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Intervista a Jeff Hardy sui suoi momenti bui, su Victory Road 2011 e altro ancora

Brian Fritz ha recentemente intervistato Jeff Hardy per Between The Ropes. Di seguito ci sono alcuni highlights dell'intervista, mentre a questo link c'è il video dell'intervista completa: http://www.youtube.com/watch?v=mvN0qDPW3wM&feature=player_embedded.

Su cosa non farà più in un match di quello che era solito fare: "Semplicemente lotto in modo molto più intelligente. Cerco di attenuare un po' i miei pensieri. Ho un'immaginazione molto vivida. Ho tutte queste idee che penso possano essere possibili. Ma sono molto cauto su quello che faccio. Ho quasi esitato a fare la Swanton al pay-per-view Lockdown dello scorso anno, al pay-per-view Lockdown di quest'anno perché ero spaventato ed ero terrorizzato di starmi per infortunare gravemente. Ma sono partito ed è finita benissimo. Penso solo che nel complesso lotto in modo molto più intelligente. Non faccio così tanto come usavo fare. E mi prendo semplicemente più cura di me stesso."

La cosa più pazza che ha pensato di fare sul ring ma non ha mai fatto: "Devo dire, e ci penso ancora un sacco, sarebbe un reverse... tipo moonsault 450. Penso sia stato fatto prima. So che potrei farlo. Ho semplicemente paura perfino di provare, ma è proprio come un backflip dalla terza corda e ti mancano i piedi. Invece di effettuare un leg drop, sai, prendi un completo urto alla schiena quindi sarebbe come un reverse moonsault 450 se sai cosa voglio dire."

Su come sono stati gli ultimi anni per lui: "Su e giù, e giù, giù, giù e poi su un diretto pendio da Victory Road dello scorso anno. Sono stato per un po' lì in un luogo buio. La mia situazione legale era orribile allo stesso modo come lo stress e sono circa impazzito durante tutto questo. Per fortuna, adesso è finita e ho fatto tutto quello che dovevo fare. Sono al mio secondo anno di libertà vigilata adesso e tutto sta andando molto bene con questo. Tutto va alla grande e non ho nulla di cui lamentarmi."

Su quale è stato il suo momento più buio durante i suoi guai: "Il momento più buio è stato probabilmente, dovrei dire, potrebbe essere stato Victory Road, quando non ero in grado di esibirmi, perché dopo tutti gli anni finalmente ho pagato il conto. Era fuori della mia mente perfino per esibirmi contro uno dei ragazzi che guardavo con ammirazione da bambino, sai, Sting. Quello è stato probabilmente toccare il fondo. Quello mi ha permesso di andare a casa e preoccuparmi di tutto il necessario di cui avevo bisogno per prendermi cura di me e rimettermi e sostanzialmente ricominciare. Ho una seconda chance, un'altra shot e per fortuna l'ho avuta e da allora sono migliorato e sono stato in costante crescita."

Quando è successo quello a Victory Road, sapeva immediatamente di aver rovinato tutto e che ci sarebbe voluto un po' per essere compreso? "No, sapevo di aver fatto un casino. Sapevo assolutamente di aver fatto un casino. E tornando a casa il giorno dopo, sapevo di aver fatto un casino per l'ultima volta. Questo è quello che pensavo quel giorno. Ci è voluto un po', circa sei mesi, e sono tornato. Sapevo assolutamente di aver fatto un casino."

 

Source: LordsOfPain.net & WrestlingRevolution.it


 

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