I DIG CRAZY CHICKS
Non amo le divas e più in generale le lottatrici di sesso femminile -beh, se sono lottatrici è normale che lo siano- , ma ultimamente stiamo assistendo alla formazione di un personaggio che mi sembra molto interessante. Sto parlando chiaramente di AJ, l'ex fidanzata di Daniel Bryan. Questa, scaricata dall'American Dragon, pare aver perso il lume della regione; l'instabilità mentale del suo personaggio ha permesso alla ragazza di Union City di apparire sotto una nuova luce e di guadagnare il consenso di una larga fetta del pubblico. Chiariamo subito una cosa però, non inizierò ad essere realmente interessato alla categoria femminile grazie ad AJ, perché sebbene mi piaccia molto il suo personaggio, quest'ultimo non è quello di un(a) wrestler. La atleta passata (due volte) da NXT infatti non si sta mettendo in mostra per le sue qualità sul ring che, sia ben chiaro, non mancano; bensì lo sta facendo per le sue ottime qualità di attrice: AJ riesce ad interpretare al meglio il suo
character rendendolo interessante. Inoltre la ragazza ha una grandissima importanza in chiave mark per la WWE, in base ad una sua interferenza il titolo WWE potrebbe cambiare detentore o rimanere stretto intorno alla vita di CM Punk.
Ma partiamo dall'inizio; in questo caso, partiamo da Wrestlemania. Nel Greatest
Stage of 'em all Daniel Bryan ha, come in molti sanno, perso il titolo del mondo in un qualcosa che non posso e soprattutto non voglio definire match con Sheamus. Tale "cosa" ha avuto una durata di soli diciotto secondi e AmDrag ha perso così in fretta per una distrazione, causata proprio da AJ. L'ex
rookie è stata poi scaricata dal maestro delle sottomissioni. Se nelle settimane immediatamente successive a 'Mania AJ sembrava essere ancora "normale", il mini-
feud con Kaitlyn ha evidenziato la confusione che c'era (e c'è) all'interno della testa del soggetto di cui stiamo trattando. Anche il fatto di cercare un nuovo compagno, in questo caso CM Punk, denota insicurezza. Quanto successo nell'ultimo SmackDown!, poi, confonde ancora di più. La cosa praticamente certa è che AJ avrà un ruolo nel
Triple Threat di No Way Out, caricando il match di
hype in quanto (parlo almeno per me) è impossibile dire cosa farà. Le opzioni sono infatti molteplici: si potrebbe pensare ad un'interferenza in favore di CM Punk; si potrebbe ipotizzare anche un intervento da
heel al fine di riconquistare Daniel Bryan, poiché la giovane non ha mai superato l'allontanamento forzato dall'American Dragon; si potrebbe addirittura immaginare una AJ che finisce per favorire Kane. Il Big Red Monster è un personaggio che ultimamente mi incuriosisce: non è più privo di sentimenti e il fatto che non abbia attaccato la Lee a Raw e che si sia lasciato distrarre dagli occhi dolci della stessa nello show blu lo dimostrano.
La presenza di Kane nel match di No Way Out mi intriga ma allo stesso tempo mi da fastidio. Essendo una sua vittoria molto improbabile, credo che ciò che gli verrà fatto fare in PPV sia soltanto il triste compito di subire il pin di CM Punk o di Daniel Bryan; tuttavia spero che venga utilizzato in maniera diversa, magari "giocando" anche sulla presenza di una AJ che sarà con tutta probabilità lì a bordo ring. Se fino a qualche tempo fa una cosa del genere era impensabile, ora il demone preferito del diavolo può provare emozioni ed essere distratto, non è più semplicemente un mostro, è più umano. La situazione mi ricorda quella antecedente al suo infortunio procuratogli da Mark Henry: anche qui da creatura malvagia Kane sta perdendo la sua cattiveria. Non so a cosa porterà questo mutamento nella
psicologia del Masked Monster, personalmente spero che gli venga levata quella insulsa maschera che, se quando la ha indossata per la prima volta, diversi anni orsono, aveva un senso; ora non lo ha più. Semplicemente la WWE voleva dare un tocco nuovo al suo character, ma comunque si poteva cercare un senso a questo cambiamento. Ad ogni modo Kane rimane imprevedibile, come AJ, e per questo a mio parere entrambi sono personaggi interessanti.
Tornando all'argomento principale di questo numero dell'Insider, guardiamo al futuro. Sinceramente, credo che AJ possa andare lontano nella categoria femminile. Al momento tra le Divas figurano ben poche lottatrici degne di questo nome, ciò può sicuramente favorire la giovane nella sua personale scalata verso il successo; quanto a lei, non la ho vista lottare tantissime volte, ma credo che sia tra le più abili tecnicamente nella sua divisione. Ad agevolarla ci potrebbe pensare inoltre l'imminente passaggio da due a tre ore di durata di Monday Night Raw. Con un'ora in più si possono fare molte cose: dare maggior risalto ai titoli secondari, creare feud tra
mid-carder o anche far fare dei veri match alle Divas. Uno dei motivi per i quali non seguo molto attentamente il wrestling femminile è proprio questo: vengono fatte passare per inferiori. Certo, in diversi casi dimostrano di esserlo, perché una Alicia Fox per me è decisamente peggio di un Ezekiel Jackson o di un Brodus Clay, ma non si può fare di tutta l'erba un fascio; bisogna ammettere che ci sono lottatrici capaci, AJ è una di queste dal mio punto di vista. Se non si vorrà riempire (anche) Raw di
squash match o di ridicoli segmenti come gare di ballo tra Good Old JR e Michael Cole e
Over the top rope challenge tra Hornswoggle e Heath Slater; allora uno spazio maggiore per le Divas, un'utopia adesso, potrebbe essere realtà. Solo in questo modo le brave wrestler potranno emergere come i colleghi di sesso maschile, con match di una durata decente e con chiusure altrettanto degne. Per chi non capisse di cosa sto parlando, mi riferisco al "Festival del
roll-up" che va in scena da diversi mesi a questa parte.
Ritornando all'attualità, credo che nonostante i consensi e la popolarità acquisita quella di AJ Lee non può considerarsi una vittoria. Difatti la ragazza non è emersa come già detto come una lottatrice, ma come una semplice ragazza che non riesce a stare da sola ed ha costantemente bisogno di attenzioni. Ciò contribuisce a dare un'idea di inferiorità della donna rispetto all'uomo, cosa che inizio a temere in WWE si voglia fare. La ricerca di un compagno da parte di AJ fa pensare che una donna non possa farcela da sola, perlomeno al sottoscritto. Sinceramente il messaggio che si manda con questo personaggio non mi piace; trovo molto interessante il character, ma credo che potrebbe insinuare strane idee nella mente di alcuni ingenui. Spero in ogni caso che questo sia un trampolino di lancio per AJ e spero che possa un giorno guadagnarsi tutta l'attenzione che ha ora lottando, perché ripeto che ne ha le capacità.