CM Punk è stato recentemente intervistato da Rolling Stone. L'intervista completa la trovate a questo link, mentre qui di seguito ne trovate i punti salienti tradotti:
Il suo periodo in WWE e la politica da backstage:
"Per lungo tempo in quello che ho fatto, la competizione non era ben delineata. Non importa se tu fossi il migliore. C'è la viscida politica da backstage, c'è sempre qualcuno che cerca di colpirti basso. Per me, c'è qualcosa di romantico semplicemente in te e un altro ragazzo chiusi dentro una gabbia e il migliore vince. In quel tempo e spazio, tutto il resto non conta. Sono assolutamente convinto che ciò possa fottutamente intimorire, ma a me piace abbracciare le cose che mi spaventano.
Penso che a un certo punto della mia carriera nel wrestling mi sono preso troppo sul serio, e ho preso il business del wrestling troppo sul serio. Probabilmente ciò ha aiutato ad inacidirmi in tutto il processo. Probabilmente mi ha aiutato a bruciarmi."
La firma con la UFC:
"Una parte di me spera che facendolo porti alcuni occhi sui fighter con cui mi alleno che meritano di essere dove io sono già o firmati da altre organizzazioni. Duke [Roufus] e io abbiamo la stessa filosofia che un'alta marea solleva tutte le navi, per cui qualunque cosa buona che posso portare sulla strada di qualcuni la considero come positiva. So che questo è un pezzo su di me, ma dove mi alleno e con chi mi alleno con è una grande parte della mia vita."
Il matrimonio con AJ Lee:
"Eravamo amici on the road per così tanto tempo e lei sapeva tutto di me. Vorrei dirle ogni cosa stupida che io abbia mai fatto, e ciò sta tornando a mordermi il culo per certi aspetti, ma non c'è nessun segreto e non ne avrei in alcun modo."
Fonte: WrestlingNews.co & WrestlingRevolution.it