Quello che prima era un semplice dubbio, maturato legittimamente dopo aver visto storyline brutalmente copiate dalle nostre e-fed, promo malamente trasfigurati in Inglese ed idee varie rapacemente sottratte ai nostri cervelli, ha ricevuto conferma proprio in quest’ultima settimana. Il nostro amato WR infatti sta per traslocare, per cambiare cioè piattaforma onde fornirvi un sito più intuitivo nella navigazione e completo nei contenuti. Il lavoro freme, e tutti gli staffer (con le solite ovvie –e JBLline- eccezioni) sono in puro fermento lavorativo: layout grafico, aggiornamento degli archivi, riordino degli editoriali sono i compiti che sono andati ad aggiungersi a quella che è la normale manutenzione di un sito di Wrestling. Onde non affaticarci troppo, la nostra lettrice di eccezione WWE ha deciso di far passare le ultime due settimane con un solido fermo alle storyline. Il sottoscritto potrebbe anche sospendere qui il proprio lavoro di Editorialista e tornare ai polverosi archivi, non avendo nulla di impellente da commentare, ma per il vostro diletto (o disappunto?) voglio quantomeno prodigarmi in rapide riflessioni circa gli assetti dei due roster, Raw e SD!
RAW
Come in ogni post-draft, RAW è diventato in breve una caldera magmatica in cui i minerali preziosi vengono fusi assieme alle pietre di scarto, creando un vetro di nessun valore. Ok, vediamo di porre un po’ di chiarezza in questa metafora geologica: che lo show rosso sia ricchissimo di talenti, è innegabile: alcuni brillano più di altri, questo è ovvio, eppure sono posti quasi tutti allo stesso livello di considerazione. Questo genera una certa confusione che si traduce per la WWE in un prolungamento dei feud in corso, e per noi spettatori in tanta noia. La cristallizzazione (o meglio vetrificazione) pone dei punti fermi, dei confini in quello che è il marasma del roster: Cena e Miz continuano quindi le loro interminabili schermaglie, il Nuovo Nexus di CM Punk sembra avere un ritorno di fiamma prima del tracollo definitivo, Cole e Lawler hanno ampiamente stracciato i cosiddetti e tanti, troppi giovani vengono parcheggiati in feud già visti e di scarso interesse (qualcuno ha detto Del Rio-Mysterio?). In una simile situazione c'è quasi l'"imbarazzo della scelta" dinnanzi alle sterminate possibilità offerte dal roster: diviene quindi difficile pushare un atleta a scapito di un altro, o premere per l'avvio di una specifica rivalità. Lo show rosso ha imboccato quindi, ancora una volta, la strada del conservatorismo sfrenato in attesa che qualcuno “infranga i vetri” della sua staticità, un atteggiamento che la WWE – avendo un roster davvero troppo giovane- non può assolutamente permettersi di assumere.
SMACKDOWN!
Una volta tanto il conservatorismo di RAW sembra aver contagiato lo storicamente “progressivo” show azzurro: dopo molto tempo ho finalmente metabolizzato il fattaccio di Orton che sottrae il titolo a Christian, esso mi appare ancora come una colossale stronzata ma almeno non mi ribolle il sangue al solo udire nome di The Viper. In cuor mio ho pensato che il tutto si sarebbe tramutato in un turn subitaneo per Captain Charisma, invece il canadese continua ad annaspare in un ruolo da face che non gli compete più, e nel quale è gioco-forza superato da mr. RKO. A quanto pare però, non sono il solo criticone a disapprovare la piega presa da Smackdown! I ratings dello show azzurro sono i più bassi degli ultimi anni, e la WWE è stata letteralmente subissata da critiche per la scelta di affidare il massimo alloro a the Viper. Purtroppo la federazione è sempre stata sorda a quella che è la volontà dello zoccolo duro dei fan -specialmente di quello che si crea e prolifera su Internet- e difficilmente Stamford tornerà sui suoi passi, per quanto essi siano sbagliati. Prepariamoci quindi a mesi di OrtonShow, per la gioia dei suoi numerosissimi fan e la noia dei pochi (ma rumorosissimi) detrattori.
CONSIDERAZIONI SPARSE
- La scelta della stipulazione I Quit per il match tra John Cena e The Miz taglia letteralmente le gambe al pronostico. Sebbene sarebbe intrigante assistere as un Mizanin che costringe il suo invincibile rivale a pronunciare le fatidiche parole -magari sotto ricatto o con qualche altro furbesco espediente- con tutta probabilità sarà il Leader della CeNation ad imporsi e a fare sua quella vittoria one-on-one che insegue sin dalla Road to WrestleMania. Il futuro di Miz si fa nebuloso: the Awesome one è uscito dal suo regno con uno status notevole, e ritrovarsi parcheggiato in un feud di secondo piano a Raw rischierebbe di offuscarne il buon momento. Un passaggio a SD! non appare una soluzione valida. Christian dovrebbe turnare per rivestire il ruolo di Top Heel dello show di Teddy Long, e per il bene di entrambi gli atleti è meglio che il canadese non si ritrovi a dover contendere il Main event dello show ad un giovane in ascesa come Mike Mizanin.
- Sin Cara e Daniel Bryan hanno disputato un match decisamente piacevole nello scorso SD! Adoro le particolari luci che caratterizzano le sfide del luchador: avvolgenti, creano un ambiente intimo che invoglia a seguire lo svolgimento dell’incontro. Mi fa molto piacere un ritorno al ring per Chavo Guerrero: è bello che la WWE abbia una categoria di “Wrestler” in mezzo alle tante “Superstars” e che questa possa mettersi in luce con delle belle prestazioni.
- Il mancato (o solo tardivo?) licenziamento degli Usos, la ventilata formazione di un tag indiano Khali/Mahal, la reunion di Big Show e Kane e degli Edgeheads/Major Brothers (e di un altro duo che, per timore di Spoiler, preferisco non rivelare) farebbe pensare ad un prossimo rilancio della divisione di coppia. Staremo a vedere se si tratta di realtà, o solo di pura coincidenza di eventi.
Si conclude così un WWE Insider assolutamente di maniera: a breve vedremo sui nostri schermi Over the Limit, evento in PPV che dovrebbe rimescolare un po’ le carte in tavola, concludere finalmente i vecchi feud, iniziarne di nuovi... e darmi finalmente qualche spunto di discussione.
Alla prossima settimana quindi, con la speranza che possiate leggere -sia voi Lettori, che la WWE- questo editoriale e tutti gli altri in una più spettacolare cornice!