Benvenuti ad un’altra edizione dello Smackdown Report di Ramones’ way, questa volta dalla Rupp Arena dell’Università di Lexington, Kentucky. La carne al fuoco per l’odierna puntata è davvero tanta, con un team per Bragging rights da definire e una rivalità a quattro per il titolo mondiale detenuto da Undertaker.
Tonight: Batista vs. Rey Mysterio ed una edizione speciale live del
Dirt sheet.
Il
General manager Theodore Long compare sullo
stage con l’intento di parlare del prossimo PPV della WWE, ovvero Bragging Rights. Questo show infatti proporrà come Main event un 14 men
tag team match interbrand, che quindi vedrà sette uomini di Raw affrontare sette lottatori di Smackdown. Come
GM del
brand blu tocca proprio a Teddy decidere, attraverso dei match, i membri che comporranno il team di Smackdown. Per prima cosa Teddy annuncia il capitano della squadra, Chris Jericho.
Il campione di coppia strappa bruscamente il microfono al GM e si dirige verso il ring. L’interesse di Jericho sembra però focalizzato più che sul tag match, di cui non poteva non essere uno dei capitani, sul probabile approdo di Cena a Smackdown. L’ex Y2J prosegue affermando di aver portato finalmente l’integrità che serve al
roster blu: oramai è il suo territorio…e Cena non potrà farci nulla. Jericho comincia finalmente a parlare del match a squadre che lo opporrà specialmente alla DX, una
stable inutile, nata solo per vendere merchandising alla gente… detto ciò il canadese tira fuori di tasca il libro della Dx ed incomincia stracciarlo: “Ciò che ho fatto a questo libro, sarà la stessa cosa che farò alla Dx a Bragging rights.” Il discorso di Jericho viene interrotto dall’entrata pirotecnica di Kane. La Big Red machine raggiunge il quadrato anch’essa munita di microfono, proclamandosi co-capitano del team di SD! Jericho pare intimidito dalla mole di Kane, e ritratta subito. In fondo la combinazione della sua mente e della forza bruta della Big Red machine è letale… Accordo siglato tra i due, quindi.
Primo match della serata: l’ennesimo Finlay vs. Knox, questa volta però con la variabile costituita da Dolph Ziggler. L’incontro infatti mette in palio un posto nel team di Smackdown.
Dolph propone una alleanza a Knox, ma quest’ultimo finge di acconsentire solo per stendere il rivale con una Short arm clothesline. Il gigante barbuto carica ora Finlay, ma l’irlandese si sposta spedendo Knox fuori dal quadrato. Finlay all’attacco con dei blocchi di spalla e degli European uppercut, Ziggler però abbozza una reazione con un calcio e getta il rivale fuori dal quadrato con una braccio teso… ma un Knox redivivo getta fuori anche lui. Caduta goffa del barbone, Finlay prova ad approfittarne ma Dolph lo ferma con un Dropkick. Ziggler riporta Knox nel quadrato e lo schiena, conto di 2. Elbowdrop di Dolph, Finlay interrompe il conteggio. L’irlandese distribuisce un po’ di colpi ad entrambi i suoi avversari. Scoop slam su Ziggler,
near fall. I due atleti battagliano ora sul paletto, poi sopraggiunge Knox che carica Finlay sulle spalle per stenderlo con una Electric chair. Diving splash di Ziggler sull’irlandese, Knox interrompe il conteggio al 2. Suplex del barbuto su Dolph, che alza la spalla al 2. Knox si distrae provando a schienare inutilmente Finlay ed incassa una Fame asser di Ziggler: 1…2…intervienel’irlandese a fermare il conteggio. Scambio di colpi tra i due atleti, poi Dolph ha la meglio con un Dropkick. 1…2…
kick-out dell’uomo di verde vestito. Rolling samoan crash a segno, prima su Ziggler e poi anche su Knox! Stinger splash di Ziggler su Finlay ma Knox colpisce entrambi gli avversari con una Avalanche body press! Bycicle kick del gigante barbuto, e Dolph finisce fuori ring. Finlay impugna lo Shilleilagh, Knox prova a stenderlo con un Crossbody… e i due si annichiliscono a vicenda. Strada spianata per Ziggler, che deve solo pinnare uno dei due, Knox nello specifico, per l’1-2-3 vincente.
Winner and qualified for the SD! Team: Dolph Ziggler by pin.
Il team di Smackdown si sta componendo: chi altri ne farà parte?
Did you know? Nella sua storia lunga dieci anni, Smackdown ha mandato in onda più puntate di quante non ne abbiano trasmesse per serie popolari come Law and Order, E.R. e i Simpson.
Secondo match della serata, un incontro di coppia che vedrà i Cryme time affrontare la Hart Dynasty con in palio due posti nel team del roster blu.
A cominciare sono Shad Gaspar e DH Smith, ma sul ring c’è ancora un pò di confusione ed il gigante di colore si distrae permettendo al suo avversario di atterrarlo con un Dropkick alle gambe. Tag per Kidd, che intrappola gli arti indolenziti del rivale in una Figure four, facendo leva contro il paletto. Cambio per Smith, che applica una Deathlock alla gamba di Gaspar. Questi prova a liberarsi dalla presa ma si ritrova nuovamente chiuso in una Ankle lock. Shad riesce a divincolarsi dalla presa ed ad andare al cambio e quindi JTG diviene l’
uomo legale. Dash elbow, Dropkick e Diving facebuster del membro dei Cryme time: 1…2… Tyson alza la spalla. Smith prova ad intervenire ma viene fermato da una Flying clothesline dall’
apron di Shad. JTG va per la Shout out, ma Kidd reversa la manovra in un tentativo di schienamento: 1…2… il ragazzo di colore esce dal pin, ma incassa uno
Slingshot jawbreaker del suo avversario. Tyson tenta una azione
Springboard, ma JTG si scansa… e connette con la Shout out: 1…2…3, i due “criminali”sono nella squadra! Ancora due posti disponibili, quindi.
Winners and qualified for the SD! Team: Cryme time.
Vince McMahon è nel pieno di una conversazione telefonica, quando viene interrotto da CM Punk. Lo Straight Edge è molto contrariato perché quello che dovrebbe essere il suo
rematch titolato uno contro uno è stato fatto diventare un Four way contro la sua volontà. Il
Chairman risponde che non può (non vuole?) cancellare l’incontro, ormai parte integrante della
card di Bragging right… ma può organizzare Undertaker vs. CM Punk la settimana prossima, con Scott Armstrong come arbitro e Teddy Long come
Enforcer a bordo ring.
L’ex GM di Smackdown Vickie Guerrero fa la sua apparizione sullo stage, introducendo il suo boy-friend Eric Escobar, al match di debutto in quel di Smackdown contro Matt Hardy. I due si scambiano qualche colpo e delle Headlock, poi Matt tenta una Backslide poco convinta, conto di 1. Inside cradle del maggiore degli Hardyz, altro conto di 1. Braccio teso di Escobar, si risolve in una Near fall. Headlock dell’ispanico, Matt si riporta in posizione eretta ma incassa una Scoop slam. Escobar tenta allora una Back senton, a vuoto, ed Hardy ne approfitta con una
Second rope elbowdop. Hardy chiama la Twist of Fate, Vickie però distrae sia lui che l’arbitro adducendo dolori alla caviglia… assist perfetto per Escobar, che lancia il suo avversario contro il paletto, sorprendendolo con uno School boy pin: 1-2-3, il Boy-friend di Vickie vince e si qualifica per il tag match di Bragging rights, ma senza destare scalpore per le sue capacità.
Winner and qualified for the SD! Team: Eric Escobar by pin.
E’ ora del ritorno alle scene di una delle rubriche più amate di WWE.com, ovvero il Dirt sheet. Come interagiranno Miz e Morrison, ora che sono entrambi campioni in singolo e di orientamento opposto? Intanto notiamo che il ring è equamente diviso da una linea che separa un lato interamente colorato di rosso da uno tinto di blu. Il primo a prendere parola è lo Sciamano: “Salve, sono John Morrison e a Bragging right dimostrerò la superiorità del titolo intercontinentale rispetto a.. ehi Miz, ma hai una cintura? Non me ne ero accorto!”
Miz: “Ah! Ah! Divertente… ed io sono il vostro campione U.S., the Miz.”
Il Chick magnet prosegue elencando le caratteristiche del prossimo PPV, uno show atto a decretare la superiorità di Raw su qualsiasi altro brand…
Morrison non è d’accordo, ovviamente: Bragging right infatti dimostrerà che Smackdown è il roster dominante, ed inoltre renderà palese chi è il membro più meritevole di uno dei migliori tag team degli ultimi anni… John Morrison…. o the Miz?
Miz: “Lo sanno tutti che io ero la stella del tag team. La storia racconta che quando una grande coppia si separa, solo uno dei membri raggiunge il successo mentre l’altro è destinato al fallimento. Guardate Mork e Mindy... Williams ha avuto successo, mentre l’altra? Chi diamine era?”
La carreggiata di coppie celebri prosegue sino a raggiungere i Rockers.
Miz: “Della coppia, il solo Shawn Michaels ebbe successo. Ed io sono Shawn Michaels! Mentre tu, amico mio… tu sei Jannetty. “
Morrison: “Questo è improbabile, perché Jannetty non aveva del merchandising figo come il mio…”
Miz: “Spiacente, ma non ci possono essere due Jannetty, quindi lo sei tu. Grazie!”
Morrison: “ No invece, adesso due Jannetty ci sono eccome, l’originale e tu!”
Il litigio prosegue finché Morrison non fa partire un filmato che dimostra come Miz sia in realtà la fusione di Pink, Big Dick Johnson e di un cavallo.
Miz risponde che tutte le donne amano i suoi capelli ed il suo sorriso perlaceo. E che le mutande che indossa da qualche tempo per combattere gli donano un sacco.
Vola ancora qualche insulto, fino a quando Morrison non decide di rompere gli indugi: perché attendere fino a Bragging rights per vedere chi è il migliore? Ma Miz non sembra in vena di fare gli straordinari, e dopo aver definito ancora una volta il suo ex-compagno “un Jannetty”, si ritira nel
backstage.
Il prossimo incontro sarà valido per assegnare l’ultimo posto libero nel team di Smackdown: Drew McIntyre vs. R-Truth!
I due si scambiano duri colpi, poi “la Verità” ha la meglio con un Hip toss seguito da un Dropkick che spedisce il suo rivale fuori dal quadrato. Pescado di R-Truth, e andiamo in pubblicità.
Al rientro dal break “la Verità” è intrappolato in una Chinlock di McIntyre… riesce però a riportarsi in posizione eretta… e lancia lo scozzese sopra la terza corda! L’azione si sposta ora sull’
apron ring, ed è McIntyre ad avere la meglio spingendo il suo avversario contro uno dei sostegni del quadrato. Tentativo di schienamento da parte di Drew, conto di 1. Nuova Chinlock del “Party buster”, seguita da una Scoop slam. Tentativo di Diving knee drop di McIntyre ma R-Truth intercetta il colpo alzando una gamba. Calf kick della “Verità”, McIntyre prova la sua Double underhook DDT ma viene spinto all’angolo dal rivale e spedito fuori ring con una Clothesline. R-Truth afferra lo scozzese per i capelli mentre esce dalle corde…e questi lo fa cadere sui gradoni d’acciaio. L’arbitro inizia il conteggio ma “la Verità”, al contrario del suo avversario, non ce la fa a rientrare…e perde per
Count out! McIntyre va dritto dritto nel Main event alla sua seconda apparizione in PPV! Il team dello show blu è finalmente al completo!
Winner and qualified for the SD! Team. Drew McIntyre by Count out.
Negli spogliatoi Rey Mysterio si sta preparando per il match che lo contrapporrà stasera a Batista, quando è proprio the Animal a fare ingresso nella stanza. Big Dave si dice preoccupato che tutto ciò possa incrinare il rapporto che lo lega al Folletto di San Diego, ma quest’ultimo è più ottimista. Saranno sempre come fratelli, eccetto che a Bragging rights: lì tutto ciò che importerà sarà il titolo, ed ognuno potrà contare solo su sé stesso.
Card provvisoria del PPV:
-60-minute Iron man match for the WWE Championship: Randy Orton vs. John Cena
-14-man tag team match: Team Raw (D-Generation X, The Big Show, Jack Swagger, Cody Rhodes, Kofi Kingston, Mark Henry) vs Team SmackDown (Chris Jericho, Kane, Dolph Ziggler, Cryme Tyme, Eric Escobar, Drew McIntyre)
-"
Champion vs Champion" match: John Morrison vs The Miz
-Fatal 4 way for the World Heavyweight Championship: The Undertaker vs CM Punk vs Rey Mysterio vs Batista
Video - minacce dell’Undertaker per Punk, Armstrong e Long: non c’è speranza una volta varcati i Cancelli dell’Inferno. A Bragging right il Becchino prenderà l’anima dello Straight Edge…
E’ finalmente ora del Main event: Rey Mysterio vs. Batista,
one on one match!
Waistlock di Mysterio, da cui Batista si libera con estrema facilità. Tentativo di Crossbody di mr.619… fermato senza fatica da the Animal. Rey prova delle torsioni al polso dell’avversario, inutilmente: Batista infatti lo abbranca e lo scaglia contro un paletto. Rey decide allora di concentrare i propri attacchi alla gamba di Big Dave con un Dropkick basso e dei calci di collo pieno. Drop toe
hold takedown, Batista è alle corde e Mysterio tenta la 619… ma the Animal la evita. Rey corre contro le corde, ed incassa una terrificante Spear che lo costringe a ripiegare a bordo ring. Batista aspetta che il suo avversario si trascini nel quadrato per schienarlo, conto di 2.
Blocchi stile football all’angolo da parte dell’Animale, che scaraventa poi Mysterio contro le corde per colpirlo con una ginocchiata all’addome, conto di 2. Reverse Bearhug di Batista, Rey si libera con delle gomitate. Tentativo di Spinebuster di Big Dave, Rey però gli scivola alle spalle e prova un Sunset flip… inutilmente. Powerslam di Batista… no, Rey si divincola ancora una volta e colpisce il rivale con un Chop block. Buzzsaw kick di Mysterio, Dropkick, e Batista si accascia sulla seconda corda: 619 a segno! Ma the Animal è troppo alto per subire l’Hurricanrana che chiuderebbe la
combo, oppone resistenza…. Ma alla fine Rey riesce a schienarlo comunque: 1…2…3! Mysterio vince, ma Batista aveva una spalla palesemente alzata: evidentemente l’arbitro non se ne è accorto. Sulle prime the Animal pare contrariato della decisione arbitrale, poi però con grande sportività accetta la sconfitta e fa per tornarsene nel backstage, lasciando un Mysterio festante… ancora per poco, perché CM Punk attacca alle spalle il Folletto di San Diego con la Go 2 Sleep! Batista ritorna sul ring per impedire ulteriori danni, e lo Straight Edge scappa in mezzo al pubblico.
Winner: Rey Mysterio by pin.
Ed è sulle immagini di un abbraccio tra Mysterio e Batista che si chiude questa edizione di Smackdown. Gabba gabba hey, e alla prossima!