E se al momento Edge vs. Triple e Jeff vs. Matt sono dunque i più quotati, resta tutt ora avvolto nel mistero il futuro in vista di WrestleMania del Deadman, anche se la sensazione di un match contro Shawn Michaels aumenta in me giorno dopo giorno (anche considerati gli sviluppi prossimi alla conclusione della storyline tra HBK e JBL). Tutto è un fattore di gloria, come sempre nel wrestling accade. Matt quella gloria che il fratello ha testato non l'ha ancora avuta, ed in famiglia a volte la gelosia è il sintomo peggiore che si possa verificare. E quando accade non ci sarà più nessuna via d'uscita.

My ViewPoint: MVP

My ViewPoint tratterà ogni settimana di un wrestler in ascesa o, viceversa, di una drastica discesa di un personaggio (dunque un wrestler del mid-upper card di cui comunque la gente parla e rivolge il proprio interesse). Per inaugurare questo nuovo paragrafo, partendo dalle iniziali della sua titolazione, andremo questa settimana ad analizzare la situazione di MVP. Ascesa e discesa sono due costanti della carriera di MVP e, fortuna sua e di chi lo apprezza, in questo momento siamo tornati in una fase crescente. Turnato baby face dopo e con l'ausilio di circa 20 sconfitte consecutive, MVP sembra reindirizzato però verso un alloro che già era suo diverso tempo fa, il titolo degli Stati Uniti. Sinceramente spero sia solo un occupazione temporanea per il wrestler, altrimenti tutta la gestione “sali e scendi” porterebbe a farlo solamente ritornare a galla, senza nulla di nuovo, come invece si poteva sperare. Tra l'altro apro una parentesi su Shelton Benjamin che, nonostante poca esaltazione, sta compiendo un regno da campione lungo e in cui ha dimostrato che quando la cintura potrebbe perderla, è sempre pronto invece a difenderla con successo. Pesano dunque le sconfitte in match non titolati, come la sua presenza anonima nello show. Il peso delle sconfitte appunto non si fa invece così ora sentire sulle spalle di MVP, la cui invece presenza nelle puntate risultava e risulta una chiave d'interesse. Le tre sigle in futuro potrebbero seriamente essere scritte su un oro di prestigio, se solo la WWE saprà farlo valere. E credo di non essere il solo a pensare che ora sia un serio candidato alla vittoria del prossimo Money In The Bank. La confidenza col denaro MVP l'ha e la valigetta sarebbe un valore aggiunto anche al personaggio.

L'appuntamento è, prometto, tra soli sette giorni esatti. Intanto prendo occasione per augurarvi un buon No Way Out. Qualsiasi considerazione sull'editoriale la potrete fare a questo indirizzo mail: am17@live.it.

Don't Close Your Eyes.


 

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