Malgrado un pay-per-view definito da molti fallimentare, con dei dati d’acquisto davvero pessimi (90.000 acquisti quando solitamente un evento a pagamento WWE supera agevolmente le 200.000 vendite), l’Elimination Chamber Match di ECW December to Dismember fu un buon match. Innanzitutto, la stipulazione speciale si “adeguò” al brand extreme, tanto è vero che venne rinominato per l’occasione Extreme Elimination Chamber Match. La novità era data dalle armi presenti all’interno della gabbia, o meglio all’interno delle quattro cabine da qui uscivano i wrestler partecipanti, oltre ai due che iniziavano l’incontro. In palio, naturalmente, c’era il titolo mondiale ECW detenuto in quel periodo da Big Show, giunto al sesto mese di regno. Suoi avversari la giovane speranza CM Punk, la leggenda della vecchia ECW Rob Van Dam, l’eterno incompiuto Test, l’esplosivo Bobby Lashley e il veterano Hardcore Holly.
Il match fu costruito per diversi mesi, dapprima Rob Van Dam si qualificò sconfiggendo proprio Big Show in un Ladder Match e poi seguì l’annuncio degli altri partecipanti. I favoriti erano tre: pochissimi credevano ad una riconferma di Big Show, il quale si sarebbe preso subito dopo un periodo di riposo per curare i vari acciacchi rimediati in tanti anni di carriera. Lo stesso RVD era in rampa di lancio per vincere il titolo, e sembrava lo sfidante più accreditato per la vittoria. CM Punk era il nome nuovo, aveva esordito da pochi mesi ma già era un idolo per i fans ECW e il suo nome circolava quindi tra i favoriti. Infine Bobby Lashley, altro lottatore che non aveva vinto ancora nulla di importante in WWE, a parte un titolo degli Stati Uniti.
E alla fine fu proprio Lashley a trionfare, scampando prima ad una Chokeslam e poi ad una Powerslam di Big Show, con questi ultimi due rimasti sul ring a contendersi la vittoria. Punk venne eliminato, con grande sorpresa del pubblico, come primo, poi seguirono Hardcore Holly e Van Dam, altro wrestler che uscì precocemente rispetto alle attese della vigilia. Buona la prestazione di Test, con due eliminazioni all’attivo e uno spot stupendo: elbow drop dalla cima di una cabina su Rob Van Dam, e susseguente eliminazione di quest’ultimo. Ma a sorridere alla fine del match fu il lottatore del Colorado, che con una prestazione maiuscola riuscì ad affermarsi come uno dei nomi più gettonati dell’intera federazione. Alla fine le armi utilizzate sul ring (tavolo, sedia, piede di porco e mazza da baseball avvolta nel filo spinato) non ebbero un grandissimo ruolo nell’incontro, anche se aggiunsero un pizzico di spettacolarità e di hardcore.
Ordine d'ingresso:
1. Hardcore Holly
2. Rob Van Dam
3. CM Punk
4. Test
5. Bobby Lashley
6. Big Show
Ordine di eliminazione:
1. CM Punk (da Rob Van Dam)
2. Hardcore Holly (da Test)
3. Rob Van Dam (da Test)
4. Test (da Bobby Lashley)
5. Big Show (da Bobby Lashley)
Vincitore: Bobby Lashley