Da Bakersfield, California
- La GM di SmackDown Vickie Guerrero è già sul ring (viene presentata da Lilian Garcia), quindi dà il benvenuto a tutti allo show e dice che ora è in buoni rapporti con tutta la famiglia McMahon, essendosi chiarita con Triple H; e questo è il nuovo WWE Champion, Randy Orton! Il corporate champion fa il suo ingresso e sulla rampa si rifiuta di abbracciare Vickie (che stava tornando nel backstage), limitandosi a una stretta di mano, poi arriva sul ring; Orton inizia il suo discorso dicendo che come nuovo WWE Champion promette di dare a tutti quello che vogliono e meritano da un campione, promette che potranno ispirarsi a lui e promette di essere un modello di vita. I modelli di vita dicono la verità, e lui lo fa: aveva detto a tutti e soprattutto a Daniel Bryan che quando avrebbe incassato con successo il MITB nessuno l’avrebbe visto arrivare; quindi nessuno dovrebbe essere sorpreso da quanto accaduto, l’unico sorpreso dovrebbe essere lui: perché in PPV lui non sapeva che HHH avrebbe steso Bryan con un Pedigree. Ha fatto quello che avrebbe fatto chiunque altro al suo posto: ha sfruttato l’occasione che gli si è presentata davanti; lui non aveva bisogno dell’aiuto di Triple H, né di quello dello Shield a RAW. Anche se apprezza il supporto della famiglia McMahon, ora vorrebbe anche il supporto di tutti i fan [fischi per lui]; d’altronde lui non è solo il WWE Champion, è anche il volto della WWE. A questo punto fa il suo ingresso sul ring anche Daniel Bryan, che dopo aver fissato Orton dice che prima di rivolgersi al volto della WWE vuole dire quanto avrebbe voluto dire a RAW prima di essere interrotto da Stephanie McMahon, un breve messaggio rivolto a John Cena: grazie, grazie per avergli dato l’opportunità di lottare contro di lui a SummerSlam, grazie per essere stato così coraggioso da lottare lo stesso nonostante il grave infortunio, perché anche se per un giorno solo gli ha dato l’opportunità di sentirsi WWE Champion; e arrivando al volto della WWE, è il momento che questo volto cambi. Lui non assomiglia certo a Orton: Randy è scultoreo, è alto, ed è davvero carino, molto carino; capisce perché piace tanto a HHH, è davvero carino. Per non parlare dell’arroganza… Gli è stata data ogni opportunità in WWE e si costruito il suo successo, ma quelle opportunità gli sono state date perché suo padre e suo nonno lavoravano qui, ha il biglietto d’oro genetico per essere in WWE, ma… non riesce a credere a quanto sia carino, un applauso a Randy per quanto è carino! È così carino che gli fa venir voglia di prenderlo a calci in faccia. Perché lui ha dovuto lavorare duro per ogni opportunità, ha dovuto lottare in ogni sudicia palestra in giro per il mondo, ha dovuto dormire nella sua auto, tutto solo per guadagnarsi un minimo di rispetto, per poter salire la scala del successo gradino dopo gradino; lui non è alto né tantomeno carino, ma sa lottare e sa di poterlo battere per il titolo. Gli spetta di diritto un rematch per il WWE Title, e vuole che quel rematch abbia luogo stasera! Orton però si limita a rispondere che per quello dovrà aspettare Night of Champions, quindi gli alza la cintura in faccia poi fa per andarsene, ma invece si rigira e prova una RKO; Bryan però la evita spingendolo via e lo spedisce fuori dal ring con un Running Dropkick addosso alle corde. Daniel quindi invita Randy a tornare sul ring, ma Orton (nonostante avesse lasciato la cintura sul ring) preferisce rimanere sulla rampa.
- Nell’ufficio del GM Vickie Guerrero è al cellulare e si sta lamentando con qualcuno per il fatto che Daniel Bryan abbia interrotto Randy Orton poco fa, poi attacca e si ritrova vicino Wade Barrett; l’inglese dice che lei, i McMahon e lui hanno qualcosa in comune: tutti odiano Bryan. Come ex-campione Bryan ha diritto a un rematch titolato, ma lui potrebbe assicurarsi che Daniel non arrivi a quel rematch; gli basta avere un match contro Bryan stasera, e le garantisce che non lo vedrà mai più. Vickie risponde che è una grande idea ma potrebbe fare ancora di meglio: un No Holds Barred Match... anzi, un Extreme Rules Match... anzi no, loro due si affronteranno stasera in uno Steel Cage Match.
- Il campione Intercontinentale Curtis Axel (w/Paul Heyman) sconfigge Cody Rhodes in un non-title match; nelle fasi finali Rhodes stende il rivale con una Clothesline e sale poi su un paletto per un Moonsault, ma viene distratto da Heyman a bordo ring e Axel ne approfitta per farlo cadere e stenderlo con l’Hangman’s Facebuster con pin a seguire. Terminato il match Heyman sale sul ring e dice che lui non è solo nel dolore fisico [ha ancora il braccio al collo] ma anche in agonia a livello emotivo a seguito delle azioni di CM Punk, perché un uomo che lui considerava suo migliore amico e che ha portato a essere il migliore al mondo si è ridotto a essere un patetico perdente; a SummerSlam Punk è stato schienato da Brock Lesnar, e invece di accettare la sconfitta da uomo ha iniziato a dare di matto ed è impazzito. Senza Heyman al suo angolo Punk non aveva chance contro Lesnar, perché Punk senza Heyman è perso; invece con Heyman il suo cliente Axel ha trovato sé stesso, è pieno di confidenza in sé e continua a macinare vittorie, e nessuno può batterlo per il titolo Intercontinentale. Axel prende la parola e aggiunge che Punk non merita un match per il suo titolo, è solo geloso delle attenzioni di Heyman nei suoi confronti e per questo lo ha assalito con una sedia a RAW; lui finirà il lavoro che Lesnar ha iniziato a SummerSlam, perché lo sfida a un match al prossimo RAW. Il suo futuro è migliore di quello di Punk, è più atletico e ha al suo angolo uno come Paul Heyman!
- Dolph Ziggler sconfigge Big E Langston (w/AJ Lee). Dopo non essere riuscito a chiudere il match con una Sitout Facebuster, Ziggler rotola nei pressi dell’apron ring e AJ da fuori lo colpisce con un pugno in faccia; Big E quindi stende il rivale con il Running Body Block e carica infine la Big Ending, ma Dolph gli scivola alle spalle e lo stende con la Zig Zag, schienandolo. Finito il match AJ inizia a urlare e guarda male Langston.
- Il World Heavyweight Champion Alberto Del Rio sconfigge Christian in un non-title match, rematch di SummerSlam. Nel finale di un bel match Del Rio va a segno con il Running Enzeguiri all’angolo e tenta un Superkick, ma Christian lo evita e tenta lui la Killswitch, a sua volta evitata da Alberto; il messicano manda quindi a sbattere il canadese con il braccio dolorante addosso un paletto e caricandolo dall’angolo lo chiude nella Cross Armbreaker, alla quale dopo un tentativo di resistenza Christian deve arrendersi [da notare ancora le bandiere messicane agli angoli durante questo match, come a RAW]. Terminato l’incontro, Alberto saluta i latino-americani e dice che sa che tutti loro lo ammirano e vorrebbero essere il prossimo Del Rio; però ce n’è uno solo e loro non potrebbero mai essere come lui, perché sono dei contadini. Ma non è che visto che i loro genitori sono contadini devono esserlo anche loro, potrebbero essere di meglio; gli basta seguire il loro leader: Alberto Del Rio! Dallo stage arriva quindi a interromperlo Ricardo Rodriguez, che dice di avere un piccolo problema: né lui né i fan né nessuno della sua gente e comunità vogliono seguirlo verso la grandezza; né tantomeno vuole farlo un ragazzo che rappresenta la grandezza ogni notte, uno che si offre alla gente e non la ignora: Rob Van Dam! RVD fa il suo ingresso e inizia a dirigersi verso il ring, mentre sul quadrato Christian colpisce un distratto Del Rio con un Missile Dropkick poi se ne va; Van Dam quindi rincara la dose sul campione con un Rolling Thunder e festeggia poi insieme a Rodriguez, che intanto gli regge la cintura di Alberto.
- 3-on-2 Handicap Match: Big Show & Mark Henry sconfiggono la 3MB al completo [da notare che all’inizio I tre della 3MB fanno la conta per decidere chi sarà lo sfigato a iniziare sul ring, e tocca a Heath Slater]. Nel finale Show stende Drew McIntyre con la Show Stopper ma interviene Slater a interrompere il pin successivo, quindi il gigante passa Heath a Henry e questi lo stende con la World’s Strongest Slam; Show quindi rimanda fuori dal ring anche il sopraggiunto Jinder Mahal e finisce poi McIntyre con il KO Punch, schienandolo. Dopo il match compaiono sul titantron i due campioni di coppia e membri dello Shield, Seth Rollins e Roman Reigns, con Reigns che si rivolge ai due colossi e dice loro che gli avevano detto di farsi avanti e loro cosa hanno fatto, hanno battuto la 3MB? Bah… Rollins aggiunge che forse Show non ha compreso il messaggio inviatogli a RAW, quando lo hanno schiantato a terra, ed è sorpreso che sia rialzato; ma è meglio così, perché potranno stenderlo di nuovo, il tempo è dalla loro parte. Roman si rivolge poi a Henry dicendogli che si rende ridicolo da 15 anni e ora vorrebbe il loro rispetto? Loro non lo rispetteranno mai. Seth continua dicendo che due ex-campioni si sono messi insieme per affrontare il team più imponente della storia e vogliono una shot ai loro titoli, ma c’è solo un problema: loro sono migliori; l’era di Henry e Show è finita e devono andarsene! “Believe that! BELIEVE IN THE SHIELD!”
- Sul ring Zeb Colter insieme ai suoi due protetti incita i fan ad alzarsi in piedi e dire insieme a loro: “We, the People!”; vengono quindi raggiunti dai Prime Time Players.
- Darren Young (w/Titus O’Neil) sconfigge Antonio Cesaro (w/Zeb Colter & Jack Swagger). Nelle fasi conclusive Young si carica il rivale sulle spalle per la sua finisher ma Swagger sale sul’apron per distrarlo, finendo però per essere tirato giù da O’Neil; sul ring Cesaro prova uno School Boy Pin, che non chiude il match, ma Young fa poi impattare lo svizzero sulle corde e lo finisce quindi con la Gut Check con successivo pin.
- Nel backstage un tizio si avvicina a Ryback e gli chiede un autografo per il figlio Billy; Ryback risponde che Billy è un nome stupido ma poi accetta di firmare l’autografo, vantandosi per essere il preferito del figlio di quell’uomo; il tizio però [da buon deficiente] dopo aver letto il nome sul foglio chiede a Ryback chi sia, perché lui non segue da un bel po’ mentre il figlio non si perde una puntata. Ryback se la prende perché quello l’ha disturbato senza nemmeno conoscerlo, ma l’uomo si scusa e dice che il figlio ne sarà comunque entusiasta; Ryback quindi prende in giro il tizio e gli strappa la foto appena autografata, dicendogli di dire al figlio che suo padre è un idiota.
- Steel Cage Match: Daniel Bryan sconfigge Wade Barrett; al termine di un buon match, molto combattuto, Bryan recupera un Barrett in uscita dalle gabbia e lo stende con una fantastica Sunset Flip Powerbomb da un angolo, quindi lo finisce con il Busaiku Knee Kick e lo schiena. Terminato il match Bryan festeggia facendo un giro di “Yes!” intorno al quadrato, ma quando arriva sul lato che dà sulla rampa Randy Orton lo stende con una RKO super-outta nowhere, sbucando addirittura da sotto il ring, poi gli alza sopra la sua cintura.