Il concetto di "mediocrità" ha sempre avuto un forte ascendente su di me. Dopotutto la mia giovane mente è stata costretta sin dalla tenera età in quell'amato cilicio che sono gli Studi Classici, e quindi ha imparato a dare un senso ed una importanza ad ogni singolo termine.
Dal suo originale significato di "equilibratezza" o "moderazione", la parola Mediocrità ha assunto col tempo una accezione fortemente negativa. Nessuna maestra definisce un tema "mediocre" perchè è posato e scorrevole, così come nessun atleta è un mediocre se se la cava un po' in tutto. Tutti i lettori di WR definiscono mediocre l'NXT report di JBL... eppure esso non è certo nè equilibrato nè moderato in linguaggio e contenuti!
Nel Wrestling, così come innumerevoli altre cose, anche il concetto di mediocrità si riveste di un significato differente. Spesso infatti si tende ad uniformare sotto l'etichetta di "mediocre" talenti che, per una ragione o per l'altra, non hanno brillato nell'oscuro firmamento di questo Business. E' forse mediocre il CM Punk del suo primo regno di campione, durante il quale lottò unicamente nel Midcarding e non prese mai il microfono in mano? Oppure è mediocre un Batista che, pur essendo legnoso nel lottato e poco brillante al microfono, ha però retto da solo per mesi un roster poverissimo, come lo era Smackdown nel 2005-2006?
Negli ultimi mesi in WWE stiamo assistendo ad un prepotente ritorno dei Mediocri che, forti dalla loro Eccellenza in Niente, ambiscono a posizioni di rilievo all'interno dei rispettivi roster. Il primo nome che voglio farvi è quello di R-Truth. Il buon Killings era stato l'emblema dell' inutilità sin dal suo debutto in quel di Stamford: scialbo e monotono, passava da vittorie importanti a job insensati al suono di un "Wazzup"... fin quando qualcuno, in alta sede, non ha pensato: "E se lo turnassimo heel?" Ebbene, il rinnovato R-Truth è sempre un wrestler che lotta male e che al microfono ripete le stesse parole senza cambiare mai intonazione: però funziona. Vi meravigliereste oggi di vedere Killings affrontare John Cena per il titolo WWE? Il sottoscritto francamente no. Eppure il solo pensare una cosa del genere pochi mesi fa mi avrebbe suscitato una reazione quantomeno ilare.
Vogliamo parlare poi di Mark Henry? Il Big man più insulso ed incapace dai tempi di Giant Gonzales, una montagna pacioccosa di carne con le guanciotte al cioccolato che vorrebbero proporci come Monster Heel? Incredibilmente, dopo quasi 15 anni di WWE, ce lo ritroviamo DI NUOVO top heel di uno show.
E ancora, Cody Rhodes? Fino ad un anno fa era considerato il wrestler più anonimo e sciatto di sempre, tanto che veniva definito col triste appellativo di CAW (le CAWS - Create a Wrestler- sono dei prototipi di Superstar che è possibile creare con l'editor di un qualsiasi videogame di wrestling). Eppure è bastata una mascherina di plastica ed un sacchetto di carta per trasformare l'Anonimo per eccellenza in idolo per i presunti "fan esperti" di Internet.
E' chi invece talento ne ha a iosa deve purtroppo lasciarsi superare, guardando con aria idiota il gonzo di turno che, per qualche ragione, ce la fa. CM Punk è il miglior parlatore della sua generazione? Ok, facciamolo parlare a sazietà, e poi mandiamolo a jobbare a Rey Mysterio. Bryan Danielson è l'atleta puro migliore al mondo, e se la cava anche al microfono? Un jobbettino qua e uno la anche per lui... e non ci passi per la mente di farlo parlare! "I've till five" è un tormentone ai livelli di Austin 3:16, ma meglio che sulle magliette ci sia scritto un originalissimo "I'm Awesome", no?
Mi viene da pensare: e se le chance date ai vari e succitati mediocri fossero state date, con un po' di fiducia, ad altre persone? E i vari e sempre citati Swagger, Ziggler, McIntyre sono mediocri, o solo non hanno avuto la possibilità di emergere?
La cosa assurda è che alla massa, a noi fan, tutto ciò va bene. E' incredibile il successo che sta avendo R-Truth, è incredibile il fatto che dopo 15 anni di nulla Henry sia un Top heel, è incredibile che Cody sia passato dall'essere irriso all'essere il giovane più stimato in assoluto... ed è incredibile che il wrestler più amato della federazione (non Cena, l'altro) sia anch'egli un mediocre d'antologia. Il problema -fondamentalmente- è che è la gente in sè ad essere mediocre: sì, siamo proprio noi che, da brave vittime dell'omologazione dilagante votate al versare i cervelli all'ammasso, ci accontentiamo di quello che siamo, di quello che ci viene imboccato, di quello che è facile ed immediato. Il mondo è fatto di mediocri che conducono una esistenza mediocre, con lavori mediocri per mantenere in case mediocri mogli mediocremente attraenti e figli che frequentano con risultati mediocri scuole mediocri. Altri incapaci invece hanno posizioni di rilievo, alcuni sono ministri, altri magistrati, altri scrittori, poeti, musicisti, e noi li amiamo perchè sono mediocri come noi ma al contrario di noi ce l'hanno fatta, hanno saputo imporre la LEGGE DELLA MEDIOCRITA'.
Gabba gabba hey!
Non c'è altra ragione per cui un Orton o un R-Truth debbano essere idolatrati: ma nella vita non sempre vince chi è il più forte. Molte volte basta solo evitare di fare completamente schifo.
L'esistenza è piena di mediocri che affollano le strade del mondo.
Se mi cercate, sarò in mezzo ad essi.
Dal suo originale significato di "equilibratezza" o "moderazione", la parola Mediocrità ha assunto col tempo una accezione fortemente negativa. Nessuna maestra definisce un tema "mediocre" perchè è posato e scorrevole, così come nessun atleta è un mediocre se se la cava un po' in tutto. Tutti i lettori di WR definiscono mediocre l'NXT report di JBL... eppure esso non è certo nè equilibrato nè moderato in linguaggio e contenuti!
Nel Wrestling, così come innumerevoli altre cose, anche il concetto di mediocrità si riveste di un significato differente. Spesso infatti si tende ad uniformare sotto l'etichetta di "mediocre" talenti che, per una ragione o per l'altra, non hanno brillato nell'oscuro firmamento di questo Business. E' forse mediocre il CM Punk del suo primo regno di campione, durante il quale lottò unicamente nel Midcarding e non prese mai il microfono in mano? Oppure è mediocre un Batista che, pur essendo legnoso nel lottato e poco brillante al microfono, ha però retto da solo per mesi un roster poverissimo, come lo era Smackdown nel 2005-2006?
Negli ultimi mesi in WWE stiamo assistendo ad un prepotente ritorno dei Mediocri che, forti dalla loro Eccellenza in Niente, ambiscono a posizioni di rilievo all'interno dei rispettivi roster. Il primo nome che voglio farvi è quello di R-Truth. Il buon Killings era stato l'emblema dell' inutilità sin dal suo debutto in quel di Stamford: scialbo e monotono, passava da vittorie importanti a job insensati al suono di un "Wazzup"... fin quando qualcuno, in alta sede, non ha pensato: "E se lo turnassimo heel?" Ebbene, il rinnovato R-Truth è sempre un wrestler che lotta male e che al microfono ripete le stesse parole senza cambiare mai intonazione: però funziona. Vi meravigliereste oggi di vedere Killings affrontare John Cena per il titolo WWE? Il sottoscritto francamente no. Eppure il solo pensare una cosa del genere pochi mesi fa mi avrebbe suscitato una reazione quantomeno ilare.
Vogliamo parlare poi di Mark Henry? Il Big man più insulso ed incapace dai tempi di Giant Gonzales, una montagna pacioccosa di carne con le guanciotte al cioccolato che vorrebbero proporci come Monster Heel? Incredibilmente, dopo quasi 15 anni di WWE, ce lo ritroviamo DI NUOVO top heel di uno show.
E ancora, Cody Rhodes? Fino ad un anno fa era considerato il wrestler più anonimo e sciatto di sempre, tanto che veniva definito col triste appellativo di CAW (le CAWS - Create a Wrestler- sono dei prototipi di Superstar che è possibile creare con l'editor di un qualsiasi videogame di wrestling). Eppure è bastata una mascherina di plastica ed un sacchetto di carta per trasformare l'Anonimo per eccellenza in idolo per i presunti "fan esperti" di Internet.
E' chi invece talento ne ha a iosa deve purtroppo lasciarsi superare, guardando con aria idiota il gonzo di turno che, per qualche ragione, ce la fa. CM Punk è il miglior parlatore della sua generazione? Ok, facciamolo parlare a sazietà, e poi mandiamolo a jobbare a Rey Mysterio. Bryan Danielson è l'atleta puro migliore al mondo, e se la cava anche al microfono? Un jobbettino qua e uno la anche per lui... e non ci passi per la mente di farlo parlare! "I've till five" è un tormentone ai livelli di Austin 3:16, ma meglio che sulle magliette ci sia scritto un originalissimo "I'm Awesome", no?
Mi viene da pensare: e se le chance date ai vari e succitati mediocri fossero state date, con un po' di fiducia, ad altre persone? E i vari e sempre citati Swagger, Ziggler, McIntyre sono mediocri, o solo non hanno avuto la possibilità di emergere?
La cosa assurda è che alla massa, a noi fan, tutto ciò va bene. E' incredibile il successo che sta avendo R-Truth, è incredibile il fatto che dopo 15 anni di nulla Henry sia un Top heel, è incredibile che Cody sia passato dall'essere irriso all'essere il giovane più stimato in assoluto... ed è incredibile che il wrestler più amato della federazione (non Cena, l'altro) sia anch'egli un mediocre d'antologia. Il problema -fondamentalmente- è che è la gente in sè ad essere mediocre: sì, siamo proprio noi che, da brave vittime dell'omologazione dilagante votate al versare i cervelli all'ammasso, ci accontentiamo di quello che siamo, di quello che ci viene imboccato, di quello che è facile ed immediato. Il mondo è fatto di mediocri che conducono una esistenza mediocre, con lavori mediocri per mantenere in case mediocri mogli mediocremente attraenti e figli che frequentano con risultati mediocri scuole mediocri. Altri incapaci invece hanno posizioni di rilievo, alcuni sono ministri, altri magistrati, altri scrittori, poeti, musicisti, e noi li amiamo perchè sono mediocri come noi ma al contrario di noi ce l'hanno fatta, hanno saputo imporre la LEGGE DELLA MEDIOCRITA'.
Gabba gabba hey!
Non c'è altra ragione per cui un Orton o un R-Truth debbano essere idolatrati: ma nella vita non sempre vince chi è il più forte. Molte volte basta solo evitare di fare completamente schifo.
L'esistenza è piena di mediocri che affollano le strade del mondo.
Se mi cercate, sarò in mezzo ad essi.
