Da Las Vegas, Nevada
- La puntata di SmackDown dalla Sin City si apre con un’edizione del talk show più imperdibile della storia: MizTV, starring The Miz! Il presentatore dà subito il benvenuto ai suoi due ospiti, Big Show e Dolph Ziggler; Mizanin inizia dicendo che loro tre hanno qualcosa in comune, erano tutti e tre sullo stage a RAW durante il main event (vediamo il video), e gli era stato detto di guardare senza fare niente o intromettersi, pena il licenziamento o il vedere la propria carriera diventare un inferno. Miz però obietta che vivono in un Paese libero, quindi vuole sentire delle opinioni sulla gestione dello show da parte della nuova dirigenza; Show risponde che quella è stata una delle cose più difficili mai fatte, osservare senza fare nulla, quindi non riesce a continuare e lascia la parola a Dolph. Ziggler però preferisce ripassare la parola a Show per paura di parlare quindi si intromette Miz per dire lui la sua, ma prima che possa farlo fa il suo ingresso Triple H; il COO della WWE chiede a Mizanin se prima del suo ingresso stesse per dire qualcosa, ma visto che questi non risponde chiede a Mizanin perché sia vestito da combattimento invece che in modo elegante. Il presentatore risponde che non si sa mai quando può scattare una rissa, quindi chiede a HHH se può fargli lui una domanda; Hunter però risponde di no e dice ai tre che non capisce perché vogliono tutti mettere la faccenda sul piano personale, perché lui ha spiegato varie volte che è solo una questione di business e del bene dell’azienda, e non capisce perché vogliono fare tutti come Daniel Bryan. Non comprende perché loro non capiscono: Randy Orton è il futuro, non parla a vanvera senza fare i fatti, non è solo grosso (anche se lo è abbastanza), e per questo è la scelta migliore, il volto della WWE, ciò che è meglio per il business e porta più soldi a tutti; per questo non capisce perché a RAW erano tutti così arrabbiati, forse per esempio Miz perché è da molto che non si avvicina al WWE Title, quindi visto che lui è buono gli permetterà di affrontare Orton stasera. Dolph invece probabilmente era arrabbiato perché lo Shield l’ultima volta l’aveva pestato, quindi stasera gli darà l’opportunità di vendicarsi andando one-on-one contro tutti e tre i membri dello Shield in un Handicap Match; infine HHH invita Show ad avvicinarsi e gli dice che a RAW lo vedeva fumare, avrebbe potuto ucciderlo con lo sguardo, quindi stasera gli dà la serata libera. Vuole che il gigante si sedia vicino al tavolo dei commentatori per tutto lo show e guardi quello che succederà stasera, senza fare assolutamente niente, quindi ora può anche andare a prendersi una sedia; Show (sempre più incazzato) esce dal ring e si siede dove comandatogli da HHH, che invita quindi Dolph a tornare nel backstage per prepararsi mentre per Miz il suo match è il prossimo. Infatti questo è il volto e il futuro della WWE, il WWE Champion: Randy Orton!
- Il WWE Champion Randy Orton sconfigge The Miz in un non-title match. Dopo qualche minuto di match Miz riesce a lanciare Orton fuori dal ring, ma risuona la musica dello Shield e i tre si piazzano a bordo ring dal lato della rampa a mo’ di security, quindi il match prosegue; nel finale Miz evita la RKO di Orton e lo chiude nella Figure-4 Leglock, ma Randy si libera tramite ropebreak e dopo averlo fatto impattare con la testa sulla corda lo stende con la RKO e lo schiena. Terminato il match Orton chiama sul ring lo Shield e i tre fanno scattare l’assalto, ma arriva di corsa Daniel Bryan armato di sedia e mette in fuga i quattro rivali (mentre a bordo ring Show è al capezzale di Miz).
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- Nell’ufficio del GM Daniel Bryan raggiunge Vickie Guerrero e la GM se la prende con lui per quanto ha fatto, perché Triple H non lo vuole come campione e perché si è comportato da bullo con Randy Orton e lo Shield, e per questo merita di essere lui bullizzato; arriva quindi Ryback, che aggiunge che una cosa che non sopporta sono i bulli, quindi dà appuntamento a Bryan sul ring.
- Ricardo Rodriguez arriva sullo stage e introduce colui a cui fa da ring announcer personale, il #1 Contender al World Heavyweight Title, Rob Van Dam; questi viene quindi raggiunto dal suo rivale odierno, il Mr. MITB Damien Sandow, che chiede silenzio e dice che quanto accadrà stasera a Las Vegas non rimarrà a Las Vegas, perché quello che farò lui riecheggerà per sempre. Lui continuerà a macinare vittorie fino a quando diventerà campione, perché lui è il World Heavyweight Champion senza corona e l’ora della sua incoronazione è vicina, quando incasserà il suo MITB: “You’re welcome!” Sandow quindi come al solito ammanetta la sua valigetta a un angolo del ring, e il match può iniziare.
- Rob Van Dam (w/Ricardo Rodriguez) sconfigge Damien Sandow, stendendolo al termine di un match piuttosto breve con un Diving Savate Kick e finendolo con la Five Star Frog Splash con pin a seguire. Subito dopo la fine del match il campione del mondo Alberto Del Rio fa il suo ingresso sullo stage in borghese e si rivolge al suo #1 Contender, dicendogli che ha ottenuto quella shot solo perché quel ciccione lì vicino a lui ha tradito lui e la sua gente, i latino-americani; ma avverte RVD che quando dorme con i cani prende le pulci, e quella gente non farà il tifo per lui. Van Dam potrà anche avere il tuono rotante ma lui porterà il temporale e gli farà la festa, perché a Night of Champions dimostrerà che il vero campione del mondo è Alberto Del Rio.
- 3-on-1 Handicap Match: lo Shield sconfigge Dolph Ziggler; nel finale Seth Rollins reversa un tentativo di Legdrop Bulldog del rivale in una Powerbomb all’angolo, quindi Roman Reigns lo spezza con la Spear e lo schiena. Finito il match i tre dello Shield dal ring mostrano il corpo senza forze di Ziggler in faccia a Big Show, poi (quasi dedicandola al gigante) infieriscono su Dolph con la Triple Powerbomb e se ne vanno.
- Lilian Garcia annuncia l’ingresso sul ring dei due uomini che a Night of Champions affronteranno CM Punk in un Handicap Elimination Match, l’Intercontinental Champion Curtis Axel e Paul Heyman; a iniziare a parlare è Axel, che dice che a RAW il WWE Universe è stato testimone di come il suo mentore ed eroe, Paul Heyman, sia stato protagonista di uno dei più grandi atti di coraggio mai visti (vediamo il video da RAW); Heyman commenta chiedendo ai fan se ora si aspettino che lui si senta in colpa per il pestaggio che ha inflitto al suo figliol prodigo CM Punk. Lui non vuole il perdono, non è pentito per le sue azioni, sono stati loro fan con i loro voti a metterlo in una situazione in cui sarebbe dovuto stato pestare da Punk; quindi cosa si aspettavano, che accettasse la sua punizione senza fare niente? Per 434 giorni lui è Punk sono stati il WWE Champion in carica e tutti i rivali venivano stroncati senza pietà, quindi perché lui invece è ancora in piedi? Perché ogni volta che Punk si è messo contro di lui è stato Punk a finire a terra a guardare dal basso verso l’alto il suo mentore e l’uomo che dovrebbe ancora venerare; in PPV la storia si ripeterà nell’Handicap Match, e stavolta lui non potrà scappare e dovrà prendersi il suo pestaggio garantito. Quindi Heyman ammette di avere molta paura, perché se Punk gli dovesse mettere le mani addosso non lo rivedrebbero mai più; ma il suo timore sarà la sua arma migliore, perché se ha fatto tutto ciò solo per redimere Punk immaginate cosa potrà fare di fronte alla prospettiva di un pestaggio garantito… Lui è Paul Heyman, e a Night of Champions lui e Axel domineranno CM Punk.
- The Wyatt Family (Luke Harper & Erick Rowan; w/Bray Wyatt) sconfiggono i Tons of Funk (w/The Funkadactyls); Rowan tira fuori dal ring Brodus Clay e Harper stende Tensai con un Big Boot e il Discus Lariat, quindi dà il cambio a Rowan che lo finisce con il Running Splash e lo schiena. Terminato il breve incontro Bray infierisce su Tensai con la sua Sister Abigail e si inginocchia davanti al corpo martoriato della sua vittima odierna: “Follow the buzzards!”
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- Daniel Bryan sconfigge Ryback via DQ. In un momento in cui Bryan sta avendo la meglio sul rivale arriva dal backstage Randy Orton (con tanto di titolo) e si piazza a bordo ring; nel finale Bryan stende Ryback con la sua classica scarica di calci e lo chiude poi nella LeBell Lock, ma interviene sul ring Orton causando la squalifica. Daniel riesce a chiudere anche Orton nella LeBell Lock, ma intervengono i tre dello Shield per salvare il campione WWE e pestare Bryan; a questo punto Big Show non ne può più e si alza dalla sua sedia a bordo ring irrompendo sul ring per salvare Daniel, con i quattro heel che si mettono all’angolo per paura. Arriva quindi Triple H incavolato nero e ordina al gigante di uscire subito dal ring; Show non sembra volergli dare retta, ma poi a malincuore e quasi in lacrime è costretto a tornare nel backstage, scortato da HHH dietro di lui. Rimasti soli, lo Shield e Orton riprendono il pestaggio ai danni di Bryan, con i tre mastini che lo reggono e il WWE Champion che lo riempie di calci e pugni; quindi, dopo aver mostrato ai fan il loro eroe ridotto malissimo, Randy lascia il colpo di grazia allo Shield, che finisce Daniel con la Triple Powerbomb. Orton quindi prende una bomboletta spray e scrive un grosso “NO” in nero sul davanti del corpo di Bryan steso a terra, alzando poi in alto la cintura sopra di lui.