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Intervista a Kevin Owens: La sua rapida ascesa in WWE, il suo buon rapporto con Triple H

Kevin Owens è stato recentemente intervistato da Canadiens Magazine. A questo link trovate l'intervista completa, mentre qui di seguito ci sono un paio di punti salienti tradotti.

Dal quando hai firmato con la WWE poco più di un anno fa hai fatto il tuo debutto a NXT, ha vinto il titolo, hai fatto il tuo debutto a RAW, hai sconfitto John Cena in pay-per-view e hai fatto parte di uno dei migliori match a SummerSlam. Questo è abbastanza intenso.
"È davvero piuttosto intenso. Mi ci sono voluti 15 anni per arrivare in WWE e durante quel periodo ci sono stati molti alti e bassi. Ma da quando sono qui le cose si sono mosse così velocemente che mi sembra di aver recuperato il tempo perduto. Ciò non vuol dire che quegli anni che ci sono voluti per arrivare qui sono stati completamente uno spreco, perché ho avuto alcune esperienze incredibili, ma sento che il mio progresso è stato più veloce di altri. Ho conosciuto altri wrestler a NXT che erano lì da tre anni, solo in attesa del loro turno, e il tutto è accaduto abbastanza velocemente per me, quindi sicuramente non posso lamentarmi. È il mio sogno da quando avevo 11 anni lottare per la WWE."

Triple H non ha mai nascosto che lui è uno dei tuoi più grandi fan da quando sei arrivato nella compagnia. Com'è stato il tuo rapporto con lui da quando hai firmato con la WWE?
"Lui mi ha assunto. Quando ho avuto la mia possibilità di essere chiamato tra i pro, la storia che ho sentito è che quattro o cinque persone hanno avuto una voce in capitolo nella decisione. Il voto era pari a due, e Triple H ha dato il voto decisivo. Lui mi ha dato la mia occasione. Ho apprezzato che sia stato disposto a rischiare mettendomi sotto contratto anche se io non sono il tipico wrestler della WWE. Da quando ho iniziato a lavorare con lui ci siamo avvicinati molto di più. Mi aiuta per quanto può per gli show - come fa con tutti -.. ma entrambi abbiamo dei figli piccoli a casa e parliamo di molte altre cose che non hanno nulla a che fare con il wrestling. Il fatto che lui è al mio angolo è quello che conta. Lo vededo combattere quando ero più giovane. Andai al Bell Centre per vederlo dal vivo. È lui che mi ha motivato."

 

Fonte: WrestlingNews.co & WrestlingRevolution.it


 

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