The Usos sconfiggono Michael McGillicutty & Johnny Curtis schienando il primo dopo il Superfly Splash di Jimmy (4:16). Da menzionare il fatto che Johnny Curtis interpreta una versione ancor più esplicita della sua gimmick da maniaco.
Leo Kruger sconfigge Xavier Woods con un Hangman Facebuster (3:59). Xavier Woods, l'ex Consequences Creed che lottava in TNA, è ora una sorta di discotecaro.
Byron Saxton intervista Big E Langston sullo stage in merito alla volontà di quest'ultimo di vincire gli incontro con dei conti di 5. Il possente lottatore spiega come 5 sia una sorta di numero perfetto in base al fatto che 5 sono le dita delle mani, dei piedi e vorrebbe probabilmente continuare con la quinta di seno che si porta. Per fortuna viene invece stoppato da Vickie Guerrero che gli propone una collaborazione ma Langston le risponde battendole le mani vicino al viso. Vickie urla, se ne va e il pessimo segmento si conclude.
Jinder Mahal, Justin Gabriel, Drew McIntyre e Bo Dallas entrano uno alla volta nel ring per discutere su chi debba essere il primo contendente al titolo di NXT. Dusty Rhodes arriva in scena e sancisce un Fatal Four Way per la prossima settimana.
Roman Reigns sconfigge CJ Parker con un Belly to Back Uranage (3:33). Reigns, un big man di quasi 2 metri per 130 kg, si era fatto conoscere nella FCW con il nome di Leakee.
Antonio Cesaro sconfigge Tyson Kidd conservando il titolo degli Stati Uniti (7:41). Gradevole contesa che vede Cesaro vincere grazie alla combo European Uppercut / Neutraliser.