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WWE SMACKDOWN REPORT - 25/09/2009

Nota di Ramones’ way: Scrivo questo Report con addosso una febbre da cavallo, spero quindi che comprendiate se esso risulterà un po’ meno dettagliato per ciò che concerne la sintesi dei match. Purtroppo, checché ne dica Emilio Fede, non si può NULLA contro i bacilli influenzali.

Gabba gabba hey e benvenuti alla consueta edizione del WWE Friday night Smackdown! La scorsa puntata dello show blu è stata caratterizzata dal “Ritorno a casa” di Batista e dal rapimento, da parte di Undertaker, del GM Teddy Long. Scopriamo gli sviluppi di queste vicende in un nuovo episodio di Smackdown, direttamente dal BOK Center di Tulsa, Oklahoma.

Ad aprire le danze sarà ancora una volta l’unico Straight edge World heavyweight champion della storia, CM Punk. Il campione dichiara di avere ormai appurato che i fan si spappolino ogni giorno il cervello con alcol e psicofarmaci ma ancora si chiede il perché ciò avvenga, forse per dimenticare i consigli dati dallo stesso Punk: “Ma lasciate che vi rinfreschi la memoria. Io sono l’unico Straight edge tre volte campione del mondo, l’unico atleta ad aver vinto due edizioni di seguito del Money in the Bank, l’individuo che ha costretto al ritiro Jeff Hardy ma soprattutto… la sola persona ad aver mai fatto cedere the Undertaker. E ci sono riuscito senza l’aiuto di alcuna sostanza, con le mie forze!” Punk prosegue chiedendo che qualcuno salga sul ring con lui per tributargli il giusto rispetto: “Inoltre voglio sapere chi sarà il prossimo avversario, dal momento che ho già sconfitto il ‘potentiiiissimo’ Undertaker!”
Non arriva nessuno.
“Ed infatti... non è rimasto nessuno!” dichiara entusiasta il Chicago kid. Ma le luci si abbassano, virando sul blu. Undertaker non è molto soddisfatto dell’essere stato messo da parte! Accompagnata dai canti gregoriani e portata a braccia dai druidi fa il suo ingresso nell’arena una bara, che viene collocata a bordo ring. Saggiamente Punk si arma di sedia ma pare restio ad aprire la cassa, ma poi lo fa… e dentro c’è Theodore Long legato come un salame! Il campione abbandona la sedia e recupera il microfono: “Oh Teddy! Credevo che ci fosse qualcun’ altro!” Dopo qualche battutina sarcastica Punk tira fuori il GM dalla bara, liberandolo dagli impedimenti. Appena abile a parlare, Long rimuove il ban alla Hell’s gate di Undertaker e nomina il Becchino primo sfidante al titolo di Punk nell’Hell in a Cell del PPV anonimo: “Inoltre affronterai Undertaker stanotte, qui, a Smackdown!” Detto ciò il GM torna nel backstage lasciando un Punk basito e contrariato.

Still to come: Batista vs. Big Show
Did you know? Lo scorso venerdì Smackdown è stato il programma più visto dal pubblico maschile under 55.

La theme song di John Morrison annuncia proprio l’ingresso del campione intercontinentale. Ad Hell in a cell egli dovrà affrontare Dolph Ziggler con in palio l’alloro, mentre stasera prenderà parte ad un tag team match che lo vedrà, affiancato da Finlay, affrontare proprio Ziggler e Knox.
Ad iniziare saranno Dolph e Finlay. L’irlandese domina le prime fasi del match ma non si avvede del blind tag ricevuto da Knox che, divenuto uomo legale, impone la propria forza muscolare all’avversario a suon di cazzotti e di Stomps. Tag per Ziggler che dopo una Stinger splash intrappola l’avversario in una Headlock. Al ritorno dalla pubblicità Finlay è ancora intrappolato in una Rest hold, questa volta ad opera di Knox. La coppia heel lavora bene sull’irlandese, colpendolo duramente ed impedendogli di raggiungere il tag. Ziggler compie però un errore con una Stinger splash a vuoto, consentendo al suo rivale di ricevere il tanto agognato cambio. Morrison e Knox sono gli uomini legali, ed è lo Sciamano ad avere la meglio con una Flying hurrancanrana seguita dalla Standing star press:1…2…Knox alza la spalla. Flying Chuck di Morrison, il conteggio viene interrotto da Ziggler, che incassa un erroneo Crossbody del suo partner. L’arbitro si è distratto per l’ingresso di Dolph e Finlay ne approfitta per colpire Knox con il suo Shilleilagh. Starship pain di Morrison a segno: 1…2…3! La vittoria arride al team face!
Winners: John Morrison & Finlay by pin.

Siamo ora nel backstage e più propriamente davanti all’ufficio di Teddy Long: per Eminem, cioè… per Slam master J è giunta l’ora della prova di iniziazione con cui dimostrare di essere degno di far parte dei Cryme time, e la prova consiste nell’imbrattare l’ufficio del GM con una bomboletta. Ma Jee Zee non si limita a “taggare” lo studio, ruba anche al GM due DVD, quello dedicato alla storia della WCW e quello commemorativo dei 10 anni di Smackdown… ma allora è tutto una bieca manovra pubblicitaria! Evidentemente i Cryme time sono andati a scuola di marketing dalla DX…

Ma stasera avremo il “piacere” di vedere lo Slam master in azione anche sul ring, in un incontro che lo contrapporrà a Kane: Sidewalk slam e Chokeslam della Big red machine, che fa suo il match dopo pochi secondi.
Winner: Kane by pin.

Le telecamere si spostano nuovamente dietro le scene, dove CM Punk incrocia la strada di mr. McMahon: “Capo, ha visto cosa mi ha fatto Teddy Long?”. “State solo scontando le pene per la vostra cospirazione” risponde il Chairman: “Buona fortuna per il tuo match.”

Vince McMahon fa il suo ingresso nell’arena con la solita andatura tracotante: “Salve a tutti e grazie per questa calda accoglienza in stile Oklahoma!” Ma Vince è parco di gentilezze, e dopo un po’ comincia a prendere scherzosamente in giro gli abitanti dello stato (tra cui JR, nativo del luogo) e la loro “salsa BBQ”. Il Chairman annuncia che settimana prossima andrà in onda una puntata speciale di Smackdown dedicata ai dieci anni dello show, con la DX e John Cena come special guest della serata. Inoltre mr. McMahon vuole presentare colui che potrebbe un giorno rappresentare il futuro della compagnia, un atleta aggressivo di origine scozzese… Drew McIntyre!
Il “guastafeste” in borghese riceve il microfono dal Chairman: “Dovrei dire di essere sorpreso, ma non lo sono, dopotutto non esiste atleta nel roster che possa eguagliare il mio potenziale. Il “delicato” accento scozzese di Drew causa i cori “USA” del pubblico, ma il wrestler non pare intimorito: “Settimana dopo settimana dopo settimana celebrerò in me una grandezza par a quella di The Rock e di Steve Austin. E vi dimostrerò che la vera festa- la mia!-avrà finalmente inizio.”
L’autoglorificazione di McIntyre viene interrotta dall’arrivo di R-Truth che si scaglia contro lo scozzese a testa bassa. Tra i due scatta la rissa, sedata prontamente dal corpo arbitrale.

Still to come: Batista vs. Big Show

L’atleta più grosso del mondo fa la sua entrata, accompagnato da Chris Jericho. Batista non si fa certo attendere, e la contesa ha inizio. I due atleti si cimentano in diverse prove di forza, vinte tutte abbastanza facilmente da Big Show. Il gigante addirittura zittisce il pubblico, per poter meglio udire il suono delle sue Chops. Show sbaglia però l’esecuzione di un Big boot e l’Animale lo spedisce fuori ring con uno Shoulder block. Al ritorno dallo Spot break Show si è ampiamente ripreso con una Spear, ed ha intrappolato Batista in una Rest hold. Il gigante molla la presa alla testa, chiudendo il suo avversario in una Bear hug per poi schiantarlo con una Leg drop reverse DDT, conto di 2. Show tenta allora una Vader bomb ma Batista scansa l’attacco e dopo aver atterrato l’avversario con una Spear, vista l’impossibilità di eseguire su Show la Batista bomb, applica alla caviglia del rivale l’Ankle lock! Show sta per cedere, e Jericho interviene a salvarlo. Ovviamente scatta la squalifica e l’Animale si vendica applicando la torsione alla caviglia del canadese!
Winner: Batista by D.Q.

Le telecamere si spostano ora nell’ufficio di Teddy Long dove mr. McMahon sta rimproverando il GM per le condizioni del suo abito. Inoltre il Chairman vuole sapere dove Long ha collocato il ritratto che lo raffigura. Il GM porta Vince davanti alla gigantografia… ma è tutta imbrattata di vernice rossa! Deve essere stato Slam master J… Il povero Teddy prova a discolparsi ma Vince non vuole sentire ragioni.

Il feud Crime time-Hart dynasty sta per arricchirsi di un altro tassello: JTG infatti se la vedrà con DH Smith.
Il figlio del leggendario British Bulldog parte forte ed esegue una Snap powerslam pochi secondi dopo l’inizio della contesa: 1…2… Kickout di JTG. Il ragazzone in rosa prosegue con una Bow-and-Arrow lock ma il membro dei CT trova la reazione con il Dash elbow, un Front flip neckbreaker ed il Leg lariat: 1…2…Natalya posiziona il piede di DH su una delle corde, costringendo l’arbitro ad interrompere il conteggio. Scatta la rissa a bordo ring, e Kidd approfitta del bailamme per colpire JTG con un calcio in fronte. Smith connette con il suo Saito suplex ed ottiene l’1-2-3 vincente.
Winner: DH Smith by pin.

Josh Metthews è con Batista e chiede all’Animale se è reale la sua intenzione di tentare l’assalto ai titoli di coppia. Big Dave conferma, ed aggiunge che il suo partner sarà un grande lottatore, un ex campione mondiale… Rey Mysterio! Si preannunciano tempi grami per i Jerishow.

Ma non c’è tempo di soffermarsi sulla reunion dei BatiSterio (licenza poetica di R’s w) perché è già tempo di Main event. Il primo a fare il suo ingresso è il campione del mondo CM Punk, che evidentemente vuole godersi da una posizione privilegiata la lunga e trionfale entrata del Deadman.

Dopo le schermaglie iniziali a suon di pugni la contesa si sposta a bordo ring… Slingshot neckbreaker del Becchino, che posiziona Punk sull’apron e lo colpisce con la sua Guillotine Leg drop. Il match torna ad essere combattuto del quadrato. Undertaker inizia l’opera di indebolimento del braccio che precede la Rope walk ma Punk lo fa cadere dal paletto con un Roundhouse kick. Il World champion tenta un Superplex ma incontrando troppa resistenza decide di attaccare il suo avversario con delle testate, eseguendo poi la proiezione con facilità. Punk copre, conto di 2. Lo Straight edge chiude la testa del Phenom in una Headscissor, Taker abbozza una reazione ma il campione la spegne con dei calci. I due atleti si scambiano dei colpi, poi Undertaker ha la meglio con la combo Snake eyes-Big Boot. Tentativo di Chokeslam, Punk si salva grazie ad un ulteriore calcio rotante e ripiega fuori dal quadrato, seguito dal Becchino. I due battagliano a bordo ring, poi Taker preme sull’acceleratore e carica il suo avversario per la Last Ride… ma Punk gli scivola alle spalle e rientra nel quadrato, proprio un attimo prima di subire il Count out. Taker però non riesce a fare altrettanto e quindi conseguentemente perde la contesa. Finale amaro per il Becchino… saprà rifarsi ad Hell in a Cell?
Winner: CM Punk by Count out.

 

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