Da Des Moines, Iowa
- Daniel Bryan apre la puntata facendo il suo ingresso sul ring, dove ricorda che a RAW l’Authority ha detto che potrebbero renderlo il nuovo volto della WWE se avesse battuto Randy Orton, ma lui non vuole esserlo, vuole solo essere sé stesso; quando ha sconfitto Orton l’Authority ha mandato fuori il loro Director of Operations e suo vecchio tag team partner Kane per interferire e fargli una Chokeslam. Quando Kane si è alleato con l’Authority lui lo ha lasciato fare, ma ora basta; quindi invita Kane a uscire fuori a spiegargli perché è diventato un grosso venduto corporate che pugnala alle spalle. Kane si fa vedere e rifiuta l’invito di Bryan a raggiungerlo proprio sul ring faccia a faccia, quindi dallo stage a nome dell’Authority si scusa per le sue azioni; lui non dovrebbe coinvolgersi fisicamente con le superstar senza essere provocato, mentre invece ha agito di sua spontanea iniziativa ed è stato poco professionale. Bryan però gli chiede di cosa diavolo stia parlando con questi termini aziendalisti, lui che è Kane, il demone preferito da Satana; non si ricorda dei loro trascorsi, i litigi, gli abbracci, cosa è successo a quel Kane? Bryan continua dicendo che quel Kane lo ha aiutato a migliorare come persona e nonostante tutto era diventato un suo amico; l’Authority ci ha provato anche con lui a metterlo in un completo costoso ma ha rifiutato, e sperava che anche lui facesse lo stesso invece di vendersi. A nome di tutti gli dice questo: deve togliersi quel completo, andare a rimettersi la maschera e mandare al diavolo questo stupido Kane corporate. Kane risponde che loro due sì hanno una storia, ma appunto è solo una storia; lui ora ha un elegante ufficio e non potrebbe essere più felice, soprattutto perché sono finiti i tempi del Team Hell No. Loro non sono amici, e non sono mai stati amici; in questo business o ti fai degli amici o fai i soldi, e lui ora sta alla grande. Bryan ribatte che hanno un modo diverso di vederla sulle priorità: anche lui ora sta alla grande, perché ha un’intera arena piena di amici; e visto che non gli importa degli amici, perché non va sul ring e risolvono la questione come due che non sono amici? Kane rifiuta, aggiungendo però che se vuole combattere allora lo accontenterà: a nome dell’Authority sancisce un match per stasera tra li e un altro partecipante all’Elimination Chamber, Antonio Cesaro.
- The Shield (Dean Ambrose & Roman Reigns) sconfiggono Dolph Ziggler & Kofi Kingston. Nelle fasi finali Reigns anticipa un tentativo di Ambrose di prendersi un cambio di rapina (come fatto a RAW) ma viene poi messo a terra da una DDT di Ziggler, mentre a bordo ring Dean riesce a togliere di mezzo Kofi grazie a un intervento di Seth Rollins (presente al tavolo di commento); sul ring intanto Roman riesce a mettere KO Dolph con il Superman Punch e lo finisce con la Spear, ma poi dà di sua spontanea volontà il cambio a Ambrose e gli lascia il pin vincente. Terminato il match Rollins va a placare gli animi tra i suoi due compagni quando compare la Wyatt Family sul titantron, con Bray che dice allo Shield che stanno litigando come dei bambini consumati dall’orgoglio, che cercano di dimostrare chi è il più forte tra loro; loro gli hanno dato dello scherzo, ma se solo potessero vedere il mostro che giace dietro i suoi occhi capirebbero quanto lui sia reale. Harper aggiunge che loro che negano saranno i primi a bruciare… Follow the buzzards!
- Nello spogliatoio Zeb Colter dice ad Antonio Cesaro che se farà attenzione ai suoi consigli potrà vincere l’Elimination Chamber, non come Jack Swagger; lui vincerà perché tutti gli altri lo stanno prendendo sotto gamba, mentre se ci fosse stato Swagger nella Chamber non ce l’avrebbe fatta. A questo punto compare alle loro spalle proprio Swagger e chiede loro se stessero parlando di lui, ma gli altri due negano; Zeb allora, visto che sono tutti e tre lì, va con il “We, the People!”
- Nel backstage Renee Young intervista Alberto Del Rio, chiedendogli perché continui a prendersela con Batista; il messicano risponde che Batista è un animale da circo mentre lui è il domatore, e lo trasformerà in un docile cagnolino.
- Sheamus sconfigge Ryback (w/Curtis Axel). Poco dopo l’inizio del match l’irlandese stende Axel con un Brogue Kick; nelle fasi finali Ryback reversa un tentativo di Brogue Kick del rivale in una Powerbomb, ma poi Sheamus anticipa il Meat Hook del Big Guy con il Brogue Kick e lo schiena.
- Nel backstage Renee Young intervista Randy Orton chiedendogli un parere sulla decisione dell’Authority di fargli difendere il titolo nell’Elimination Chamber; Orton risponde che non vuole parlare della sua relazione professionale con l’Authority. Ha sconfitto Bryan svariate volte e la sua vittoria a RAW è stata solo un colpo di fortuna, stasera batterà Christian, nel prossimo RAW batterà John Cena , poi toccherà anche a Sheamus e ad Antonio Cesaro, e infine in PPV li batterà tutti e cinque; rimarrà campione e rimarrà la più grande superstar di ogni generazione.
- Daniel Bryan sconfigge Antonio Cesaro (w/Zeb Colter & Jack Swagger); nelle fasi finali Cesaro tenta la Neutralizer ma Bryan la evita, quindi chiude lo svizzero in una spettacolare LeBell Lock con partenza a Headscissor e lo sottomette. Terminato il match Kane fa il suo ingresso sullo stage e sul ring Cesaro approfitta della distrazione per stendere Bryan con la Neutralizer; Kane quindi arriva al ring e anche questa volta infierisce su Daniel con una Chokeslam.
- Alexander Rusev compare in un breve video-promo, con la sua manager Lana che lo presenta dicendo: vitalità, intelligenza, forza bruta, lui è il super-atleta, Rusev ripete quindi lo stesso nella sua lingua.
- La Divas Champion AJ Lee (w/Tamina Snuka) sconfigge Nikki Bella (w/Brie Bella) in un non-title match; nel finale, mentre Tamina e Brie si stavano picchiando sull’apron, Nikki manda per errore AJ a sbattere contro sua sorella Brie ed AJ quindi approfitta del momento per sottomettere la rivale alla Black Widow.
- Dal backstage Titus O’Neil si presenta ai fan e presenta la sua ospite per un’intervista, Renee Young; la ragazza ringrazia e ricorda come la scorsa settimana Titus abbia attaccato il suo ex-tag team partner Darren Young senza un motivo… O’Neil però la interrompe e dice che lui e Darren sono stati alleati per molto tempo e nonostante il suo nickname di quello che non si prende giorni liberi Darren invece se n’è presi tantissimi; Darren ha molte qualità, come i suoi capelli, ma non è come lui, che invece è bello, profuma, e ha un bel sorriso, e l’unico peso che da ora in poi si porterà dietro saranno i titoli che vincerà. Renee quindi se ne va, invitata da Titus, ma all’improvviso arriva proprio Darren che assale violentemente O’Neil, lasciandolo steso a terra mentre lui viene portato via da due arbitri.
- Mentre Cody Rhodes e Goldust fanno il loro ingresso sul ring i due compaiono anche in un video preregistrato, in cui Goldust dice che non sono disperati, Cody si solo è preso un rischio, faranno di tutto per riprendersi i titoli di coppia, e stasera tocca a lui prendersi un rischio. Cody quindi finisce dicendo che gli uomini disperati fanno cose disperate.
- Bray Wyatt (w/Luke Harper & Erick Rowan) sconfigge Goldust (w/Cody Rhodes); nel finale Goldust si distrae per vedere suo fratello che stava venendo messo a terra dagli altri due membri della Family e viene quindi finito dalla Sister Abigail di Bray e schienato. Terminato il match (mentre Cody si erge a protezione fisica del fratello e se lo porta via) lo Shield compare sul titantron e Ambrose dice a Bray che loro non sono dei bambini che litigano ma ha ragione quando dice che hanno molto orgoglio, perché sono la miglior fazione nel business e in PPV glielo dimostreranno; Rollins aggiunge che non gli importa se è un mostro o un uomo, gli strapperà la barba dalla faccia perché è costato loro la partecipazione all’Elimination Chamber. Reigns prosegue dicendo che uno di loro tre sarebbe punto diventare campione massimo e per questo gliela faranno pagare, quindi Dean termina dicendo che ora è il momento della giustizia… Believe in the Shield!
- Il WWE World Heavyweight Champion Randy Orton sconfigge Christian in un non-title match. Nelle fasi finali Orton evita una Frog Splash del canadese e lo stende con la Silver Spoon DDT, ma poi Christian gli evita la successiva RKO; il canadese quindi viene lanciato all’angolo e da lì tenta un Sunset Flip in rimbalzo dalla seconda corda, ma Randy lo prende al volo con una RKO decisiva e lo schiena.