Domenica scorsa ha avuto luogo la prima edizione del PPV "WWE Money in the Bank (MITB)", evento ricco di colpi di scena, ma che ha lasciato anche molti interrogativi. Andiamo ad esaminarne le conseguenze in una nuova edizione del WWE Insider!
I HEAR VOICES IN MY HEAD
Ormai non si può più dire che le voci sentite da "the Viper" siano solo frutto della sua immaginazione, perché è ormai da un po' di tempo che esse sono accompagnate dai cori del pubblico che osannano Randy ad ogni sua entrata nell'arena. E lunedì scorso, la fiducia dei fan è stata ripagata, infatti, l'ex Legend Killer è riuscito a prevalere in un triple threat match guadagnandosi così lo status di number one contender per il WWE Title. Un'affermazione importante quella di Orton che è riuscito a prevalere nettamente su Edge e Jericho schiantando entrambi i canadesi con la sua collaudata RKO per concludere l'incontro. Quindi, dopo la delusione di domenica scorsa che non lo ha visto trionfare in un Money in the Bank ladder match che lo vedeva come favorito d'obbligo, Orton riesce a riscattarsi e torna a puntare ad una cintura che ormai gli manca da troppo tempo. L'ostacolo che si trova dinnanzi, però, non è per niente semplice da sormontare. Ne può sapere qualcosa Cena, visto che Sheamus si è confermato ancora una volta la bestia nera del bostoniano essendo riuscito a sconfiggerlo per l'ennesima volta in un match per il titolo nel corso di MITB. Sheamus è ormai una delle più interessanti realtà dell'ultimo anno WWE, egli è riuscito nell'impresa di divenire un due volte campione del mondo a meno di un anno dall'esordio ed al momento non sembra voler lasciare il passo a nessuno. E' compito di the Viper riuscire in un impresa che già fallì alla Rumble di quest'anno: battere il Celtic Warrior e riportarsi a casa la cintura. Questa volta, però, non saranno solo le voci nella sua mente ad ordinargli di eseguire la sua RKO, bensì tutto il pubblico che inneggerà a gran voce affinchè Randy colpisca l'avversario con la propria finisher.
7 vs. 7
Chi avrebbe mai detto che John Cena, il simbolo della WWE, protagonista di innumerevoli main events di Wrestlemania e nove volte campione mondiale, potesse trovare l'ostacolo più ostico della propria carriera in 7 rookies? Eppure gli ultimi mesi sono stati la prova del modo in cui un gruppo unito e compatto come quello formato dai Nexus, possa mettere a ferro e fuoco l'intero roster WWE, ma soprattutto di come il gruppo di esordienti sia riuscito a mettere John Cena con le spalle al muro, prima costandogli la sconfitta e la conseguente perdita del titolo a Fatal For Way, poi causandone la disfatta anche nel rematch del mese successivo. I partecipanti alla prima edizione di NXT continuano a ripetere che Cena non è il loro unico obiettivo, che non hanno nulla contro di lui, ma l'efferatezza e il numero di attacchi al bostoniano dicono il contrario. Basti vedere come nello steel cage di MITB fossero in 6 a cercare di bloccare l'uscita del Marine dalla gabbia, mentre il solo Heath Slater si occupava di Sheamus. Lunedì, però, è arrivata la risposta di Cena, il rapper di Boston ha finalmente capito che da solo non sarebbe mai riuscito a contrastare tutti gli avversari che gli si ponevano di fronte, quindi ha deciso di creare un All Stars Team. Una squadra, quella costruita dal Marine, caratterizzata dalla presenza di grandi stelle (5 ex world champions) che è inusuale vedere nello stesso team, ma andiamo ad analizzare nello specifico:
Edge: apparentemente accantonata la rivalità con Orton, non ha tardato molto a trovarsi nuovi nemici, dopo l'attacco da parte dei Nexus ad inizio show, ha deciso di accettare di entrare nell'alleanza con lo scopo di porre fine al regno di terrore dei 7 rookies. Il problema principale risiede nel carattere della Rated R Supersar, lui che si è sempre dimostrato una prima donna, dovrà sottostare agli ordini di Cena. Una cosa è certa, in WWE c'è poca gente esperta in tag team come il canadese, ma riuscirà a mettere da parte la sua proverbiale arroganza per l'obiettivo comune?
Chris Jericho: lui che si era creduto sempre immune dagli attacchi dei Nexus, confidando nel rapporto di reciproco rispetto instaurato con il suo ex Rookie Wade Barrett, ha dovuto ricredersi. Infatti, all'ex Y2J è toccata la stessa sorte di Edge, essendo dovuto soccombere anch'egli al violento attacco dei 7 Nexus ad inizio puntata. E con Edge non condivide solo il pestaggio ad inizio show, ma anche un astio che li divide da diverso tempo e la loro convivenza può essere considerata la più grande incognita all'interno del team Cena. Troppi galli in un pollaio?
Bret "the Hitman" Hart: la vera sorpresa all'interno del gruppo, in molti si aspettavano l'arrivo di Triple H, invece è stato il canadese a rivelarsi il vero e proprio jolly del team. Un Bret Hart che probabilmente era stato tra quelli a soffrire maggiormente le ripercussioni dell'attacco dei Nexus, essendo anche dovuto scomparire dalla circolazione. Ora reclama vendetta. Il problema è che ci saranno almeno due generazioni di differenza tra the Hitman ed il gruppo capitanato da Barrett, riuscirà ancora a dire la sua sul ring?
The Great Khalì: il wrestler indiano è un'altra incognita all'interno del gruppo, nessuno se lo aspettava, soprattutto perché l'ex World Champion era relegato da diverso tempo nel mid carding a presenziare nei vari segmenti cominci, prima di Smackdown!, ora di Raw. Questa possiamo definirla come ultima chance di Khalì per tornare al vertice, basteranno la sua forza e la sua stazza per avere la meglio?
John Morrison & R-Truth: da trattare in coppia, anche perché in realtà un tag team lo hanno formato e nemmeno così tanto tempo fa, visto che andarono all'assalto delle cinture di categoria in quei di Wrestlemania 26. Entrambi, però, hanno anche altri problemi a cui pensare: Ted DiBiase e the Miz. Nemmeno un problema da poco visto ciò che è accaduto nell'ultima puntata di Raw. Chi ci assicura che il figlio del Milion Dollar Man ed il neo Mr Money in the Bank non vogliano vendicarsi proprio a Summerslam? Riusciranno a sgombrare la mente dalle proprie questioni personali per dedicarsi unicamente al gruppo?
John Cena: ed alla fine rimane lui, il leader del gruppo che oltre a guidare la squadra verso la vittoria dovrà fare da collante ed evitare eventuali diatribe interne, ci riuscirà?
Come vedete ci sono molti interrogativi, molte domande che contrastano con la solidità dimostrata dai Nexus. Sarà comunque la prima vera prova per gli ex NXT che esordiranno in PPV. Sarà sicuramente una notte da ricordare per loro, è da vedere se sarà in senso positivo o negativo.
AWESOME TRUTH
Chi la fa l'aspetti. E' uno dei modi di dire più diffusi, ma che meglio si addice alla situazione. Stava, infatti, per costare caro a the Miz l'attacco di tre settimane fa ai danni di R-Truth. Mizanin, fresco vincitore del MITB Ladder Match di Raw, ha subito scelto l'arma della paura per avere un vantaggio psicologico su Sheamus. Lo US champion, infatti, ha sfruttato subito la posizione di vantaggio datagli dalla valigetta del money in the bank (che, ricordiamo, gli da la possibilità di incassare il contratto per il WWE Title in ogni momento fino ad un anno di distanza dalla sua conquista) soggiogando mentalmente l'irlandese. E probabilmente, Miz, come molti altri suoi predecessori, avrà pensato:"Edge docet", perché ha provato immediatamente ad approfittare di una situazione di difficoltà di Sheamus per provare ad incassare la shot. Per la fortuna del Celtic Warrior, ci ha pensato un recidivo R-Truth a spegnere i sogni di gloria di The Miz, almeno per il momento. Infatti l'ex Chick Magnet è ancora in possesso della valigetta ed appena archiviata la pratica Truth potrà tornare ad occuparsi del titolo massimo. Forse meglio così, un'affermazione troppo immediata avrebbe catapultato the Miz troppo in fretta nel "giro che conta", Mizanin deve mettersi alla prova prima del salto definitivo e Mr What's up è uno che venderà cara la pelle. Nonostante negli ultimi mesi i due si siano scambiati per due volte il titolo US, non era ancora arrivata una vera resa dei conti. Sarà compito di Truth scoprire quanto ci sia di vero nelle parole di the Miz e capire se può realmente definirsi Awesome.
FROM THE FLAMES RETURNS
Frase estrapolata da Slow Chemical, la precedente entry music di Kane, ma quanto mai compatibile con la descrizione carriera del Big Red Monster. Erano anni ormai che Kane era avvolto dalle fiamme dell'inferno del mid carding e sembrava che non sarebbe mai più riuscito ad uscirne: troppe sconfitte e figuracce avevano ormai intaccato la sua immagine da "mostro". E' da anni infatti che ritroviamo la Big Red Machine in situazioni quanto mai improbabili, tra le quali si possono citare rivalità come quella con il falso kane, con Rey Mysterio o, scartabellando un po' tra le vecchie pagine di storia WWE, quella contro HHH, che vedeva Kane accusato di necrofilia. Tutte storylines che forse all'inizio potevano dare speranza per una buona riuscita, ma tutte terminate in una bolla di sapone, senza mai avere una buona conclusione, a volte per le pesanti critiche, altre per l'interesse del pubblico che andava lentamente scemando. Se volessimo trattare dell'ultimo regno di kane, dovremmo tornare indietro addirittura di dodici anni, esattamente a King of the Ring, evento che lo vide trionfare in un First Blood Match contro Stone Cold Steve Austin, grazie all'intervento decisivo di the Undertaker. E lo stesso deadman, anche se in maniera indiretta, è collegato alla conquista del secondo titolo di Kane. Infatti, dopo l'attacco patito da Taker, ora in stato vegetativo, la Big Red Machine sembra aver cominciato a vivere una seconda giovinezza per poter trovare il colpevole. E dopo aver fatto il bello ed il cattivo tempo a Smackdown! per oltre due mesi, Kane si è ritrovato tra le mani l'opportunità per tornare al top e non ha esitato a mettere da parte le "vicende famigliari" per spostare il mirino verso Rey, guarda a caso anch'egli rinato dopo l'infortunio di Taker. Ora che Kane è risorto dalle fiamme sembra tutt'altro che disposto a lasciarsi sbarrare nuovamente la strada ed a Summerslam dovrà superare la prova del fuoco contro Mr 619, il destino ha deciso di incrociare la strada di due wrestler che sono riusciti a raggiungere il titolo soprattutto grazie all'attacco subito da Taker, ora è il loro turno di dimostrare quanto valgono e soprattutto Kane dovrà far capire a tutti che non è più solo l'ombra del fratello, ma che è capace di dare il meglio anche senza di lui. Intanto dobbiamo dire che ha superato in durata il suo primo regno titolato, ma ad essere onesti, non era difficile mantenere la cintura per più di un giorno.
Per oggi è tutto, spero di essere riuscito a farvi una buona compagnia in questo che era il mio esordio alla guida del WWE Insider. Domenica prossima l'appuntamento è ancora qui, su Wrestling Revolution, con la lente d'ingrandimento puntata soprattutto agli eventi di NXT, che vedrà la seconda eliminazione della seconda edizione. Da the Misdeal è tutto, alla prossima.