ELIMINATION CHAMBER #1 - Survivor Series 2002

Nella puntata di Raw del 21 ottobre 2002, Eric Bischoff, che era allora il General Manager dello show rosso, affermò che ci sarebbe stato a Survivor Series il primo Elimination Chamber Match della storia, valido per il World Heavyweight Title. Ricordiamo, infatti, che la WWE si era appena divisa in due roster, Raw e Smackdown, e che lo stesso Bischoff cercava nuove idee per rendere sempre più interessante il proprio show. E cosa poteva risultare più interessante di questo particolare tipo di match, ancora sconosciuto ai più, con in palio il titolo del mondo? Lo stesso Eric Bischoff annunciò, nella puntata del 28 ottobre 2002, i nomi dei sei partecipanti: cinque di loro avrebbero partecipato sicuramente al match, ed erano l’allora World Heavyweight Champion Triple H, al quale si aggiungevano gli sfidanti Kane, Rob Van Dam, Chris Jericho e Booker T. Il sesto ed ultimo partecipante designato da Bischoff, ovvero Shawn Michaels, fu in un primo momento indeciso se partecipare o meno al match, visto che non aveva un contratto stipulato con Raw e quindi poteva anche rifiutarsi di partecipare. Ricordiamo, tra l’altro, che Michaels era tornato da poco tempo a lottare dopo quattro anni di stop dovuti a diversi infortuni. Alla fine Michaels intervenne nel main event della puntata di Raw del 4 novembre 2002, colpendo con una Sweet Chin Music il suo nemico Triple H, e consentendo così di vincere al team formato da Booker T e Kane contro quello formato dallo stesso Triple H e da Chris Jericho, e annunciò di partecipare all’Elimination Chamber Match.

Arriviamo così alla notte del 17 novembre 2002, in uno di quattro eventi a pagamento più importanti della storia della federazione: Survivor Series. E il main event è proprio l’Elimination Chamber Match. Siamo al Madison Square Garden di New York, luogo storico e per certi versi epico, visto che molti show importanti della WWE si sono svolti proprio in questa cornice, con un pubblico che è sempre stato considerato tra i più caldi e competenti di tutta l’America. Subito appare chiaro il fatto che l’Elimination Chamber Match è un incontro diverso dagli altri: esso si svolge all’interno di una mastodontica gabbia d’acciaio, all’interno della quale si trovano i 6 lottatori. All’inizio dell’incontro solo due atleti combattono effettivamente sul ring, mentre gli altri quattro partecipanti sono rinchiusi all’interno di altrettante cabine situate ai quattro angoli del ring. Ogni 5 minuti, uno dei quattro lottatori rinchiusi nelle capsule entrano nel ring per combattere, e le eliminazioni possono avvenire per sottomissione o per schienamento.

Il match delle Survivor Series fu splendido, e alla fine ad emergere vincitore dalla contesa fu Shawn Michaels, che riuscì ad eliminare per ultimo Triple H grazie alla sua finisher, la Sweet Chin Music, e a vincere match e titolo. Peraltro, grazie alla vittoria nella gabbia, Michaels vinse il suo primo World Heavyweight Title, solo tre mesi dopo aver effettuato il suo ritorno a tempo pieno nel mondo del wrestling in veste di lottatore. Discreta anche la prova di Jericho, con due eliminazioni all’attivo e una bella prestazione sul ring. La notte di Survivor Series fu soltanto l’inizio di una storia destinata a durare ancora diversi anni, quella di una stipulazione speciale che fin da subito riuscì a catturare il cuore degli appassionati. Ecco l’ordine di entrata e di eliminazione del primo Elimination Chamber Match della storia:

Ordine di ingresso:
1. Rob Van Dam
2. Triple H
3. Chris Jericho
4. Booker T
5. Kane
6. Shawn Michaels

Ordine di eliminazione:
1. Rob Van Dam (da Booker T)
2. Booker T (da Chris Jericho)
3. Kane (da Chris Jericho)
4. Chris Jericho (da Shawn Michaels)
5. Triple H (da Shawn Michaels)
Vincitore: Shawn Michaels