Roman Reigns è stato recentemente intervistato da John Pollock per The Law: Live Audio Wrestling (intervista disponibile a questo link). Una delle cose di cui ha parlato maggiormente è stata la reazione dei fan alla sua vittoria della Royal Rumble quest'anno, che ha commentato dicendo:
"Onestamente non c'è un modo giusto o sbagliato di fare qualcosa, questo non è uno 'sport' per dire. Io non sono un nose tackle [posizione difensiva nel football, ndr] sfumato su un centrale, ci sono così tante cose che un nose tackle sa fare all'interno del gioco del football e le sue tecniche e come gioca.
Nello sports entertainment, wrestling, intrattenimento, storytelling, puoi fare qualsiasi cosa, puoi raccontare qualsiasi storia desideri. È difficile da dire, soprattutto in quello che facciamo, con il senno di poi. Penso ci siano molte cose che avremmo potuto fare o forse pensare, ma è andata così, davvero. È successo tutto per una ragione. Bryan e io eravamo entrambi messi male fisicamente, eravamo entrambi tornati circa nello stesso periodo. Al 100% non mi ha aiutato tornare nello stesso periodo di Bryan, soprattutto con tutto quello che era successo nel corso del precedente anno, anno e mezzo. La gente parla del superare le avversità e passare attraverso cose difficili, le cose che sono accadute a Bryan, gli alti e bassi, credo che tutti facessero il tifo per lui, io stavo facendo il tifo per lui. Ancora oggi io tifo per lui. Voglio vedere Bryan tornare in un ring di wrestling, tirare giù il palazzeto insieme a me e a tutto il resto dei ragazzi. Era solo una situazione difficile, a prescindere da ciò che sarebbe accaduto o come avremmo potuto cambiarlo quella notte; per quanto riguarda le reazioni, far reagire correttamente il pubblico per me, o come volevamo che reagisse, non è andata così. Ma mi ha aiutato, mi abbia fatto crescere, ha lasciato un'enorme impronta su di me, sapete che ringrazio Philly ogni giorno per questo. Devi imparare in fretta in questo business e mi piacerebbe pensare che lo sto facendo, ma non l'avrei fatto senza quella sera, che è stata un enorme calcio in culo, che ha acceso un fuoco sotto di me. Se hai visto quello che ho fatto negli ultimi sei mesi, penso si possa dire che la Royal Rumble sicuramente mi ha aiutato."
Fonte: WrestlingNews.co & WrestlingRevolution.it