MONEY IN THE BANK
Semplice e diretto. Così è il titolo di questo numero dell'editoriale e così spera di essere il sottoscritto nello spiegare le ragioni della scelta che mi porta a parlare proprio dell'imminente
Pay Per View della federazione di Stamford. In primis, mi considero un grande fan del caratteristico Money In The Bank Match dal quale l'evento in questione prende il nome. Inoltre lo scontro con in palio la valigetta permette di lanciare qualcuno nel Main Eventing, magari qualcuno che altrimenti non avrebbe una possibilità del genere. Certo, vincere questa battaglia non sempre è una cosa positiva per la carriera di un atleta (vedasi ad esempio Jack Swagger o Alberto Del Rio), ma in altri casi (vi dice nulla un certo Edge?) può servire per effettuare il famoso "salto di qualità" che porta un atleta ai piani alti della federazione. Personalmente vedo un regno da Money In The Bank Winner come un importantissimo banco di prova per un wrestler: se fai bene, si potrebbe puntare su di te di nuovo, se fai male invece...
Ad ogni modo, al momento i partecipanti dei Money In The Bank di Raw e Smackdown! (suppongo ci siano due match come nelle precedenti edizioni dell'evento) non sono ancora stati annunciati, ciò mi conferisce una maggiore libertà nell'analizzare la situazione e pronosticare partecipanti e vincitori.
Inizio subito dicendo che non credo in un rientro a sorpresa di Wade Barrett. Diversi rumors lo davano per vincitore del Ladder Match a Wrestlemania 28, ma quel maledetto infortunio gli ha impedito di farcela per il Grandaddy of 'em all e il
MITB non si è tenuto in quella occasione; in ogni caso, a quanto ne so il britannico deve ancora recuperare e tornerà probabilmente qualche settimana dopo l'evento. La cosa mi dispiace ma fino ad un certo punto, in quanto come già detto la valigetta è un'arma a doppio taglio, può regalare gloria ma anche profonde delusioni; preferirei per Wade dunque una scalata al titolo massimo senza Money In The Bank di mezzo.
Detto ciò, al momento un Pay Per View come Money In The Bank serve a mio parere come il pane. Dopo due eventi non eccellenti come No Way Out e
Over The Limit si sente il bisogno di qualcosa di spettacolare, e l'imminente PPV che si terrà a Phoenix lo è sia per gli omonimi match che per dei Main Event non certo deludenti, specialmente nell'edizione 2011 dove è andato in scena quello che a detta di molti (me compreso) è stato il match dell'anno. In parole povere, ritengo che Money In The Bank sia un evento che non si può sbagliare -o meglio che difficilmente si sbaglia-. Sarà dunque un grande PPV quello del 15 Luglio?
Con un
roster fantastico come quello attuale della WWE e con un minutaggio degno si possono organizzare due Money In The Bank Match carini, ma gli infortuni/sospensioni limitano le scelte effettuabili. Gente come Justin Gabriel, Sin Cara, Kofi Kingston potrebbe deliziarci con
spot tipici della stipulazione, mentre altri atleti che possono far bene in qualsiasi tipo di match aggiungerebbero senz'altro qualcosa all'incontro (per intenderci, parlo di atleti del calibro di Chris Jericho, Christian e di meno "navigati" come Cody Rhodes e Dolph Ziggler). Iniziando a ipotizzare dei contendenti, dico che quelli appena citati saranno tutti presenti salvo Christian e Rhodes (probabilmente impegnati in un altro inutile match per il titolo Intercontinentale) e Kofi Kingston (c'è un match per i titoli da disputare contro i Prime Time Players). Analizzando la situazione per quanto riguarda il Money In The Bank per il WWE Championship -non ha più senso parlare di roster di Raw e roster di SmackDown!-, i partecipanti più adeguati e realistici sarebbero:
Big Show, Tyson Kidd, Dolph Ziggler, Alberto Del Rio, Kane, The Miz. Ho delle motivazioni per tutti quanti, dunque inizio ad esprimerle. Big Show ha già annunciato che punta al MITB per poi vincere il WWE Championship, sebbene non gradisca la sua presenza in suddetto match ne prendo atto e lo inserisco quindi nella lista (tra l'altro credo anche che vincerà); Tyson Kidd, oramai ridotto a
jobber, può comunque offrire spot molto belli; Dolph Ziggler è un ragazzo pieno di talento che merita un vero regno da campione massimo, quale modo migliore di far arrivare al titolo il protetto della Guerrero -si, purtroppo non gli hanno ancora scollato di dosso la Cougarotta- se non vincendo il match in questione? Passiamo poi ad Alberto Del Rio, il quale dopo il
feud sfumato con Sheamus (sempre che non lo vogliano riprendere) si ritrova in chiave mark senza nulla da fare, dunque si potrebbe ripuntare su di lui come avversario per CM Punk, anche se ne dubito considerate le sue recenti discussioni con la federazione; Kane ha avuto a che fare di recente con il più prestigioso titolo della WWE, ma non è riuscito a vincerlo, dunque il Big Red Jobber proverà a farlo per mezzo della valigetta, ma -come si intuisce dal suo nickname- non ci riuscirà; infine The Miz, il quale se concluse in tempo le riprese del suo film potrebbe tentare ancora una volta la scalata per la gloria -ogni riferimento alla nostra
E-Fed è puramente volontario- e ritornare nei quartieri alti da lui tanto rimpianti.
Proiettiamoci ora nel Money In The Bank Match valevole una Shot per il World Heavyweight Championship. Sheamus con le sue continue vittorie sta diventando odioso, in più non è inserito in alcun feud al momento; serve qualcuno capace di dare una svolta a questa situazione e che possa costituire un degno avversario per l'irlandese (in ottica mark, altrimenti ce ne sarebbero di atleti degni!). Pertanto, vedo come possibili candidati a questo incontro i già citati Justin Gabriel e Sin Cara, oltre ad Antonio Cesaro, Ryback, Damien Sandow e Chris Jericho. Andando con le motivazioni, Gabriel non può sicuramente puntare a vincere il match ma può mettersi in mostra con le sue acrobazie, magari per un futuro regno da campione Intercontinentale o degli Stati Uniti; Sin Cara punterà come Justin Gabriel sull'atletismo, ma ha delle possibilità di vittoria in più, in quanto ha uno status più elevato del sudafricano e soprattutto ha un santo in paradiso (è risaputo che Triple H punti molto su di lui, così come è risaputo che Triple H è molto potente e agevola i suoi "protetti", ad esempio Sheamus); Antonio Cesaro, Damien Sandow e Ryback sono tre atleti su cui puntare in prospettiva, che naturalmente non potrebbero puntare alla vittoria ma potrebbero come Gabriel mettersi in mostra e magari sviluppare feud basati su questo match; dulcis in fundo Chris Jericho, colui che emergerebbe come vincitore della battaglia. Eh già, scontato come match, ma gli infortuni come quello di Wade Barrett, gli altri impegni come quelli di Cody Rhodes e Christian o le sospensioni come quella di Randy Orton quasi obbligano a metter su almeno un incontro scontato, ma non per questo non godibile.
A dirla tutta, non sono mai stato un bravissimo booker e nemmeno un gran veggente. Nemmeno il sottoscritto crede ai suoi pronostici, prima di tutto perché si vedranno con tutta probabilità match ad otto uomini (sebbene non veda come, visto che già si fatica a trovarne sei), e poi perché magari si punterà su altre
Superstar e non su quelle da me indicate (ma anche su questa faccenda mi reputo cieco). Quello su cui vorrei porre l'accento è che anche con tutti questi problemi che al momento affliggono la WWE si potrebbero mettere su delle buone contese. Money In The Bank è dunque un evento importante per la federazione non solo per le ripercussioni che esso ha nei mesi successivi, ma anche per offrire uno spiraglio di luce in un periodo "buio" in cui oltre alla sfortuna c'è di mezzo qualche brutta scelta della federazione stessa, che per far vincere sempre i soliti si è dimenticata degli Upper-Carder credibili che devono esserci per le emergenze ma non solo; anche per guardare al futuro, gli attuali
Main Eventer non saranno eterni e la gente non vorrà vederli in eterno.