Da San Antonio, Texas
- Il COO della WWE, Triple H, è già sul ring e dice ai fan che tutto quello che sta succedendo è colpa loro; non sarebbe dovuto andare così ma ora dovrà distruggere i loro sogni e porre fine allo Yes! Movement e a Daniel Bryan, perché loro gli hanno forzato la mano. Ha avuto una settimana per pensarci e ha capito che a WrestleMania sul ring con Bryan sarà freddo, calcolatore e senza rimorsi, come ha sempre fatto; ma prima di ciò vuole dire alcune cose a Daniel e gliele dirà più tardi, uomo a “uomo”. Ma fino ad allora hanno un grande show e… Il discorso di HHH viene però interrotto dall’ingresso sul ring di Batista, che dice a Hunter che potrà anche avere un grosso problema con Bryan ma ne ha uno ancora più grosso con lui; chi diavolo si crede di essere per aver dato a quel troll l’opportunità di entrare nel suo match, il suo main event di WM. Batista prosegue dicendo che non ha firmato per questo: è tornato per essere WWE World Heavyweight Champion e si è guadagnato la shot per farlo vincendo la Royal Rumble, non per fare un Triple Threat in cui potrebbe perdere senza essere battuto; cosa diavolo ha in mente? Triple H ribatte dicendogli se crede davvero che Bryan abbia una chance di battere lui, ma viene nuovamente interrotto dall’ingresso stavolta di Randy Orton, che si dice d’accordo con Batista: cosa diavolo ha in mente, creando anche solo una possibilità che il main event di WM possa finire per essere un Triple Threat? HHH risponde nuovamente se credono davvero che ci sia una possibilità che Bryan possa batterlo, non succederà; cioè, Bryan è entrato così a fondo nelle loro teste? Batista ribatte che forse non così a fondo come nella sua, quindi Orton chiede al COO di dargli Daniel stasera in un No DQ Match, per dimostrargli che può fare quello che Big Dave non è stato in grado di fare. Triple H accetta l’idea e sancisce il match, quindi Orton continua dicendo a batista che non è lo Yes! Movement il motivo per cui i fan tifano per Bryan, ma lo fanno perché non credono in lui; quando Batista se n’è andato non interessava a nessuno e ora che è tornato gli interessa ancora meno, se non fosse per lui ora non sarebbero in questa situazione. L’Animale ribatte che il vero motivo per cui tifano Bryan è che Orton come campione fa schifo, e l’unico motivo per cui ha questi due titoli è grazie al supporto di HHH; è un campione di carta, vorrebbe essere come lui ma non lo è, non può batterlo e perderà i titoli contro di lui. Batista e Orton cominciano a discutere animatamente tra loro due e Triple H cerca di dividerli, ma visto che finisce per essere quasi spintonato e non ci riesce fa per andarsene; Batista però lo ferma chiedendogli dove diavolo creda di andare, deve mettere a posto questa cosa. HHH quindi si ferma sull’apron e dice che è stufo di tutto, è stufo di quel piccolo troll di Bryan, è stufo dei fan che lo tifano, di tutto; e non solo di questo, è stufo anche delle star di Hollywood che tornano e vogliano dirgli cosa è il meglio per il business, anche se non ci capiscono quanto lui (glielo dice in faccia a Batista). Ed è anche stufo di quelli bravi tecnicamente che sono così fuori di testa che non riescono a vincere un match senza un suo aiuto (ora guarda Orton); sta pensando che il vecchio aveva ragione: l’unica persona di cui ti puoi fidare in questo mondo è te stesso. A WrestleMania ci sarà un Triple Threat Match, ma Bryan non ci sarà perché non passerà sul suo corpo; però quando lui batterà Bryan il Triple Threat sarà Batista, Orton e lui. HHH se ne va tra lo scontento dei due, quindi quando Batista si gira viene sorpreso da una RKO di Orton.
- Nel backstage Renee Young intercetta un Batista che sta lasciando l’arena e gli chiede un commento veloce su quanto successo poco fa; l’Animale risponde solo che è stato un grosso errore tornare, quindi se ne va.
- The Real Americans (w/Zeb Colter) sconfiggono i WWE Tag Team Champions, The Usos, in un non-title match; nel finale, dopo un doppio Superkick dei samoani su Swagger, Jimmy Uso vola addosso a Jack a bordo ring con una Plancha e Jey prova poi lo stesso volo su Cesaro, ma lo svizzero lo anticipa da fuori ring con il Very European Uppercut e lo finisce poi con la Neutralizer, schienandolo.
- Nel backstage i tre dello Shield stanno parlando tra loro quando vengono raggiunti da Kane, che dice loro che a SmackDown tutti hanno preso delle brutte decisioni, che potrebbero avere delle ripercussioni; Dean Ambrose ribatte che è così, ma per lui. Il Director of Operations però continua dicendo che l’Authority gli ha dato un compito e ha bisogno di uno Shield unito per questo, perché se lui non può contare su di loro significa che nemmeno l’Authority può farlo, e in questo caso loro non sarebbero più una risorsa; quindi glielo chiederà una sola volta: può contare su di loro? Seth Rollins risponde che sì, loro sono uniti, e Roman Reigns aggiunge di crederci. Kane quindi ribatte che crede che loro faranno la cosa giusta quando gli sarà chiesto, altrimenti scopriranno quanto siano rimpiazzabili.
- Hornswoggle è a bordo ring e sta distribuendo ai fan delle prime file dei regali a tema, visto che è la festa di San Patrizio, ma viene interrotto da Bad News Barrett che si innalza sulla sua postazione sullo stage; l’inglese dice a tutti di guardare quel vero leprecauno, e la leggenda dice che S. Patrizio ha cacciato tutti i serpenti dall’Irlanda. Ma ha paura di avere della cattive notizie: la realtà è che tutti passano questa stupida festa ubriacandosi e vomitando, e quando si svegliano il giorno dopo ricordano le cose deplorevoli che hanno fatto e passano il resto della loro vita a pentirsene. #BNB Dopo di ciò, Sheamus fa il suo ingresso per il suo match indossando una maglia della nazionale di rugby dell’Irlanda, poi anche il suo rivale Titus O’Neil arriva con un cappello verde, un finto pizzetto arancione e una cravatta a tema; nel frattempo Christian, presente al tavolo di commento, annuncia la sua partecipazione alla André the Giant Memorial Battle Royal a WrestleMania XXX.
- Sheamus (w/Hornswoggle) sconfigge Titus O’Neil. Nel finale Titus prova a colpire Hornswoggle con una Fallaway Slam, ma quando lancia il leprecauno Sheamus lo salva prendendolo al volo poi lo lancia addosso a O’Neil; l’irlandese quindi colpisce Titus con i suoi classici 10 Beats of the Bodhran, quindi lo stende con il suo Brogue Kick e lo schiena. Terminato il match Renee Young sale sul ring e chiede all’irlandese come ha intenzione di passare il resto della festa di S. Patrizio; Sheamus prima fa gli auguri a tutti poi risponde che non potrebbe andare meglio di così: lui ha preso a calci la testa di O’Neil e l’Irlanda ha vinto il trofeo del Sei Nazioni di rugby. E parlando di trofei, a WrestleMania se ne assegnerà uno in ricordo della star più iconica della storia, l’ottava meraviglia del mondo; e lui vincerà la André the Giant Memorial Battle Royal. Il festeggiamento di Sheamus viene però rovinato dall’attacco alle spalle di Christian, che lo lancia anche contro i gradoni e lo stende con una Killswitch a bordo ring.
- Un video ci annuncia che Arnold Schwarzenegger e Joe Manganiello, protagonisti del film “Sabotage” in uscita a fine marzo, saranno ospiti la prossima settimana a RAW, e oltre a loro due anche Scooby-Doo e la sua Mistery Machine saranno presenti in qualche modo per pubblicizzare il nuovo film in collaborazione con la WWE.
- John Cena fa il suo ingresso sul ring e dice che sente molta energia stasera, sia positiva che negativa; lui è qui da 12 anni e ha lottato più di 3500 match. Lui e loro fan hanno passato molto tempo insieme, quasi come una coppia sposata, a volte vanno d’accordo altre volte meno; e può dire di aver sempre dato il meglio di sé. Ma ora vuole essere onesto con loro: ha paura di Bray Wyatt, di quello che è, di ciò per cui si batte, di quello che dice; ma la sua più grande paura è che loro fan stanno ascoltando ciò che Bray dice. Cena prosegue dicendo che Wyatt è diverso da tutti gli altri che lui ha affrontato, con gli altri l’oggetto del contendere era sempre dimostrare chi è il migliore sul ring; a Bray non frega niente di essere il migliore, vuole solo distruggere e non si fermerà fino a quando non avrà distrutto la sua legacy, il suo retaggio. Wyatt sta provando a convincere tutti che lui ha sempre vissuto una menzogna, che tutto ciò che rappresenta è falso e soprattutto che lui, John Cena, è il male; al diavolo, ha passato troppe cose. Ha sì paura di Bray Wyatt ma crede in tutto ciò che ha fatto, per cui si batte e che farà; per lui WrestleMania non è lottare contro Wyatt, è lottare per tutto sé stesso, per tutti gli infortuni che ha passato, per tutti quelli che abbiamo mai creduto in lui. A WrestleMania lotterà per tutto questo, per la sua legacy. Il suo discorso viene però interrotto dalla comparsa della Wyatt Family sul titantron; Bray, che indossa una T-shirt e i polsini tipici di John Cena, dice che i bambini credono nel supereroe John perché vogliono credere che ci sia qualcosa di buono, ma loro non hanno vissuto abbastanza per capire che tutto è una bugia. La sua infanzia non è stata arcobaleni e farfalle, ha delle cicatrici, gliele ha fatte il mondo a causa della sua dote naturale; gli hanno detto che il fuoco scotta e le lame sono affilate, che tutto ciò che amava della vita prima o poi sarebbe finito, morto. Bray mostra la maglietta di Cena che indossa e dice che può essere proprio come lui, firmare autografi, baciare i bambini e assicurarsi che tutti comprino il suo merchandise; potrebbe andare a casa dalla sua fidanzata di plastica nel suo castello, scherzare, sentirsi bene come lui. Ma ha detto una cosa giusta: è diverso da chiunque lui abbia mai affrontato; perché a WrestleMania non gli importa s vivrà e se morirà, basta che il mondo veda John come lo vede lui. Follow the buzzards…
- No DQ Match: Daniel Bryan sconfigge il WWE World Heavyweight Champion Randy Orton in un non-title match. Nel finale di un match in cui vengono utilizzate una mazza da kendo e una sedia come corpi contundenti, Orton lancia Bryan sul ring e lo raggiunge per colpirlo con la sedia, ma irrompe sul ring Batista e stende Randy con una Spear; Bryan quindi colpisce l’Animale con il suo Knee Plus e schiena Orton. Terminato il match, Bryan lascia il ring e Batista infierisce ancora su Orton con la Batista Bomb.
- Paul Heyman fa il suo ingresso sullo stage e, dopo essersi presentato come suo solito come rappresentante legale di Brock Lesnar, dice di essere venuto qui per mostrare che le ultime vittorie dell’Undertaker a WrestleMania sono arrivate contro rivali a cui il Phenom è sopravvissuto a stento; gli stessi avversari su cui Lesnar ha dimostrato la sua dominanza, gli stessi che sono diventati vittime e son ostati conquistati da Brock. Per questo ora presenta un video-package che fornirà senza alcun dubbio la testimonianza di quanto lui ha appena detto (viene mostrato un video sulle ultime difficili vittorie di Taker a WM e su come Lesnar abbia distrutto tutti questi). Finito il video, Heyman aggiunge che sa che è una verità scomoda, ma la Streak dell’Undertaker sarà conquistata da Lesnar; il 6 aprile 2014, a WrestleMania, The Undertaker e la Streak riposeranno in pace.
- Nel loro ufficio Stephanie McMahon sta parlando con suo marito Triple H e gli chiede se davvero voglia solo parlare con Daniel Bryan stasera, e HHH risponde di sì, si comporterà da uomo e si toglierà qualche peso dallo stomaco. Steph quindi ribatte che forse lui non si ricorda di come Bryan la scorsa settimana abbia mancato di rispetto a lei, alla WWE e alla sua intera famiglia, alla loro storia; Triple H risponde che lo sa ma ci penserà a WrestleMania, stasera vuole solo parlargli. Stephanie quindi gli chiede cosa accadrà dopo che avrà battuto Bryan e finirà nel Triple Threat per il titolo, magari lo vincerà pure; cosa succederà allora al loro business e alla loro famiglia, ci ha pensato oppure stasera non ha pensato affatto? HHH ribatte che forse per la prima volta stasera ha le idee chiare, lei deve solo lasciarlo fare e ci penserà lui a risolvere tutto; la McMahon aggiunge che gli conviene farlo, quindi se ne va arrabbiata.
- Goldust (w/Cody Rhodes) sconfigge Fandango (w/Summer Rae). Per buona parte del match Goldust prende in giro il rivale ballando e a un certo punto, durante una tentata interferenza, Summer cade dall’apron ma viene presa in braccio da Cody, che poi rifiuta il tentativo di avance della ballerina; nel finale Goldust, che si è anche ferito sopra il sopracciglio destro, evita la Beauty in Motion di Fandango spostandosi e lo finisce poi con il Final Cut, con pin a seguire. Alla fine del match Goldust sembra un po’ irato, non sappiamo bene se per il taglio, per alcuni errori durante il match o per altro.
- Kane fa il suo ingresso sul ring e dice che come Director of Operations deve mettere in atto la visione dell’Authority; questo ring è fatto per lottare e alcune cose non dovrebbero succederci, come l’Occupy RAW fatto da Daniel Bryan. È stata una cosa pericolosa che ha violato varie norme di sicurezza fatte per loro fan, per questo lui ha condotto delle indagini su incarico dell’Authority e ha scoperto che Bryan che non ha fatto tutto ciò da solo; è stato aiutato da un uomo di Memphis, che ha sfruttato i suoi contatti per far entrare i fan sul ring. Per questo ora loro entreranno in azione come si fa su un ring; per questo invita Jerry Lawler a raggiungerlo sul ring, dicendogli che aveva sempre temuto che lui potesse fare una stupidaggine del genere. Lawler non si alza, quindi fanno il loro ingesso i tre dello Shield e si piazzano attorno al tavolo di commento, intimando Jerry di salire sul ring; questi lo fa e i tre Mastini lo mettono a un angolo, mentre Kane si toglie la giacca e la cravatta preparandosi al pestaggio. Il Director of Operations dice a Lawler che loro si conoscono molto bene e sanno che non è più grado di lottare, quindi non si godrà ciò che farà, o forse solo un po’; ma prima gli dà l’opportunità di dire qualcosa per difendersi. Lawler non sa che dire, quindi Seth Rollins gli dice che lo vede nei suoi occhi ma Bryan non arriverà a salvarlo, perché lo Shield fa sempre ciò che è il meglio per il business. I tre dello Shield a questo punto si girano all’unisono verso Kane, mentre Jerry se ne va, e lo circondano; scatta quindi la rissa e seppur Kane provi a reagire ovviamente viene sopraffatto, venendo pure atterrato da una Spear di Roman Reigns. I Mastini finiscono quindi il lavoro con la Triple Powerbomb su Kane, mettendosi poi nella loro classica posa sopra il corpo steso del Director of Operations.
- The Funkadactyls sconfiggono AJ Lee & Tamina Snuka; nel finale la rientrante Naomi (con tanto di benda sull’occhio a cui si era infortunata) lancia Tamina fuori dal ring ma finisce in una Gullotine Choke di AJ, ma Naomi riesce a liberarsi dalla presa con una Body Slam e finisce poi la campionessa schienandola con lo Split-legged Moonsault (le Bella Twins assistono al match dal tavolo dei commentatori). Terminato il match AJ se la prende con Tamina urlandole contro che ogni volta che fanno team perdono e lei finisce schienata, ma Tamina reagisce spintonando a terra la campionessa; AJ rimane seduta a terra infuriata nera, con uno sguardo da pazza, mentre Tamina pare quasi pentirsi delle sue azioni.
- Un video ci annuncia il sesto introdotto nella classe 2014 della WWE Hall of Fame: si tratta della notissima celebrità Mr. T, che lottò nel main event di WrestleMania I e anche a WrestleMania 2.
- Durante l’ingresso sul ring di Big Show viene mostrato un suo video pre-registrato in cui il gigante dice che da quando è entrato in questo business tutti lo hanno paragonato ad André the Giant, un confronto difficile; per questo, per lasciare un segno nella storia e tributargli un tributo, parteciperà alla André the Giant Memorial Battle Royal a WrestleMania XXX, lancerà altre 29 superstar oltre la terza corda e dimostrerà a tutti cosa significhi essere un vero gigante.
- Big Show, Big E, Mark Henry & Dolph Ziggler sconfiggono Alberto Del Rio, Damien Sandow, Ryback & Curtis Axel; al questo match tra 8 partecipanti alla André the Giant Memorial Battle Royal si chiude quando, dopo il classico pezzo in cui intervengono tutti contro tutti, Big Show stende Damien Sandow con la Showstopper e lo schiena.
- Nel backstage Renee Young intercetta nuovamente Batista e gli dice che, visto che è ancora qui, quindi non ha abbandonato la WWE; l’Animale risponde che non ha mai abbandonato nulla nella sua vita e non gli importa se ci sarà Daniel Bryan o Triple H a WrestleMania, lui se andrà con quello per cui è tornato: il WWE World Heavyweight Title.
- Una schermata ci annuncia che questo venerdì a SmackDown vedremo John Cena vs Luke Harper.
- Bray Wyatt (w/Luke Harper & Erick Rowan) sconfigge Kofi Kingston; Bray prende questo match piuttosto alla leggera e può permetterselo, visto che arriva senza troppa difficoltà al pin vincente dopo la Sister Abigail.
- Triple H fa il suo ingresso sul ring e ripete quello che ha detto prima: vorrebbe dire a Daniel Bryan alcune cose uomo a uomo e togliersi dei pesi dallo stomaco, quindi lo invita a raggiungerlo; Daniel fa il suo ingresso sul ring e HHH, dopo averlo ringraziato per la sua presenza, dice di non aver preso una decisione popolare tra le persone del suo giro chiedendogli questo momento per parlare. Sarà fortunato se la moglie gli parlerà ancora stasera, ma vuole dirgli queste cose guardandolo negli occhi da uomo: molte cose sono successe tra loro due fino a ora, da SummerSlam, e vuole spiegarli che tutto che ha fatto da allora, tutto ciò che gli ha fatto, lo ha fatto perché crede che è il meglio per il business; non c’era niente di personale, vuole dirglielo e non gli importa se lo manderà all’inferno per questo: niente di tutto ciò era personale, ha fatto tutto per il bene della WWE. Forse lui non lo capirà e non vuole mettersi a discutere su cosa sia giusto o sbagliato, e a essere onesti non si aspetta che Daniel o chiunque altro capisca il peso delle decisioni che lui deve prendere ogni giorno per il bene del business. Detto questo, sono successe molte cose ma la settimana scorsa Bryan ha passato il limite e ora non può più tornare indietro, però lui è disposto a lasciarsi tutto alle spalle; non gli importa come ci si arrivati ma che ora lo stanno vivendo, e sembra come se le cose debbano andare per forza così, sembra come se loro due debbano per forza trovarsi insieme su quel ring. Ma è così: tra tre settimane a WrestleMania, nel più grande evento mai creato, loro due saliranno sul ring insieme per lottare, e lui non gli chiederà scusa nemmeno per un attimo per ciò che gli farà su quel ring, né Daniel dovrà farlo; loro due faranno ciò che sanno fare meglio a WrestleMania, ma lui ha passato il limite e sa che ora non ha altra scelta che porre fine a tutto questo. Non è che voglia per forza, ma non altra scelta: non può fare altro che porre fine al suo piccolo Yes! Movement, soffocare la ribellione, reprimerla. E se per reprimerla deve sopprimere lui, Daniel, allora non ci sono scuse: lo farà, perché è il meglio per il business e lui fa sempre il meglio per il business; però da uomo vuole guardarlo negli occhi e dirgli che non ha alcun rancore nei suoi confronti, e che vinca il migliore. HHH porge la mano a Bryan ma Daniel si rifiuta di stringergliela, quindi il COO ribatte che non c’è problema, al suo posto anche lui avrebbe fatto lo stesso se non peggio; prima di andarsene però vuole dirgli un’altra cosa: lui gli ha scaricato contro di tutto da SummerSlam, lo ha bloccato, gli ha messo ostacoli di mezzo, lo ha picchiato, ha provato qualsiasi cosa, ma lui è ancora qui. Il pubblico parte con i cori a favore di Bryan e HHH dice a Daniel che lo fanno perché lo rispettano, lo hanno visto passare attraverso tutto questo che gli ha scaricato contro, quando chiunque altro invece si sarebbe arreso e se ne sarebbe tornato a casa, ma lui no; ha davvero due palle enormi, e se non altro lui, Daniel, si è guadagnato il suo rispetto. Triple H fa per lasciare il ring ma dallo stage arriva Stephanie McMahon, urlando che non si può parlare di rispetto, quello che Bryan ha fatto la scorsa settimana è stato irrispettoso e illegale, ha messo a rischio le vite dei fan che ha portato sul ring, di quelli intorno al ring e la loro; per questo ha sposto denuncia e la pagherà per aver mancato di rispetto alla sua famiglia, quindi chiama gli agenti per arrestare Bryan. Sei agenti fanno quindi il loro ingresso sul ring, mentre HHH e Stephanie discutono animatamente tra loro, quindi Daniel si consegna di sua spontanea volontà e gli agenti (anche abbastanza violentemente) lo sdraiano a terra e gli mettono le manette. Triple H quindi torna sul ring e dice agli agenti che basta, devono lasciarlo andare perché questo non è quello che vuole, devono andarsene; e poi dopotutto, non sono nemmeno dei veri agenti… E lui non vede l’ora di fare da solo. Triple H quindi rivela il suo volto e parte all’attacco di un Daniel Bryan ammanettato, riempiendolo di calci e pugni sotto gli occhi e le urla soddisfatte della moglie; HHH si libera dalla giacca e cravatta e prosegue l’assalto, lanciando Bryan contro i gradoni e contro il tavolo di commento. Daniel prova a reagire con qualche testata, ma non può fare niente e Hunter lo schianta anche con una Body Slam sul tavolo e poi nuovamente contro le barriere, con Steph che continua a irriderlo. Il COO schiaffeggia Bryan e prosegue ancora il violentissimo pestaggio contro le barricate, nonostante Daniel continui a provare a ribattere, quindi gli mette addirittura la faccia in un secchio d’acqua e gli strappa la maglietta; il pestaggio non accenna a concludersi, con HH che lancia nuovamente Bryan sul tavolo e lo prende a pugni, quindi lo prende per la faccia e la offre alla moglie, che schiaffeggia con violenza un Daniel che non perde l’occasione per urlare a Steph che colpisce come una femminuccia. HHH però è scatenato e rilancia Bryan sul ring, quindi prende una sedia e rifila a Daniel una violenta sediata con la testa addosso al paletto, sotto lo sguardo quasi in estasi della moglie. HHH si toglie anche la camicia, quindi trascina Daniel a centro ring e su consiglio di Steph finisce il duro lavoro con il suo Pedigree. Terminato il pestaggio, dopo un appassionato bacio tra la coppia di potere, Triple H prende un microfono e come in un delirio di onnipotenza ribadisce urlando che questo è il suo ring, il loro ring, la loro casa, il loro show, tutto ciò appartiene a loro, non c’è nessuno Yes! Movement. Come ultima irrisione Stephanie lascia le chiavi delle manette sulla faccia di Bryan, e sulle immagini di un’Authority soddisfatta si chiude la puntata.