• Wrestling Revolution Facebook
  • Wrestling Revolution Twitter
You are here: Home Speciali WrestleMania Main Events WRESTLEMANIA 15 - WWF Championship Match: Steve Austin vs. The Rock
WrestlingRevolution.it

WRESTLEMANIA 15 - WWF Championship Match: Steve Austin vs. The Rock

Il main event di Wrestlemania XV fu certamente uno dei più importanti della storia della WWE. Siamo in piena era Attitude, e ad affrontarsi furono, per la prima volta e con il titolo WWF in palio, Stone Cold Steve Austin e The Rock, ovvero i due wrestler più rappresentativi, insieme a Triple H, di questa nuova fase del wrestling made in WWE. Il feud tra questi due grandissimi personaggi fu molto bello, ben curato e ricco di colpi di scena: The Rock arrivò a quest'incontro come campione del mondo WWF, ed era l'heel della situazione. Egli aveva un feud ancora in corso con Mankind: i due, infatti, dal novembre del 1998 in poi si sfidarono molte volte con il titolo del mondo in palio, arrivando a scambiarsi la cintura per ben 4 volte. Dopo la vittoria nella puntata di Raw del 15 febbraio 1999, però, Mankind mollò la presa, e Rock si trovò a dover sfidare Stone Cold Steve Austin a Wrestlemania. Dal canto suo, Austin era andato vicinissimo a vincere la title shot durante la Royal Rumble, che alla fine però venne vinta da Vince McMahon, il quale eliminò il “Texas Rattlesnake” grazie ad un'interferenza proprio di The Rock. Austin, comunque, non si arrese, e sconfisse Vince McMahon al pay-per-view “In Your House 27 – St. Valentine's Day Massacre”, in uno Steel Cage Match, conquistando la title shot che c'era in palio. L'incontro fu attesissimo, e ci fu anche grande attenzione nella scelta dell'arbitro per l'incontro: durante Wrestlemania XV, infatti, Mankind e Big Show si affrontarono, per decretare chi avrebbe dovuto essere l'arbitro del main event Rock vs. Austin. L'incontro venne vinto da Mankind per squalifica, ma quest'ultimo non potè arbitrare il match a causa dei durissimi colpi infertigli da Show. Vince McMahon, rivale di Austin, si auto-proclamò così arbitro del match, ma venne prontamente bloccato dal commissioner di allora, Shawn Michaels, che sollevò McMahon dall'incarico e affidò la direzione del match al più imparziale Mike Chioda. Dopo un feud lungo e tortuoso, quindi, arriviamo finalmente allo scontro tra i due: il match fu, a mio parere, uno dei migliori main event di Wrestlemania, un piccolo gioiello. L'atmosfera, infatti, già era elettrizzante perché erano coinvolti sul ring i due personaggi più popolari di quel periodo, e si surriscaldò ulteriormente a causa della stipulazione speciale del match, che fu un No Holds Barred (match senza regole), che consentì ai due di combattere diversi minuti in mezzo ad un pubblico naturalmente delirante. Fantastica la conduzione del match da parte dei due atleti, che misero su un incontro molto brawler e frenetico: è veramente difficile staccare gli occhi dallo schermo vedendo un match del genere, visto che a ogni minuto succedeva qualcosa e che la risoluzione del match sembrava sempre dietro l'angolo. Malgrado Rock e Austin non siano mai stati due wrestler tecnicamente impeccabili, comunque, il loro stile un po' sgraziato risultò parecchio efficace in una contesa del genere, dando l'impressione di una vera e propria rissa da strada che regalò non poche emozioni (e chi ha visto o si guarderà il match se ne renderà sicuramente conto). Dopo una prima fase del match in cui i due combatterono tra il pubblico e, più in generale, nelle zone circostanti il ring, utilizzando anche diverse armi, si arrivò al primo colpo di scena: The Rock, infatti, mise a segno la sua Rock Bottom, ma incredibilmente Austin uscì dallo schienamento. Da questo momento in poi, Rock cercò di danneggiare quanto più possibile il ginocchio sinistro di Austin, prima di colpire accidentalmente con una sedia l'arbitro del match, Mike Chioda. Da questo momento in poi, le emozioni e i colpi di scena si susseguiranno uno dietro l'altro. Tim White arrivò sul ring per sostituire l'arbitro del match, ma anche lui venne colpito (stavolta volontariamente) da The Rock con una Rock Bottom, in seguito ad un schienamento fallito dallo stesso Rock a causa di un conteggio (secondo lui) troppo lento dello stesso White. Austin, nella confusione generale, riuscì a riprendersi prontamente e a mettere a segno la Stunner, e malgrado la sua vittoria sembrasse a questo punto certa, egli non riuscì ad ottenere il pin di 3, contato stavolta dal terzo arbitro, Earl Hebner. Siamo ormai a 15 minuti dall'inizio del match (che ne durò circa 20), quando arrivò Vince McMahon sul ring, che in un primo momento aiutò Rock a prendere a calci Austin, per poi essere spedito fuori dal quadrato da Mankind, che si sostituì all'arbitro Earl Hebner, anche lui malmenato. A questo punto Rock e Austin si scambiarono diversi colpi, con Rocky che mise a segno una seconda Rock Bottom sul suo avversario: tutto sembrava pronto per la People's Elbow, che Austin però riuscì ad evitare prima di colpire il suo avversario con la proverbiale Stone Cold Stunner, ottenendo il conto di 3 e la sua terza cintura di campione del mondo. Nel post-match, inoltre, Austin rifilò una Stunner anche a Vince McMahon, ponendo la ciliegina sulla torta del suo trionfo.


 

LE TELECRONACHE DI WR

Wrestling Italiano

WrestlingRevolution.it al commento degli show italiani, Rising Sun Wrestling Promotion e non solo!

Il team di WrestlingRevolution al commento dei più elettrizzanti show di wrestling italiano: segui con noi la Rising Sun Wrestling Promotion!

Elenco completo delle nostre telecronache >>

WR SOCIAL: SEGUICI!

WrestlingRevolution.it Facebook WrestlingRevolution.it Twitter

Top