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Ago14

WWE INSIDER #105 - Hottest Summer Ever

HOTTEST SUMMER EVER


Summerslam è il secondo evento più importante dell’anno in WWE; ma nel mio ancora breve “stint” da spettatore non ho mai considerato il PPV estivo così entusiasmante. Fino ad oggi, almeno. Dopo due ottimi PPV come Payback e Money In The Bank la federazione sta facendo del suo meglio per metterne in scena un altro con i controfiocchi. La costruzione, oramai completa, è stata ottima sotto la maggior parte dei fronti e la card lo testimonia: John Cena vs Daniel Bryan; CM Punk vs Brock Lesnar; Kane vs Bray Wyatt e altri incontri di livello, tutti più o meno incerti, tutti parecchio interessanti.

Parliamo, innanzitutto, di quello che francamente spero sia il Main Event dell’evento, vale a dire il match valido per il WWE Championship tra John Cena e Daniel Bryan. Perché merita di essere il Main Event più di Lesnar vs Punk? Per due ragioni. Innanzitutto c’è in palio il titolo più prestigioso della compagnia, quindi dovrebbe essere il fulcro dell’evento; inoltre credo che ci sia la possibilità per maggiori sorprese rispetto al “normale” match tra Punk e Lesnar. Se quello è incerto, infatti, questo lo è ancora di più: non solo ad oggi non avrei la minima idea di chi potrebbe vincere tra Cena e Bryan, c’è anche Orton di mezzo che con la sua valigetta potrebbe incassare e diventare lui campione WWE. In tutto questo mi aspetto un ruolo importante dei McMahons, sperando non intacchino più di tanto la contesa.

Nello scorso Raw è stato annunciato, in modo abbastanza originale, che Triple H sarà l’arbitro speciale della contesa titolata. Il Triplo si è in sostanza arrogato questo diritto da solo, malgrado Vince McMahon stesse affidando il compito all’onestissimo Brad Maddox, che pochi minuti prima aveva dato prova di quanto potesse essere utile il suo aiuto al Chairman a Summerslam. Un altro paragrafo -chiamarlo capitolo sarebbe stato troppo- della rivalità tra HHH e McMahon, con l’incognita Stephanie che, per il momento, pare essersi schierata con suo marito. Insomma, questa faida non può rimanere fuori da Summerslam, considerato il tempo che ha avuto in TV ed il potere dei protagonisti. Se da un lato la cosa mi fa felice, in quanto aggiunge parecchia imprevedibilità al match; dall’altro temo che l’attenzione possa spostarsi dall’incontro in sé a quanto faranno i McMahons. Mi fanno piacere queste situazioni intricate, purché non si vada a finire nell’eccessivo overbooking e si rovini il match che già di per sé mi attira tantissimo.

Il coinvolgimento di HHH e McMahon può essere interessante, certo, ma personalmente spero che molto spazio sia lasciato ai due contendenti. Non solo per il lottato che potranno offrire; anche perché serve un degno coronamento di una rivalità appassionante gestita ottimamente e portata su schermo in maniera eccellente sia da Cena che da Bryan. Se il campione ha messo su prestazioni davvero stupefacenti al microfono, con promo sentiti come quello dell’ultimo Raw; Daniel Bryan non è stato troppo da meno: è chiaro che al microfono son davvero in pochi a potersela giocare con JohnBoy, ma ha detto ciò che doveva dire per caricare il match. Il Dazzler è l’underdog, affronta un undici volte WWE Champion nella speranza di vincere lui il titolo per una sola volta. A lui importa il Wrestling, il Wrestling sopra tutto il resto. E per dimostrare di essere il miglior wrestler occorre vincere quella cintura. Cena non è neanche un wrestler secondo lui, è solo una parodia, ma ha quella cintura. Tutto ruota attorno al WWE Championship, ma la rivalità tra D-Bry e Cena è molto più che Tu avere titolo. Io volere titolo. Io prende tu titolo. È una cosa personale e basata sulla cintura allo stesso tempo, è semplicemente fantastica.

Parlando di rivalità fantastiche, quella tra CM Punk e Paul Heyman/Brock Lesnar merita ben più di una menzione. Dal suo ritorno, Punk è cambiato. Ha voltato pagina, ma non solo, ha anche voltato le spalle al suo mentore ed amico personale Paul Heyman. Il manager, naturalmente, non l’ha presa bene e, dopo settimane di doppio gioco, ha attaccato apertamente Punk a Money In The Bank. Tutti si aspettavano Lesnar a Philadelphia, invece è stato Heyman, in prima persona, a colpire il Chicago Kid, dando inizio di fatto alla accesissima rivalità che culminerà questa domenica.

Da quel momento, le cose sono andate di bene in meglio. Dal discorso di Punk che giura di fare qualsiasi cosa serva per arrivare ad Heyman all’Hurt him intimato da Heyman a Lesnar, dal Paul, say something stupid  a Punk vittorioso su Lesnar e Curtis Axel… Anche qui l’hype è altissimo. Abbiamo sentito grandi promo, sia da parte di Punk che da parte di Heyman. Brock the beast ha sempre tenuto alto l’interesse invece come meglio sa fare: dandone (e prendendone) tante. In fondo è stato questo il suo ruolo nella rivalità: è il “braccio” di Paul Heyman; combatte una battaglia di Paul E, prima che una battaglia personale. Per Punk, infatti, Brock è un ostacolo che si pone tra lui ed Heyman; batterlo è una tappa, non la meta per lui. Dunque, anche qui storia davvero coinvolgente e lottato che si preannuncia stellare.

Punk vs Lesnar e Bryan vs Cena saranno le colonne portanti dell’evento e, francamente, basterebbero questi due soli match a rendere Summerslam interessante. Ma SS non dev’essere solo interessante; dev’essere grandioso. Ecco allora che troviamo incontri come Alberto Del Rio vs Christian per il World Championship; Kane vs Bray Wyatt in un PG-Inferno (a.k.a. Ring of fire) Match; Cody Rhodes vs Damien Sandow; Dean Ambrose vs Rob Van Dam per il titolo US; Ziggler & Kaitlyn vs AJ & Big E… E poi c’è Natalya vs Brie Bella infilato lì a caso, che serve solo a promuovere Total Divas. Certo, direi che è accettabile un match del genere, che probabilmente durerà cinque minuti circa, considerando il resto della card.

Degli incontri appena citati ce ne sono due in particolare che mi attirano: Kane vs Wyatt e Sandow vs Rhodes. Sono un fan sia di Cody Rhodes che di Bray Wyatt, quindi sono parecchio in ansia per questi incontri; ma credo che siano ricchi di appeal anche per chi non sia un estimatore dei due. In uno di questi match infatti avremo uno scontro tra due ex compagni di coppia (che a mio avviso avrebbero meritato un regno da campioni) ormai ai ferri corti dopo quanto successo a Money In The Bank. Sandow e Rhodes non hanno avuto molto spazio a Raw per il loro feud, ma sono stati in grado di monopolizzare Smackdown con ottimi risultati. La loro rivalità è all’inizio e penso che ci sarà almeno un altro scontro tra i due dopo questa domenica, ma a Los Angeles i due sosterranno un esame importante. Importante sarà Summerslam anche per Bray Wyatt, che debutterà ufficialmente nel Main Roster. Windham Rotunda, scrollatosi di dosso lo scomodo personaggio di Husky Harris, può finalmente far vedere al grande pubblico di cosa è capace, sia dentro che fuori dal ring. Negli ultimi TV Shows si è “limitato” ai discorsi deliranti già noti a chi segue NXT, sfornando promo sempre di buon livello; ma domenica arriva il momento di mostrare anche perché veniva chiamato The Army Tank with a Ferrari Engine. Kane è l’avversario ideale: un veterano che non ha più molto da chiedere alla sua carriera. È giusto che sia uno come lui a impegnarsi per rendere over Bray Wyatt.

Sapete che non mi tiro indietro quando c’è da criticare la WWE; ma non lo faccio neanche quando credo vada lodata, come in questo caso. Summerslam si preannuncia fantastico e gli ultimi show televisivi sono stati ottimi; persino Smackdown è diventato interessante! Cos’altro si può volere di più? Wade Barrett WWE Champion.

 
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