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WWE SMACKDOWN REPORT - 28/02/2014

Da Milwaukee, Wisconsin

 

In memory of NELSON FRAZIER JR., “BIG DABBY V” (1971-2014)

 

- La puntata si apre con l’ingresso di un Batista in abiti civili (canotta bianca, scoppola e occhiali da sole), che dal ring afferma che ama questo business e questa compagnia, ma non è tornato per farsi acclamare dai fan, è tornato per diventare WWE World Heavyweight Champion; non devono tifarlo, devono farsene una ragione. Questi sono dei fatti: lui può distruggere chiunque, è il miglior rappresentante di sempre della WWE. Non si capacita di cosa sia successo alla WWE, ai veri uomini, all’attitude; loro fan cantano i nomi di falliti di un’ottantina di kili, cantano “Yes!” quando invece la verità è “No!”, non saranno mai come lui. Pensano veramente che i loro eroi siamo bravi quanto lui? Batista si toglie la canotta poi prosegue dicendo che tutto il suo corpo grida titolo del mondo; però può capirli, guardano ai loro eroi e li vedono simili a loro, credono che così anche loro avrebbero la possibilità di diventare campioni… È solo una fantasia, devono svegliarsi e uscire da questo mondo, dal suo mondo; da questo momento in poi lui distruggerà sistematicamente ogni loro singolo eroe sulla sua strada verso il diventare campione a WrestleMania. Batista inizia a festeggiare ma la sua theme song viene interrotta da quella di Dolph Ziggler, che lo raggiunge sul ring e dice all’Animale che anche se è stato via per un bel po’ non può venire qua e dire alla gente per chi tifare, loro tifano per chi vogliono; ha una notizia per lui: è un dinosauro, e prima o poi ogni dinosauro si estingue. Lui cerca l’attitude, i veri uomini; ne ha uno di fronte, e vuole un match contro di lui stasera. Batista sbotta a ridere in faccia a Ziggler ma poi accetta la sfida; Dolph quindi risponde rifilando un Dropkick in faccia all’Animale poi esce subito dal ring.

- The Real Americans (w/Zeb Colter) sconfiggono Big E & Mark Henry. Durante il match Swagger si prende il cambio da Cesaro senza che questi lo volesse e senza farsi vedere; nel finale, dopo che Cesaro aveva messo KO Big E a bordo ring, Swagger riesce a chiudere Henry nella Patriot Lock, ma lo svizzero ricambia il favore al tag team partner prendendosi il cambio e finendo Henry con una devastante Neutralizer, prendendosi così il pin vincente. A placare gli animi tra i due Real Americans ci pensa il loro manager, Colter.

- Alberto Del Rio raggiunge la GM Vickie Guerrero nel suo ufficio e chiede dei complimenti per aver sconfitto Batista, ma Vickie gli ricorda che Batista prima aveva sconfitto lui a Elimination Chamber, quindi sono uno a uno; Del Rio sembra voler chiedere la bella, ma Vickie lo anticipa dicendo che Batista stasera ha già un match contro Ziggler. A questo punto Alberto dice che ha una bella ragazza che lo aspetta e quindi vorrebbe prendersi la serata libera, non prima di essersi complimentato con la Guerrero per i suoi capelli. Sheamus però si mette in mezzo e chiede un match contro Del Rio in onore dei vecchi tempi, match che per lui sarebbe come prendersi la serata libera; l’irlandese quindi sfotte il messicano complimentandosi con lui per i suoi capelli e se ne va, mentre Vickie annuncia a Del Rio che questo match è il prossimo.

- Sheamus sconfigge Alberto Del Rio via DQ. Nel corso del match Christian fa il suo ingresso in abiti civili e si piazza al tavolo di commento; nel finale Sheamus para l’Enzeguiri all’angolo di Del Rio e lo chiude nella Cloverleaf, ma Christian interviene sul ring e assale l’irlandese, causando la squalifica. Christian tenta quindi di infierire su Sheamus ma viene lanciato a bordo ring, e lo stesso fa Del Rio che invece finisce vittima del Brogue Kick; a questo punto rientra Christian e coglie di sorpresa l’irlandese stendendolo con la Killswitch.

- Lana fa il suo ingresso sullo stage (dove è piazzato una sorta di piccolo podio con i colori della bandiera bulgara) e invita gli americani ad alzarsi in piedi per lui, il super-atleta, Alexander Rusev; il bulgaro fa il suo ingresso e si mette sopra il podio, da dove accompagnato dalla sua theme song fa un breve proclama nella sua lingua.

- Nel backstage i tre dello Shield stanno parlando tra loro, con Reigns che chiede a Ambrose se stasera starà dalla loro parte oppure se causerà nuovamente dei problemi; un esasperato Ambrose risponde che lui deve rilassarsi e che a nessuno importa delle squalifiche, se non vuole il suo aiuto basta dirlo. Reigns però ribatte che aveva fatto solo due sconfitte in un anno e mezzo e ne ha fatte altre due solo nell’ultima settimana, per colpa di Dean; Ambrose sembra stia per controbattere di nuovo ma i due vengono interrotti da Rollins, che li zittisce e gli di lasciar perdere le sconfitte e di andare avanti. Seth continua dicendo che Bray Wyatt pensa di aver finito con loro e di essere passato a John Cena, ma non hanno finito con loro; devono andare a mostrare agli Wyatt che non è così semplice mettere giù lo Shield, che non tre lupi solitari ma che sono i mastini della giustizia e sono dalla stessa parte. I tre sono carichi: l’armonia sembra ritrovata.

- Batista sconfigge Dolph Ziggler; dopo un match in cui soffre per buona parte Batista riesce a schiantare Ziggler con una Spinebuster, a cui fanno seguito altre due potenti Spinebuster e infine la Batista Bomb, con pin a seguire.

- La Wyatt Family fa il suo ingresso sul ring e nella penombra Bray dice che tutto quello che loro (i fan) pensano di sapere delle loro vite è fondato su bugie; gli uomini si svegliano ogni giorno e si spaccano la schiena a lavoro per provare a guadagnare un po’ di soldi, così da potersi comprare vestiti eleganti e auto sportive per impressionare le donne. Le donne invece si svegliano ogni giorno e davanti allo specchio si coprono le facce di trucco, senza rendersi conto che stanno indossando le maschere che la società gli chiede di indossare; sono tutte menzogne, tutti i loro sogni. E chi è l’uomo che vive di queste menzogne? È l’uomo che ha un sorriso falso, l’uomo che ricopre il ruolo dell’eroe meglio di chiunque altro, l’uomo che dice loro tutto quello che vogliono sentire. Bray canta quindi il ritornello di “What a wonderful world”, poi ride e prosegue dicendo che questa è la stessa società che prova ad andare contro a un uomo come lui, perché lui dice tutto quello che gli altri hanno paura di dire, fa tutto ciò che gli altri hanno paura di fare; e lui oggi, domani e sempre promette che con la sua spada ucciderà questo drago. E poi starà in piedi sopra il suo e gli sussurrerà all’orecchio: John Cena, è tempo di porre fine a questa bugia. Follow the buzzards… La catchphrase di Bray viene però interrotta dall’ingresso dei tre dello Shield, che si piazzano sull’apron con aria minacciosa; prima però che possano entrare sul quadrato fa il suo ingresso sulla stage Triple H, che dice ai sei che ciò non succederà stasera. Lui ha investito troppo tempo e soldi in loro sei per permettere che ciò accada qui stasera, senza pubblicità; questa guerra avrà luogo questo lunedì a RAW, The Wyatt Family vs The Shield, ma fino ad allora loro dello Shield devono ritirarsi. Harper e Rowan escono dal ring, mentre Bray dall’apron esorta lo Shield di dare retta al loro paparino; i tre mastini però non ci stanno ed entrano sul ring, Reigns davanti, cosa che fa anche Bray; Rollins e Ambrose quindi partono con un doppio Suicide Dive su Harper e Rowan, poi tornano subito sul ring al fianco di Roman. A questo punto Bray e i suoi seguaci preferiscono ritirarsi.

- WWE Divas Title Match: la campionessa AJ Lee (w/Tamina Snuka) sconfigge Cameron e mantiene il titolo. Tamina viene cacciata da bordo ring per una tentata interferenza; pur rimasta solo AJ non ha comunque troppa difficoltà nel chiudere la sua rivale nella Black Widow e sottometterla.

- Facciamo un salto al panel per questa puntata di SmackDown, dove insieme a Josh Mathews troviamo Booker T, Big Show e Alex Riley.

- Daniel Bryan & The Usos sconfiggono Kane & The New Age Outlaws. Nel finale Jimmy Uso riesce a dare il cambio a Bryan, che fa piazza pulita di Billy Gunn ma viene poi attaccato da Kane; a togliere di mezzo il Director of Operations della WWE ci pensano però gli Uso con un doppio Superkick, Usos che poi volano fuori dal ring addosso uno a Road Dogg e l’altro addosso a Kane, lasciando così modo a Bryan, dopo essere sopravvissuto al pin post-Fame Asser, di finire Gunn con il Busaiku Knee e di schienarlo.


 

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