Passano quasi 16 mesi prima di poter rivedere un Elimination Chamber Match, il terzo della storia, che si svolge durante il pay-per-view New Year’s Revolution, il 9 gennaio 2005, al “Coliseo de Puerto Rico”, situato nella città di San Juan, in Porto Rico. Questa fu la prima edizione in assoluto del pay-per-view, e per renderlo ancora più accattivante il General Manager di Raw, Eric Bischoff, decise di far disputare nel main event l’Elimination Chamber Match valido per il World Heavyweight Title. Ma in realtà c’era un motivo ben preciso per il quale venne stabilito che l’incontro si sarebbe svolto nella gabbia: nella puntata di Raw del 29 novembre 2004, infatti, si svolse un Triple Threat Match valido per il World Heavyweight Title tra l’allora campione Triple H, Edge e Chris Benoit. L’incontro finì in modo controverso: Triple H venne spedito fuori ring, e mentre Benoit faceva cedere Edge quest’ultimo schienava il proprio avversario. La questione venne risolta due settimane dopo, il 13 dicembre 2004, da Bischoff in persona, il quale dichiarò vacante il titolo e annunciò l’Elimination Chamber Match di New Year’s Revolution per riassegnare la cintura.
L’incontro nella gabbia avrebbe visto come partecipanti Triple H, Edge e Chris Benoit, protagonisti del controverso incontro svoltosi poche settimane prima che causò lo stato vacante del titolo. Poi Chris Jericho, alla sua terza partecipazione su tre Elimination Chamber disputati, e infine Randy Orton e Batista. Questi ultimi due facevano parte fin dal 2002 della stable capitanata da Triple H, la Evolution, ma Orton si era ormai staccato dai suoi compagni da qualche mese ed aveva intrapreso una lunga rivalità con Triple H. Batista, invece, era rimasto fedele al suo capo e all’altro componente della stable, il leggendario Ric Flair. Come arbitro speciale fu designato niente di meno che Shawn Michaels, il quale aveva dei conti aperti un po’ con tutti e sei i partecipanti all’incontro, presentandosi come una mina vacante. Rimase nella storia lo sguardo dei sei partecipanti riuniti sul ring quando venne annunciato Michaels come arbitro speciale: ognuno di loro era preoccupato di poter essere svantaggiato da questa designazione.
Nella puntata di Raw del 27 dicembre, oltre ad essere annunciato l’arbitro speciale, vennero anche sanciti da Bischoff una serie di “Beat the Clock Match”: in pratica, tutti e sei i partecipanti all’Elimination Chamber Match dovevano affrontare un wrestler, e chi riusciva a battere il proprio avversario nel minor tempo avrebbe avuto il vantaggio di entrare per ultimo nella gabbia d’acciaio. La competizione venne vinta da Batista, che sconfisse Rhyno in appena tre minuti e guadagnò così l’ultimo accesso nella gabbia. E proprio Batista veniva dato, alla vigilia, come il favorito della contesa. Alla fine l’Elimination Chamber si disputò a New Year’s Revolution, e fu come al solito un grande spettacolo: il match venne vinto da Triple H, che non venne tradito dall’amico Batista, e anche il titolo tornò nelle sue mani, dando inizio così al suo quinto regno da World Heavyweight Champion.
Ordine d'ingresso:
1. Chris Benoit
2. Chris Jericho
3. Triple H
4. Edge
5. Randy Orton
6. Batista
Ordine d'eliminazione:
1. Edge (da Chris Jericho)
2. Chris Benoit (da Batista)
3. Chris Jericho (da Batista)
4. Batista (da Randy Orton)
5. Randy Orton (da Triple H)
Vincitore: Triple H