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WWE SMACKDOWN REPORT - 02/10/2009 - X Anniversary

Gabba gabba hey! Tirate i vostri abiti migliori fuori dalla naftalina, perché questa è un’edizione speciale del WWE Smackdown report: lo Show blu infatti festeggia i suoi primi dieci anni, un decennio fatto di altri e bassi, di momenti allegri e di periodi cupi, ma soprattutto di grande wrestling.
Benvenuti dunque allo Smackdown Special X years anniversary, dal TD BankNorth Garden di Boston, Massachusetts!

Un filmato ci mostra alcuni dei momenti più emozionanti della storia dello show e i volti che maggiormente l’hanno segnato: The Rock, Angle, Cena, Batista, Undertaker, Austin, Hogan, l’indimenticato Eddie Guerrero…
… ma bando ai sentimentalismi, si va a cominciare.

Main event of the Night: 8 men tag team match
John Cena, Undertaker & Dx vs. CM Punk & The Legacy

Still to come: A special message from The Rock

Jim Ross e Todd Grisham sono sul ring per caricare il pubblico in vista di una puntata che si preannuncia davvero speciale, grazie alla partecipazione di lottatori provenienti da tutti e tre i roster.
Ma a fare i doveri di casa è ovviamente un wrestler di Smackdown, Batista. L’Animale infatti combatterà nel match di apertura della serata contro Kane.

I due big man si scambiano duri colpi, con la Big red machine sembra portarsi in vantaggio grazie ad un Back elbow ma, mancando il successivo Elbowdrop, concede a Batista di riprendersi con un Big boot ed una Clothesline, conto di 1. The Animal prova a chiudere il rivale in una Headlock, ma questi si libera con un Backdrop e connette con una One arm DDT: 1…2… Batista alza una spalla. Kane comincia allora ad esercitare pressione al braccio ma the Animal, con erculea forza, si libera dalla presa e scaraventa il rivale fuori dal quadrato.
Al rientro dal break pubblicitario la contesa è ritornata nel quadrato: Kane infatti ha bloccato Batista in una Armbar. The Animal abbozza una reazione riportandosi in posizione eretta ed eseguendo un Big boot… purtroppo per lui Kane ha avuto la stessa idea, e i due si atterrano reciprocamente. Batista è il primo a rimettersi in piedi e lancia l’avversario all’angolo, colpendolo con un braccio teso. La Big red machine però incassa il colpo e reagisce con la Sidewalk slam, conto di 2. Flying clothesline di Kane, che leva il braccio in alto, chiamando la Chokeslam… ma Batista blocca la mossa con una Spinebuster! 1…2… solo una near fall. The Animal tenta allora la strada dell’attacco aereo, stavolta però è Kane ad intercettare l’attacco. Batista è all’angolo, e la Big Red machine scala le corde per assestare dei colpi migliori… che errore madornale! The Animal abbranca Kane e lo schianta con la Batista bomb: 1-2-3, Big Dave è ancora una volta vincitore.
Winner: Batista by pin.

Le telecamere si spostano ora su quella che ha tutta l’aria di essere una festa, e gli invitati altri non sono che le Superstars e le Divas della federazione. Hornswoggle serve gli alcolici, ed un Finlay in borghese propone di brindare ai dieci anni di Smackdown! Peccato che non abbiano fatto i conti con CM Punk. Lo Straight edge guarda tutti con disprezzo: “Ma non vi vergognate? Io sono il campione di questo show e non bevo alcol. Perché non seguite il mio esempio?” Parole al vento…
Notiamo che al party è presente anche l’ex GM dello show Vickie Guerrero, accompagnata dalla sua nuova fiamma Eric Escobàr. La “vedova allegra” di Eddie contesta la scelta presa da Long di rimuovere il ban alla Hell’s gate di Undertaker, ban che lei stessa aveva apposto per limitare i danni causati dalla pericolosa manovra. In fondo non tutti hanno la spina dorsale di Vickie….
Quindi tra nani che servono da bere, Straight edge frustrati e Santino Marella vestito da Becchino direi che per ora le abbiamo viste tutte.

Did you know? La WWE non fa pagare il biglietto ai soldati dell’esercito U.S.A. che vogliano assistere agli show sul territorio americano.

Le telecamere si focalizzano nuovamente sul party: direi che Michael Cole stia eccedendo con i gamberetti… e Finlay inoltre gli fa calare un cicchetto dopo l’altro. Speriamo che non ci siano conseguenze tragicomiche.

Sembra che MVP abbia organizzato una festa parallela, e che tutti vi si possano unire tranne Zack Ryder. Mr. “Woo Woo” prova a corrompere Mark Henry per ottenere l’accesso, inutilmente. Poveretto…

Il campione intercontinentale John Morrison percorre la passerella verso il ring: finalmente un po’ di wrestling! Stasera lo Sciamano farà coppia ovvero lo U.S. champion Kofi Kingston contro il tag formato da The Miz e Dolph Ziggler. A cominciare saranno i due ex compagni del Dirt Sheet, le due “calamite per ragazze”, Miz e Morrison. Miz si dimostra aggressivo ed attacca da subito ma lo Sciamano lo redarguisce con un Dropkick ed una Clothesline che spedisce il Chick magnet fuori dal quadrato. Al rientro dagli spot sono Ziggler e Kofi a confrontarsi: Free fall drop del giamaicano, conto di 2 (intanto mi accorgo solo ora di Jack Swagger, seduto silenziosamente al tavolo di commento). Kingston si distrae inveendo contro Swagger, e Dolph ne approfitta per eseguire un Neckbreaker con l’ausilio delle corde che gli vale una near fall. Cambio per Miz, che connette con la Corner discus clothesline seguita da una Double axe handle: 1…2… Kick-out di Kofi. Il Chick magnet prova allora ad eseguire con Dolph la combo Rocket launcher- Forearm smash che era solito fare in coppia con Morrison… ma Ziggler non è lo Sciamano, e Kofi blocca il colpo. Elbowdrop di Dolph, che imprigiona Kingston in una Inverted Cravate. Miz riceve il cambio e tenta nuovamente la Corner clothesline, stavolta però Kofi la evita e riesce a dare l’agognato tag a Morrison. Dolph riceve anch’egli il cambio, pronto ad incassare la Trademarks rush del suo avversario: Calf kick e Standing star press… a segno! 1…2… Ziggler alza la spalla. Lo Sciamano tenta allora il Chuck kick ma Miz lo ostacola, permettendo a Dolph di farlo cadere a cavalcioni della corda. Kofi interviene per fermare Miz, ma oramai il danno è fatto: Zig esegue la sua Zig zag (ex Leaping russian legsweep) ai danni di Morrison e lo schiena: 1…2…3, gli heel portano a casa la vittoria.
Winners: The Miz & Dolph Ziggler.

Nella zona karaoke Jillian, Yoshi Tastu e Funaki cantano “Sexy boy”; Sergeant Slaughter litiga con Iron Sheik che non riesce più a sputare come un tempo e si fa andare di traverso un gamberetto, salvato dalla manovra di Heimlich applicata da Hurricane; Cole che ingolla il succitato gamberetto sputato dallo Sceicco… ha proprio ragione Punk, guardate a che degrado porta l’alcol! Fortuna che ci sono anche persone avvedute, in questo roster: parlo dei campioni di coppia Jericho e The Big Show, elegantissimi e disgustati dall’impietoso spettacolo offerto dai loro colleghi. Spettacolo che diventa addirittura orripilante quando Cole comincia a vomitare tutta la roba che ha ingollato in serata proprio sulle scarpe dell’ex Y2J… alla vista di quello schifo Big Show corre in bagno, lasciando Jericho con una impagabile espressione di ribrezzo dipinta sul volto.

E’ giunta l’ora del video saluto di The Rock al “suo” show. Rocky, notevolmente dimagrito e più pelato di quanto me lo ricordassi, ci mette un po’ a trovare la formula giusta, ma alla fine sembra riuscirci: “Finalmente… Finalmente! The Rock è tornato a Smackdown!”
Perdonatemi se non riporto parola per parola il discorso di Rock, pronunciato in un per me incomprensibile slang. Il People’s champion ricorda che Smackdown ha questo nome perché è stato lui a darglielo, è stato lui a ribattezzare lo show come una delle sue mosse. Rocky se la prende poi con il World heavyweight champion CM Punk che a suo dire dovrebbe cambiare il suo nome in BM Punk, come Bowel Movement ( “Colica”, N. d. R’sw) poichè causa dissenteria. Ma in fondo the Rock non conosce il campione, invece ha ben presente Undertaker. Infatti il People’s champion l’ha preso a calci nel sedere diverse volte… The Rock si ferma un attimo perplesso: forse questo è meglio editarlo in post produzione, con il Becchino non si sa mai! Un tecnico gli risponde che non è possibile quindi il Brahma bull se la prende con lui: “Hai mai subito una Tombstone? Pensi sia piacevole? Chiudi il becco, non importa cosa pensi!”
(Il povero tecnico viene scacciato, umiliato e privato della camicia.)
The Rock pensa che forse dovrebbe essere Guest host a Raw, per dare una sistemata anche allo show rosso. Dopotutto: “If ya smeeeeeeeeeell… what the Rock… is cookin’!”
L’arena esplode all’alzata del sopracciglio, e RAW ha trovato un ottimo guest host. Un promo davvero produttivo, non c’è che dire.

L’incontro successivo è un Lumberjill match valido per il Women’s champion che vedrà la campionessa Michelle McCool difendere il titolo dagli assalti di Melina. La contesa non è nulla di che, ma ci permette di ammirare tutte le bellezze della WWE. Melina sembra andare vicina alla vittoria dopo un Flapjack ma gli interventi di Jillian e di Beth Phoenix limitano le sue azioni. Ed è proprio l’interferenza di quest’ultima a far cadere la californiana dal paletto su cui era salita, consentendo alla McCool di eseguire su di lei la Faithbreaker: 1…2…3! Michelle mantiene il titolo!
Winner and still Women’s champion: Michelle McCool

Anche Undertaker vuole dire la suo nel giorno del “compleanno” dello show che lo ha sempre visto come uno dei protagonisti assoluti. In verità le parole di ‘Taker sono più che altro minacce a CM Punk: “Punk, sono venuto a reclamare quello che è mio, ovvero il titolo del mondo. Benvenuto nel campo da gioco del Diavolo, nell’Inferno in terra, nell’Hell in a Cell!”

L’accento scozzese di Drew McIntyre arriva a rovinare i festeggiamenti. Dopotutto Drew non fa altro che tenere fede alla sua nomea di “guastafeste”… peccato che R-Truth non sia d’accordo e che tutto degeneri in una megarissa.

MAIN EVENT TIME! Gli otto partecipanti al tag match fanno il loro ingresso: prima la DX e Undertaker, con le loro caratteristiche (e lunghe) entrate, infine John Cena. Il team heel è almeno un po’ più veloce, con la Legacy che fa il suo ingresso come una sola unità.
Cody e Cena saranno i primi a combattersi. Dopo pochi secondi il WWE Champion ha la meglio con delle Arm wrench ed un One arm bulldog, conto di 1. Cambio per HHH e Ted DiBiase. Il figlio del Million dollar man prova ad attaccare ma viene facilmente subissato dai cazzotti di The Game e asfaltato con una Clothesline. Falling Neckbreaker di HHH e cambio per Michaels. HBK applica una Arm wrench su DiBiase e offre il tag ad Undertaker. Il Becchino pare restio ad accettare e Ted ne approfitta per liberarsi. Blind tag di ‘Taker, che ricaccia al tappeto il giovane avversario con un pugno. Il Phenom e Michaels si squadrano, poi ‘Taker decide di concentrarsi su DiBiase.

Al ritorno dal break il Becchino sta ancora dominando la scena sul ring, ma stavolta il suo avversario diretto è Cody Rhodes. Tag per HHH, che si prodiga in un lunghissimo Delayed vertical suplex, seguito dal Running knee drop. Cambio per Micheals, Cody però trova una reazione con dei pugni e dà il tocco a DiBiase. Nuovo tag rapido per Orton che distrae l’arbitro, consentendo ai suoi scagnozzi di accanirsi illegalmente di HBK. Ulteriore cambio e Punk diviene l’uomo legale. Back drop del campione del mondo, si risolve in una near fall. “Tocco” per Orton, che si dà alle mosse che ama di più: le Stomps e le Headlock. Per nostra fortuna però Michaels si libera quasi subito con un Back drop ma il suo tentativo di raggiungere l’angolo amico viene fermato da Cody, ora uomo legale. Leg feed Enzuigiri di HBK e finalmente lo Showstopper dà il cambio… a John Cena! Shoulderblocks, Protobomb e 5 Knuckle shuffle a segno, e il leader della Cenation chiama la sua Attitude adjustment. Ted prova a bloccare la manovra, allora Cena si carica anche lui sulle spalle! Ma tenere fermi i due guizzanti giovani è difficile, e i Priceless reagiscono con una Sweet & Sour.

Al ritorno dall’interruzione pubblicitaria troviamo CM Punk alle prese con Cena. Low dropkick dello Straightedge e tag per Orton. Knee drop di The Viper, conto di 2. Improvviso tentativo di AA del campione wwe ma Orton lo ferma con una Snap DDT. Cambio per DiBiase, che va alla copertura: 1…2…Cena alza una spalla. Il leader della Cenation si ritrova intrappolato in una Headlock, riesce a romperla con la sua forza sovrumana ma viene rimesso al tappeto con un braccio teso. Ted inizia allora la serie di Fist drops che aveva reso famoso suo padre, ma Superman..ehm, volevo dire Cena evita l’ultimo pugno della sequenza, stende il suo avversario con un Belly to belly suplex e ottiene l’hot tag da HHH! The Game è una furia e si scaglia contro CM Punk, ora uomo legale. Jumping knee, Facebuster kneesmash e Clothesline a segno! E anche la Double A Spinebuster! Undertaker chiede il cambio… ed HHH glielo dà! Punk saggiamente “tocca” Orton, che neppure si avvede della cosa. Peggio per lui: Snake eyes & Big Boot del Becchino. The Viper risponde con una Inverted headlock backbreaker ma Taker lo chiude nella Hell’s gate! Cody accorre per interrompere la presa ma la Dx lo manda nel mondo dei sogni con la Sweet chin music e il Pedigree. Anche Punk si getta nella mischia ma è Cena a gettarlo, stavolta fuori dal ring, con una Attitude adjustment. Il solo Orton è rimasto sul ring… ed è circondato dai 4 avversari! Undertaker lo abbranca ed esegue la Tombstone piledriver:1…2…3, magra figura per the Viper.
Winners: John Cena, Undertaker & Dx

I face festeggiano sul ring, mentre una pioggia di coriandoli scende dal cielo a coronare i festeggiamenti per questi dieci anni di Smackdown. Ma la storia di questo show non finisce certo qui. Ci vediamo la settimana prossima, per il consueto WWE SD Report!

 

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