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WWE INSIDER #64

 

WOW AND WHY.
 
Wow and why, questa è la mia reazione riflettendo sugli ultimi TV shows della federazione di Stanford. Wow, parola intraducibile, universale, parola che esprime il mio stupore di fronte a situazioni gestite in modo superlativo dalla WWE, che mi hanno sorpreso. Situazioni che sembravano destinate all'anonimato, ma che sono venute fuori superando le aspettative.
 
Il "neonato" regno di Daniel Bryan come campione del mondo è sicuramente l'emblema di ciò: contrariamente a quello che molte persone, tra cui il sottoscritto, pensavano l'atleta ex ROH non sta affatto ripercorrendo le orme di Jack Swagger; tuttavia i presupposti per un fallimento simile c'erano eccome: un incasso a WrestleMania sarebbe potuto essere un incasso a vuoto e uno antecedente allo Showcase of Immortals avrebbe potuto condannare Bryan ad un regno nell'anonimato.
 
Più volte si è avuta la sensazione che quella valigetta, dapprima vista come uno strumento in grado di agevolarlo, stesse diventando un peso per l'american dragon e più volte si è avuta la sensazione che l'incasso e il conseguente regno di quest'ultimo non sarebbero stati nulla di così grandioso. Fino a pochi giorni fa io stesso avevo quella sensazione, dopo una conquista del titolo contro un avversario steso a terra e con due giganti quali The Big Show e Mark Henry pronti a riprenderselo. Nelle ultime puntate di SmackDown! e anche di Raw, però, si è avuta la percezione che qualcosa stesse cambiando, che il campione stesse cambiando.
 
Nell'ultima puntata dello show blu la conferma: un improvviso e soprattutto inaspettato turn heel di Daniel Bryan. Un turn questo che personalmente non mi aspettavo, o meglio non mi aspettavo in questo modo. Non mi aspettavo che il neo campione conquistasse la cintura mantenendo l'appoggio dei tifosi, salvo poi perderlo in seguito; e di sicuro non mi aspettavo che potesse risultare in grado di sostenere un vero regno da campione (non come l'altro vincitore del Money In The Bank, il malgestito Alberto Del Rio). Inoltre la scelta effettuata dalla WWE riguardo Daniel Bryan mostra una certa lungimiranza in quanto archiviata la pratica Big Show il campione avrebbe già un feud pronto per lui con tanto di "richiamo storico"...Eh già, sto proprio parlando del guerriero celtico Sheamus, che potrebbe vedersi restituito il match negatogli all'ultimo minuto previsto per WrestleMania 27 ad un anno di distanza e con la stessa cornice, con un alloro più importante in palio.
 
Dopo aver parlato di Daniel Bryan è il momento di chiarire perché stessi utilizzando il plurale all'inizio del mio discorso. Ebbene si, credo ci sia un'altra situazione che ha sorpreso positivamente: quella che viaggia sull'asse Miz-Truth. La sospensione di Killings e la scelta di splittare il duo prima dei fatidici trenta giorni di assenza dalle scene del rapper/pazzoide lasciava presagire che il feud risultante tra i due sarebbe stato anonimo e noioso. Invece la WWE ha tirato fuori dal cilindro un Mizanin succube di R-Truth e timoroso di una sua apparizione in ogni momento, regalando una rivalità che finora ha superato le aspettative, nonostante sia doveroso citare che le aspettative per il feud erano pressocché nulle.
Per la situazione di Bryan e la rivalità Miz-Truth faccio i complimenti alla WWE e dico....beh...Wow!
 
Passo ora però al tasto dolente, al why, perché, la domanda che mi sono posto vedendo alcune cose che come le sopracitate mi hanno sorpreso, ma stavolta in negativo.
 
Perché Zack Ryder non ha lo straccio di un avversario e passa il tempo a corteggiare Eve Torres rovinando non solo Raw, ma anche il suo web-show un tempo limpido ma ora sfruttato dalla WWE? Non mi aspetto molto dal regno del ragazzo di Long Island, ma almeno mi aspetto che a qualcuno faccia gola quella cintura. In un periodo dove la divisione dei due roster non è definita come un tempo si ha a disposizione l'intero parco atleti per scegliere una persona e mandarla contro Ryder. Un nome lo suggerisco io: Heath Slater, che potrebbe essere utilizzato sia vincendo la cintura (ma con un notevole push alle spalle) sia più semplicemente come avversario da far sconfiggere al campione, che necessita di ottenere vittorie per mantenere il suo status. Continuando a parlare della One Man Rock Band, perché farlo perdere contro tutto e tutti, compreso Hornswoggle? Se non è più desiderato in federazione, potrebbe uscire di scena in modo un po più dignitoso.
 
Lasciandomi trasportare dall'onda del perché proseguo: perché Jinder Mahal è inserito nella card senza una logica precisa? Basti pensare all'ultima puntata di SmackDown!, dove è salito sul ring per tirare una sberla ad uno Sheamus impegnato in un diverbio con Wade Barrett. Logica ferrea in quel segmento, si. Un altro perché riguarda Hunico, che dopo un comprensibile seppur non del tutto necessario allontanamento da Epico e Primo ha portato tale Camacho sotto la sua ala protettiva. Camacho, un personaggio che non parla, guida solo la bici per conto di Hunico nel lungo tragitto dallo stage a bordo ring. Perché si trova lì?
 
Per i fatti elencati ho un solo commento: why?!
Come si può notare la situazione in WWE è controversa al momento, ottime e pessime gestioni si mescolano per dare vita ad un prodotto finale che comunque non delude nel complesso, dove wow e why si incontrano.

 

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